Promuoviamo Programmi per lo Sviluppo e iniziative di accesso all’energia a favore delle comunità nei territori che ospitano le nostre attività. Garantire l’accesso all’energia significa rispondere ai bisogni primari delle comunità e supportare lo sviluppo umano globale, favorendo la maggiore diffusione di diritti come quello all’alimentazione, alla salute, all'acqua, all’educazione, e all'istruzione, passando per il sostegno alle imprese locali e la creazione di opportunità di lavoro. Promuoviamo inoltre iniziative per la diversificazione economica, per la tutela del territorio e la formazione professionale in modo da creare nuove opportunità d’impiego. Il nostro approccio distintivo, definito “Dual Flag”, si basa sul rispetto degli individui, sulla conoscenza delle istanze locali e su partnership consolidate con enti nazionali e internazionali, che si concretizzano nelle Alleanze per lo Sviluppo.
Sosteniamo anche iniziative a favore delle comunità locali per prevenire la violenza di genere, per la creazione di opportunità di reddito, di accesso alle attività educative e produttive per favorire l’indipendenza economica delle donne.
Dal 2020 aderiamo alla campagna delle Nazioni Unite contro la violenza nei confronti di donne e ragazze "16 Days of Activism against Gender-Based Violence" e, nelle comunità locali, portiamo avanti iniziative in linea con il tema “Investing in Prevention”. Inoltre, identifichiamo le associazioni di donne attive nei territori in cui operiamo al fine di coinvolgerle nelle consultazioni o di proporre collaborazioni nei progetti realizzati.
Attraverso i progetti di sviluppo locale vogliamo contribuire alla crescita socioeconomica delle comunità in cui siamo presenti. Coinvolgendo le persone, cerchiamo di generare un cambiamento positivo e duraturo all’interno delle comunità. Nella definizione ed esecuzione dei progetti, adottiamo un approccio partecipativo e integriamo tematiche trasversali rilevanti (come il gender) utilizzando strumenti e metodologie, in linea con i principali standard internazionali. Nel 2024 sono stati 89 gli accordi di cooperazione attivi, di cui 17 socioeconomici e 4 di salute firmati nel corso dell’anno.
I nostri progetti hanno lo scopo di tutelare il diritto alla salute, contribuire allo sviluppo sociosanitario e rafforzare i sistemi sanitari dei Paesi ospitanti. Le iniziative del 2024, realizzate in collaborazione con le autorità sanitarie locali e con il coinvolgimento di organizzazioni della società civile, istituti ospedalieri e partner scientifici d’eccellenza, hanno riguardato principalmente l’assistenza sanitaria di base, la salute materno-infantile e le malattie infettive e non trasmissibili, la nutrizione, salute materno-infantile, le condizioni igienico-sanitarie delle strutture sanitarie e della popolazione.
Alcune delle nostre principali attività si concentrano su:
Nel 2024 sono stati attivi 30 accordi, di cui 4 nuovi firmati nell’anno, con:
Inoltre, anche nel 2024, Eni ha portato avanti interventi di riqualificazione del sistema sanitario in Italia, con l’obiettivo di contribuire al rafforzamento e alla resilienza delle strutture locali a Gela, Milano e Pavia.
Vogliamo garantire alle persone nelle comunità in cui siamo presenti, l’accesso a un’istruzione di qualità, efficace, inclusiva, e nel lungo termine. Alcune delle nostre principali attività, realizzate in collaborazione con le autorità locali, organizzazioni internazionali e con il coinvolgimento di organizzazioni della società civile, riguardano:
Nel 2024 gli accordi attivi in materia di educazione sono stati 6, di cui 2 nuovi firmati con UNESCO in Iraq e con la Eurasian National University (ENU) in Kazakhstan.
Il nostro obiettivo è supportare le comunità locali nell’accesso all’acqua pulita e potabile e ai servizi igienico-sanitari per migliorare le condizioni di vita e la salute delle persone, soprattutto nelle aree dove l’accesso all’acqua potabile è limitato o inesistente.
Le attività in questo ambito possono includere:
Contribuiamo alla valorizzazione e alla protezione del patrimonio naturale locale e supportiamo progetti per ripristinare gli ecosistemi e per conservare e riqualificare quelli acquatici.
Le iniziative comprendono anche attività di:
Nel 2024 Eni ha proseguito la collaborazione avviata con UNESCO in Messico nel 2023 firmando un secondo accordo per implementare un piano globale di sicurezza idrica per il sottobacino Mezcalapa-Samaria nello stato del Tabasco per far fronte alle frequenti inondazioni.
I progetti in questo ambito hanno l’obiettivo di favorire la sicurezza alimentare, lo sviluppo di attività imprenditoriali, agricole, ittiche e infrastrutturali, la creazione di nuove opportunità di lavoro, l’empowerment femminile e giovanile, la promozione e la crescita economica.
Alcuni esempi di tali iniziative includono:
Le partnership attive nel 2024 erano otto di cui una nuova con UNESCO in Messico per sostenere le comunità costiere della municipalità di Cárdenas rafforzando la loro capacità di proteggere il patrimonio culturale e naturale, promuovendo al contempo il turismo sostenibile.
Le attività in questo ambito hanno lo scopo di fornire accesso all’energia alle comunità e alle aree dove la disponibilità è limitata o assente. Alcuni progetti sono mirati a ridurre l’uso di fonti di energia non rinnovabili e a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, e hanno l’obiettivo di fornire energia per l’agricoltura, la produzione di beni e servizi locali e lo sviluppo di piccole imprese.
Alcuni delle nostre principali attività riguardano:
I nostri progetti hanno lo scopo di tutelare il diritto alla salute, contribuire allo sviluppo sociosanitario e rafforzare i sistemi sanitari dei Paesi ospitanti. Le iniziative del 2024, realizzate in collaborazione con le autorità sanitarie locali e con il coinvolgimento di organizzazioni della società civile, istituti ospedalieri e partner scientifici d’eccellenza, hanno riguardato principalmente l’assistenza sanitaria di base, la salute materno-infantile e le malattie infettive e non trasmissibili, la nutrizione, salute materno-infantile, le condizioni igienico-sanitarie delle strutture sanitarie e della popolazione.
Alcune delle nostre principali attività si concentrano su:
Nel 2024 sono stati attivi 30 accordi, di cui 4 nuovi firmati nell’anno, con:
Inoltre, anche nel 2024, Eni ha portato avanti interventi di riqualificazione del sistema sanitario in Italia, con l’obiettivo di contribuire al rafforzamento e alla resilienza delle strutture locali a Gela, Milano e Pavia.
Vogliamo garantire alle persone nelle comunità in cui siamo presenti, l’accesso a un’istruzione di qualità, efficace, inclusiva, e nel lungo termine. Alcune delle nostre principali attività, realizzate in collaborazione con le autorità locali, organizzazioni internazionali e con il coinvolgimento di organizzazioni della società civile, riguardano:
Nel 2024 gli accordi attivi in materia di educazione sono stati 6, di cui 2 nuovi firmati con UNESCO in Iraq e con la Eurasian National University (ENU) in Kazakhstan.
Il nostro obiettivo è supportare le comunità locali nell’accesso all’acqua pulita e potabile e ai servizi igienico-sanitari per migliorare le condizioni di vita e la salute delle persone, soprattutto nelle aree dove l’accesso all’acqua potabile è limitato o inesistente.
Le attività in questo ambito possono includere:
Contribuiamo alla valorizzazione e alla protezione del patrimonio naturale locale e supportiamo progetti per ripristinare gli ecosistemi e per conservare e riqualificare quelli acquatici.
Le iniziative comprendono anche attività di:
Nel 2024 Eni ha proseguito la collaborazione avviata con UNESCO in Messico nel 2023 firmando un secondo accordo per implementare un piano globale di sicurezza idrica per il sottobacino Mezcalapa-Samaria nello stato del Tabasco per far fronte alle frequenti inondazioni.
I progetti in questo ambito hanno l’obiettivo di favorire la sicurezza alimentare, lo sviluppo di attività imprenditoriali, agricole, ittiche e infrastrutturali, la creazione di nuove opportunità di lavoro, l’empowerment femminile e giovanile, la promozione e la crescita economica.
Alcuni esempi di tali iniziative includono:
Le partnership attive nel 2024 erano otto di cui una nuova con UNESCO in Messico per sostenere le comunità costiere della municipalità di Cárdenas rafforzando la loro capacità di proteggere il patrimonio culturale e naturale, promuovendo al contempo il turismo sostenibile.
Le attività in questo ambito hanno lo scopo di fornire accesso all’energia alle comunità e alle aree dove la disponibilità è limitata o assente. Alcuni progetti sono mirati a ridurre l’uso di fonti di energia non rinnovabili e a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, e hanno l’obiettivo di fornire energia per l’agricoltura, la produzione di beni e servizi locali e lo sviluppo di piccole imprese.
Alcuni delle nostre principali attività riguardano:
Alcuni esempi dei progetti di sviluppo locale che sosteniamo nei Paesi in cui siamo operiamo.
Definiamo con i Governi Programmi per lo Sviluppo Locale in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e coi Piani Nazionali di Sviluppo (Nationally Determined Contributions – NDC) basati su cinque linee di azione.
Ci impegniamo ad assicurare che le nostre attività non impattino negativamente sulla vita delle persone interessate, attraverso un modello risk-based che classifica i progetti di business.
Lo sviluppo dei progetti potrebbe richiedere l’acquisizione e/o l’utilizzo di terreni (o acque) e il conseguente displacement economico. È necessario quindi minimizzare gli impatti socioeconomici, limitando il più possibile la perdita di beni o dell’accesso a beni, che genera la perdita di fonti di reddito o di risorse di sostentamento.
Il Local Content è uno strumento che supporta il dialogo con le autorità locali e fornisce una valutazione utile a indirizzare le decisioni di investimento per promuovere lo sviluppo locale. Rappresenta il valore aggiunto portato nei Paesi attraverso tre linee d’intervento:
Tracciamo ed esaminiamo tutte le istanze ricevute dai nostri stakeholder per realizzare iniziative di sviluppo sostenibile condivise con le comunità locali. Elementi chiave del processo sono l’apertura al dialogo e l’ascolto, l’inclusione, la comprensione dei punti di vista e delle aspettative degli attori coinvolti, nonché la condivisione delle scelte.
Le iniziative messe in campo da Eni riguardano sei settori di intervento:
Accesso all’energia: per promuovere l’installazione di sistemi autosufficienti e non connessi alla rete pubblica che assicurano alle comunità l’accesso ai servizi di base e contribuire allo sviluppo socio-economico locale
Tutela del territorio: per valorizzare e proteggere il patrimonio naturale locale, anche con attività di supporto alla gestione dei rifiuti nelle comunità, e per ripristinare l’ecosistema, con attività di bonifica focalizzate sul recupero della vegetazione autoctona
Diversificazione economica: per favorire la sicurezza alimentare, lo sviluppo di attività imprenditoriali, agricole, ittiche e infrastrutturali, in un’ottica di lungo termine, agevolando la creazione di nuove opportunità di lavoro per le persone e le imprese, l’empowerment femminile e giovanile
Accesso all’acqua e ai servizi igienico-sanitari: per assicurare la disponibilità, la gestione sostenibile di acqua e i servizi igienico-sanitari per la popolazione locale
Educazione: per promuovere un accesso equo e inclusivo all’educazione e all’apprendimento di qualità
Salute delle comunità: per promuovere l’accesso alla salute e contrastare la diffusione di malattie attraverso la prevenzione e le cure necessarie.
La nostra presenza nei territori segue un approccio articolato in cinque fasi.
La conoscenza dei contesti socioeconomico, ambientale e culturale del Paese attraverso l’applicazione di strumenti riconosciuti a livello internazionale, applicati anche a livello subnazionale, come l’Indice Globale di Povertà Multidimensionale (Global MPI - Multidimensional Poverty Index), i Country profiles sui Sustainable development goals (definiti da SDSN) o le analisi di impatto sociale ed ambientale (ESHIA). Ci impegniamo ad assicurare che le nostre attività non impattino negativamente sulla vita delle persone interessate dalle attività, attraverso un modello risk-based che classifica i progetti di business e la realizzazione di valutazioni di impatto ambientale sociale e sulla salute, realizzate secondo standard internazionali integrando, se necessario, gli standard locali.
La relazione continua e biunivoca, con chi è coinvolto direttamente o indirettamente, permette l’analisi delle loro richieste e/o la gestione di eventuali reclami, la comprensione dei bisogni locali e il consolidamento della reciproca fiducia.
Il monitoraggio delle attività per identificare criticità, opportunità e rischi dal punto di vista socioeconomico e ambientale (incluso il rispetto e la promozione dei diritti umani), attraverso l’applicazione di strumenti di impact assessment (ESHIA), o di specifici studi, quali Human Rights Impact Assessment. La valutazione di potenziali impatti diretti ed indiretti e la realizzazione di eventuali misure di mitigazione.
L’analisi dei bisogni locali, la definizione e l’implementazione di programmi di sviluppo locale (LDP) coerenti con i Piani Sviluppo Paese, l’Agenda 2030 e i Nationally Determined Contributions (NDCs).
Gestiamo la valutazione e la misurazione dello sviluppo locale attraverso l’uso di strumenti e metodologie:
Abbiamo inoltre adottato lo strumento gestionale Monitoring, Evaluation and Learning, per monitorare (i progetti, o i rischi, o comunque l’oggetto dello strumento), valutarli ed eventualmente rimodulali al fine di massimizzare i benefici per le comunità.
Le numerose collaborazioni con istituzioni, agenzie di cooperazione e stakeholder locali consentono un approccio utile a individuare gli interventi fondamentali da attuare sul territorio.
La strategia sviluppata da Enrico Mattei promuove la collaborazione con i territori in cui operiamo per favorire lo sviluppo sostenibile e soddisfare i bisogni delle comunità.
Nel nostro percorso di decarbonizzazione, sosteniamo una transizione che consenta a tutti l'accesso economico a un'energia affidabile e sostenibile, attraverso approvvigionamenti sicuri.
Con United Nations Industrial Development Organization (UNIDO) abbiamo firmato nel 2019 una dichiarazione congiunta, istituendo un modello di cooperazione pubblico-privato pioneristico volto a contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare in Africa. La collaborazione si concentra sullo sviluppo di diverse iniziative per contribuire a una transizione energetica equa. Nella Repubblica del Congo abbiamo aperto un centro di eccellenza per le energie rinnovabili, in Mozambico favoriamo l’occupazione giovanile nel settore agricolo, nelle isole di Capo Verde abbiamo condotto uno studio di fattibilità per l’applicazione di rinnovabili onshore e offshore. Infine, nell’ambito della Global partnership for hydrogen application in industry lanciata da UNIDO, diamo supporto tecnico al tavolo di esperti nati per accelerare il dialogo strategico globale sull’idrogeno nell’industria per i Paesi in via di sviluppo.
Con l’obiettivo di contribuire alla creazione di un mercato dell’energia sostenibile integrato e inclusivo per il Paese e, più in generale, per la regione abbiamo avviato un progetto con il Centro di Eccellenza Oyo per l’Energia Rinnovabile e l’Efficienza Energetica (RE&EE) nella Repubblica del Congo. L’iniziativa si concentra su temi importanti come il legame acqua-energia-cibo, l’elettrificazione rurale e lo sviluppo del settore delle energie pulite.
Nell’ambito dell’iniziativa di Accesso all’Acqua attuata dalla FAO ed Eni, in collaborazione con la Nigerian National Petroleum Corporation (NNPC) sono stati costruiti 22 impianti idrici negli Stati di Borno e Yobo, nel nord-est della Nigeria. La partnership pubblico-privata, lanciata nel 2018, ha fatto leva sulle competenze e il know-how delle parti per favorire l’accesso alle risorse idriche da parte delle comunità colpite dalla crisi umanitaria nel nord-est del Paese.
I racconti e le immagini delle attività svolte in Nigeria con la FAO: il nostro impegno concreto per migliorare l’accesso alla risorsa idrica e contribuire a mitigare la crisi climatica nel Paese.
Abbiamo completato nel 2022 il progetto avviato da Eni e United Nations Development Programme (UNDP) in Kazakistan per portare energia solare e altre misure di efficienza energetica in una scuola secondaria del Turkistan a beneficio di 1.900 studenti.
Nel 2024 Eni abbiamo proseguito la collaborazione avviata con UNESCO in Messico nel 2023 firmando un secondo accordo per implementare un piano globale di sicurezza idrica per il sottobacino Mezcalapa-Samaria nello stato del Tabasco per far fronte alle frequenti inondazioni. L’obiettivo è ridurre il rischio di disastri naturali e prevedere attività nell’ambito della gestione sostenibile del turismo come opportunità di diversificazione economica dei territori che ospitano le nostre attività, in particolare il risanamento del Parco-Museo La Venta a Villahermosa.
Con l’AVSI e il governo dello Stato di Tabasco lavoriamo a supporto della formazione e dell’attività scolastica di docenti e studenti. Le attività svolte includono la riqualifica di scuole, la distribuzione di materiale scolastico per scuole elementari, lo sviluppo di competenze attraverso corsi e workshop e il coinvolgimento delle comunità locali nelle attività educative.
Nell’ambito dell’accesso all’energia, siamo impegnati in Kenya, con l’installazione di pannelli solari dotati di tecnologia OPV - Organic Photovoltaic Panels in scuole e altre strutture comunitarie. Nelle comunità dell’area di Pemba in Mozambico, invece lavoriamo per migliorare l’efficienza nell’uso di massa legnosa, allo scopo di ridurre l’impatto sulle risorse naturali grazie alla promozione di fornelli migliorati nelle comunità. Nel distretto di Abidjan e nella regione del sud Comoé in Costa d’Avorio, contribuiamo al miglioramento dell’accesso all’istruzione e all’apprendimento di qualità nelle scuole primarie, attraverso un programma di formazione per gli insegnanti e corsi di recupero per gli studenti.
In collaborazione con il Ministero della Salute dello stato di Tabasco, lavoriamo per il miglioramento dell'assistenza sanitaria di base nel Comune di Cardenas, attraverso il rafforzamento dei servizi sanitari e il loro accesso.
Contribuiamo alla salute delle comunità e alla promozione dei servizi sanitari di base e di emergenza di qualità nel Governatorato di Port Said, in Egitto in collaborazione con il Ministero della Salute e della Popolazione e la General Authority of Healthcare. Abbiamo rifornito ospedali con attrezzature mediche a supporto dei servizi di cardiologia, urologia, neurologia e ginecologia, realizzato attività di formazione sanitaria, avviato le attività per l’istituzione di un centro di formazione di eccellenza per personale sanitario e svolto campagne di sensibilizzazione sulle malattie trasmissibili all’interno delle scuole primarie.
Nell’ambito dei progetti per promuovere l’istruzione in Italia, la realizzazione del Centro Agricolo di Sperimentazione e Formazione (CASF) al servizio della comunità lucana favorisce un’agricoltura più sostenibile e redditizia e valorizza le aree marginali. Il duplice obiettivo è lo sviluppo di iniziative di sperimentazione agricola e attività di formazione professionale e divulgazione. Il Centro si propone come crocevia tra sistema produttivo, formazione e ricerca, favorendo il trasferimento tecnologico, di buone pratiche e innovazioni agricole. Oltre ai test sperimentali in ambito agricoltura 4.0, il progetto coinvolge anche startup locali e prevede la formazione di operatori e studenti degli istituti tecnici su tematiche agronomiche e l’organizzazione di visite scolastiche per scuole primarie e secondarie.
Con l’obiettivo di fornire supporto nel recupero e nella distribuzione di eccedenze alimentari per combattere lo spreco e dare sostegno alle famiglie più vulnerabili, lavoriamo per contribuire ai costi di trasporto delle derrate diamo un contributo per i costi di trasporto delle derrate alimentari dall’hub di Catania del Banco Alimentare della Sicilia alle organizzazioni caritatevoli a Gela, lavorando inoltre per l’ottimizzazione della logistica e la stipula di accordi strategici con gli operatori del settore.
Allo scopo di promuovere l’accesso all’acqua, il progetto agricolo nei governatorati di Matrouh e South Sinai, in Egitto contribuisce ad aumentare la resilienza alla desertificazione delle comunità rurali di Seventh Community e Wadi Mukattab. Sosteniamo il miglioramento dell’accesso all’acqua tramite l’installazione di sistemi di approvvigionamento idrico per uso agricolo e domestico, la fornitura di servizi igienicosanitari migliori, la formazione di allevatori e agricoltori, per incrementare la produttività delle loro attività economiche.
Nel 2024, attraverso Eni Natural Energies Sucursal em Angola abbiamo avviato il programma Clean Cooking in Angola. La distribuzione gratuita dei fornelli presso le comunità è organizzata dall’Istituto superiore Don Bosco e da Medici con l’Africa CUAMM. Il programma ha promosso la realizzazione di atelier dedicati alla produzione di fornelli migliorati presso i centri di formazione professionale a Luanda e Benguela del Dom Bosco e ha contribuito allo sviluppo dell'imprenditorialità e delle competenze tecniche, creando opportunità di lavoro specializzate. È inoltre prevista l'erogazione di borse di studio di avviamento al lavoro in materia di ambiente ed energie rinnovabili e campagne di sensibilizzazione sull'alimentazione e l'igiene di base per rafforzare sia i servizi sanitari locali che il sistema educativo.
Dal 2019 attuiamo un programma di formazione tecnico-professionale in collaborazione con la Direzione Provinciale di Cabo Delgado per la scienza e la tecnologia, l'istruzione professionale superiore e tecnica, l'Istituto Superiore Don Bosco e i Collegi e gli Istituti del Canada. L’obiettivo è sostenere il miglioramento delle capacità tecniche dei giovani, fornendo assistenza all'Istituto Industriale e Commerciale di Pemba (IICP). Abbiamo contribuito alla formazione e alla certificazione degli insegnanti e dei dirigenti dell'IICP, fornito attrezzature industriali, strumentazione e costruito un laboratorio. Mettiamo inoltre a disposizione borse di studio e corsi professionali.
Abbiamo sviluppato con l’ateneo meneghino differenti metodologie per misurare gli impatti generati sul territorio, valutando il valore economico apportato dalla nostra presenza e analizzando i benefici sociali generati. Le metodologie sono definite in accordo con metriche già utilizzate da organismi internazionali e validate da istituti di ricerca e accademici. I principali strumenti sviluppati sono l’Eni Local Content Evaluation (ELCE) Model e l’Eni Impact Tool. A oggi il modello ELCE è stato applicato ai progetti CCS Ravenna Fase 1, i progetti Congo LNG e Baleine in Costa d’Avorio, OCTP in Ghana, East Hub, West Hub, Quiluma & Maboqueiro in Angola, Zohr in Egitto, Coral South in Mozambico, Area 1 in Messico, oltre che ai siti operativi italiani di Ravenna, Sannazzaro de’ Burgondi e Val d’Agri. L’Eni Impact Tool è stato applicato a progetti di accesso all’energia in Congo (Centrale Électrique du Congo) e in alcune comunità nel delta del Niger.
Collaboriamo con la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano su differenti progetti e con molteplici applicazioni sul campo. In Congo lavoriamo per sviluppare iniziative in ambito agro-zootecnico e di supporto alle attività del Centre d'Appui Technique et Ressources Professionnelles (CATREP).
Nel Report di Sostenibilità scopri storie, casi concreti e testimonianze sul nostro contributo a una transizione energetica socialmente equa.
Le nostre collaborazioni sono frutto di un impegno condiviso per contribuire a fornire energia alla popolazione di un mondo in crescita.