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Come contribuiamo alla sicurezza degli approvvigionamenti

Operaio a bordo della nave guarda l'orizzonte

Contribuiamo a garantire l’approvvigionamento energetico grazie alla diversificazione geografica delle fonti

In un contesto socio-economico globale in costante mutamento, lavoriamo per assicurare la fornitura di energia in modo continuativo alle famiglie e alle aziende, mantenendo gli impegni di riduzione delle emissioni GHG, grazie a una rete di alleanze che abbiamo stretto con i Paesi produttori e accordi di collaborazione con partner internazionali.

 

Il nostro portafoglio globale di progetti ha un obiettivo preciso: la diversificazione geografica delle fonti. È una strategia che ci aiuta a garantire approvvigionamenti continuativi e sicuri di energia all’Italia e all’Europa e a soddisfare un altro obiettivo importante: la decarbonizzazione del mix energetico. 

 

Valorizzando il gas naturale come fonte energetica ponte a sostegno della transizione, al tempo stesso, è possibile esplorare le opportunità offerte dalle rinnovabili: dal solare (fotovoltaico e termico) all’eolico, dalle energie marine ai biocarburanti, fino al biogas e biometano.

Più fonti energetiche e più tecnologie, per il nostro mix di energia

Dal gas naturale alle rinnovabili, dalle bioenergie all’idrogeno: la diversificazione energetica è fondamentale per raggiungere l’obiettivo Net Zero.

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I quattro porti italiani del gas naturale

I rigassificatori, gli impianti che ricevono il gas naturale liquefatto (GNL) trasportato dalle navi e lo trasformano in gas da immettere in rete, sono fondamentali per permettere la diversificazione geografica delle fonti e, di conseguenza, garantire la sicurezza degli approvvigionamenti. Per quanto riguarda il territorio italiano, i carichi via mare di GNL fanno rotta verso quattro distinti impianti di rigassificazione:

  • il Terminale GNL Adriatico al largo di Porto Viro, in provincia di Rovigo, una vera e propria isola artificiale (GBS, Gravity Based Structure), attiva dal 2009
  • l’impianto Offshore LNG Toscana (OLT) un’unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione (Floating Storage and Regasification Unit, FSRU) posizionata al largo delle coste tra Livorno e Pisa, attiva dal 2013
  • l'impianto GNL di Golar Tundra, FSRU attraccata al porto di Piombino e operativo da metà 2023
  • l’impianto onshore sulla costa ligure a Panigaglia in provincia di La Spezia, la prima struttura di questo tipo mai realizzata in Italia, attiva dall’inizio degli anni Settanta.

 

Gli accordi internazionali per gli approvvigionamenti di gas naturale

Per contribuire ad assicurare l’approvvigionamento di energia in un complesso contesto internazionale, abbiamo ampliato il nostro portafoglio di progetti di gas naturale.

La flotta GNL gestita da Eni

Eni dispone di una flotta di quattro navi adibite al trasporto di gas naturale liquefatto (GNL), strategicamente impiegate per garantire un approvvigionamento efficiente e flessibile su scala globale:

  • la GasLog Italy, LNG Tanker costruita nel 2024 e registrata a Hamilton, nelle Bermuda, con una capacità di carico di circa 93 mila tonnellate di deadweight (DWT)
  • la Maran Gas Kastelorizo, LNG Carrier, costruita nel 2024 e registrata a Piraeus, in Grecia, con una portata totale di circa 93 mila DWT
  • la Maran Gas Kalimnos, LNG Carrier, costruita nel 2021 e registrata a Piraeus, in Grecia, con una portata di circa 93 mila DWT
  • la Seapeak Galicia, LNG Tanker, costruita nel 2004 e registrata in Spagna, con una capacità di circa 79 mila DWT.

Le navi operano tramite contratti di Time Charter Party e sono gestite direttamente da Eni, che ne definisce l’impiego strategico. Grazie a questi asset, Eni rafforza il proprio ruolo nel trasporto e nella fornitura di GNL a livello internazionale. Il gas trasportato proviene principalmente dai giacimenti Eni ed è destinato a diversi mercati, inclusa l’Italia. Inoltre, tutte le navi della flotta sono di classe Panamax, il che consente loro di attraversare il Canale di Panama, facilitando la distribuzione del GNL su scala globale e ottimizzando i flussi tra mercati regionali e internazionali in base alla domanda e all’offerta.

La capacità di carico delle navi

Le capacità di carico (Cargo Capacity) del GNL da parte della flotta che abbiamo a disposizione.

174 mila
m³ gas liquido

(circa 100 milioni di m³ di gas gassoso) capacità di carico totale della GasLog Italy


174 mila
m³ gas liquido

capacità di carico totale della Maran Gas Kastelorizo


174 mila
m³ gas liquido

capacità di carico totale della Maran Gas Kalimnos


138 mila
m³ gas liquido

capacità di carico totale della Seapeak Galicia


174 mila
m³ gas liquido

(circa 100 milioni di m³ di gas gassoso) capacità di carico totale della GasLog Italy

174 mila
m³ gas liquido

capacità di carico totale della Maran Gas Kastelorizo

174 mila
m³ gas liquido

capacità di carico totale della Maran Gas Kalimnos

138 mila
m³ gas liquido

capacità di carico totale della Seapeak Galicia

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Flotta navi metaniere

Card che presentano le quattro navi GNL gestite da Eni
Card che presentano le quattro navi GNL gestite da Eni


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