Siamo presenti in Africa sin dagli anni '50 del secolo scorso, con l’obiettivo di valorizzarne le abbondanti risorse, sviluppare collaborazioni che contribuiscono a garantire la sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale e affrontare le sfide legate alla transizione energetica. Sempre più strategico nel contesto internazionale - per le sue risorse, la sua popolazione e il suo mercato in forte crescita, il ruolo che l’Africa può avere nel processo di decarbonizzazione globale e il suo crescente peso diplomatico - il continente africano intende rafforzare la propria integrazione nelle catene del valore globali per raggiungere le sue ambizioni di crescita e sviluppo socio economico. Le nostre attività nei Paesi in cui siamo presenti spaziano dalle energie tradizionali alle rinnovabili e alle bioenergie, in linea con il nostro approccio basato sulla diversificazione energetica come elemento strategico per raggiungere l’obiettivo Net Zero entro il 2050.
Siamo attenti alle esigenze locali e manteniamo costante l’impegno a contribuire allo sviluppo sostenibile attraverso iniziative ad alto contenuto innovativo. Accanto alle attività con cui promuoviamo l’accesso all’energia nel continente portiamo avanti progetti di sviluppo locale, con particolare attenzione per la crescita sostenibile e inclusiva del settore agricolo.
La scoperta del giacimento di gas Zohr e l'avvio della produzione, danno un contributo fondamentale alla sicurezza energetica dell'Egitto.
Portiamo avanti iniziative volte a garantire assistenza sanitaria primaria nei distretti di Emirates e Al Garabaa, e proponiamo programmi di formazione dedicati ai giovani.
Siamo presenti in Algeria come la più importante società internazionale. Il Paese ha assunto un ruolo centrale grazie al raddoppiarsi delle forniture di gas. Negli impianti di produzione situati nel deserto del Sahara, Eni ha sviluppato un efficace modello di ricerca e di produzione di energia solare per alimentare gli impianti industriali, contribuendo così a ridurre l’impronta di carbonio delle proprie attività.
Il Kenya è stato il primo paese in cui Eni ha sviluppato un progetto innovativo per la produzione di olio vegetale destinato alla bioraffinazione, integrando il reddito degli agricoltori e inserendo il Paese nella catena del valore della mobilità sostenibile.
Inoltre, portiamo avanti un progetto di accesso all’acqua, favorendo l'ampliamento dell’accesso ai servizi igienici e sosteniamo E4Impact Accelerator, programma dedicato all’accelerazione di impresa.
Il progetto OCTP in Ghana ha permesso di destinare l'intera produzione di gas non associato al consumo interno della nazione, che ora dispone di fonti energetiche sicure, stabili e affidabili.
Abbiamo inoltre sviluppato programmi volti alla promozione e alla diversificazione delle piccole attività economiche con Livelihood Restoration Plan, realizzato corsi per la formazione agricola con Okuafo Pa e promuoviamo iniziative per favorire l’istruzione nelle scuole.
Il gas associato legato alla produzione del giacimento di Baleine è interamente destinato al consumo interno del Paese, promuovendo così l'accesso all'energia e rafforzando il ruolo della Costa d'Avorio come hub energetico regionale. Nel Paese è stata avviata anche la produzione di olio vegetale per la bioraffinazione.
Contribuiamo a promuovere l’accesso all'istruzione e alla salute e portiamo avanti progetti per la conservazione, il ripristino e la gestione di foreste e savane, nell'ambito dello schema REDD+ (Reducing Emissions from Deforestation and forest Degradation), il programma per la tutela del patrimonio forestale definito dalle Nazioni Unite. Sviluppiamo inoltre sul territorio il progetto sui sistemi di cottura migliorati grazie al Clean Cooking Programme.
Abbiamo sempre operato in Libia senza interruzioni, anche nei periodi di maggiore instabilità. Stiamo attualmente contribuendo alla stabilizzazione del Paese e siamo presenti come il principale produttore di gas.
Il gas prodotto in Repubblica del Congo alimenta la Centrale Electrique du Congo, che rappresenta il 70% della capacità di produzione di energia elettrica nazionale. Il gas in eccesso rispetto al fabbisogno nazionale è destinato al progetto Congo LNG, che contribuirà alla diversificazione delle forniture energetiche europee.
Sosteniamo, inoltre, iniziative che promuovono la cultura e l’arte, programmi che favoriscono l’accesso all’istruzione primaria e alla promozione della microimprenditorialità.
In Mozambico, Coral South rappresenta il primo progetto di GNL in acque ultra-profonde al mondo e ha trasformato il Paese in un esportatore di GNL, con un impatto significativo sul PIL interno. La produzione di GNL contribuisce alla sicurezza energetica europea.
Inoltre, promuoviamo la crescita dell’imprenditoria locale e diversi progetti di istruzione per migliorare il sistema educativo. Con il Clean Cooking Programme per la promozione di sistemi di cottura migliorati abbiamo raggiunto dieci mila famiglie. Per la protezione e la conservazione delle foreste è attivo il progetto Great Limpopo, avviato in collaborazione con Biocarbon Partner BCP e il primo a ricevere una licenza REDD+.
Eni sta realizzando una serie di iniziative in Ruanda nei settori dell'agricoltura, della tutela degli ecosistemi forestali, delle tecnologie e della salute. Negli ultimi anni il Paese è infatti diventato un polo di innovazione regionale e internazionale con una crescente attenzione alla transizione energetica.
In Nigeria gran parte del gas associato è destinato alla produzione di energia elettrica per le comunità locali, anche per mezzo di centrali elettriche costruite da Eni. Il Green River Project per la diversificazione economica ha formato quasi 40 mila agricoltori e sostenuto 265 cooperative.
In Angola, Azule, una JV che riunisce gli asset di Eni e BP, è il principale produttore del Paese e guida il New Gas Consortium, il primo operatore del Paese nel settore del gas non associato, che mira ad aumentarne l'offerta e a sviluppare la catena del valore. Con ENE Angola, Eni è attiva con progetti di agribusiness per la produzione di biocarburanti e con iniziative di carbon offset.
Eni è presente in Tunisia con attività esplorative e progetti nel settore delle energie rinnovabili.
In Marocco Eni è presente con attività esplorative.
Attualmente operiamo in Africa con circa tremila dipendenti - per lo più locali - in tredici Paesi, con i quali abbiamo rafforzato le nostre partnership seguendo un approccio collaborativo che gioca un ruolo chiave nell'affrontare la crisi energetica. Ciò ha permesso di individuare rapidamente opportunità di approvvigionamento per assicurare all’Italia e all'Europa una fornitura sicura e stabile di gas naturale, tra le fonti fossili con la minore impronta carbonica e vettore ponte nel percorso di decarbonizzazione. Oltre la metà della produzione e circa la metà delle riserve di Eni si trovano in Africa e gran parte del gas prodotto è destinato ai mercati locali, per garantire l'accesso all'energia e contribuire alla crescita economica.
Con il progetto Baleine in Costa d’Avorio, che si contraddistingue anche grazie all’approccio fast track (parallelizzazione delle fasi di progetto), il Paese rafforza il suo ruolo di hub energetico regionale per i Paesi confinanti, e con l’avvio della joint venture Azule Energy in Angola, abbiamo messo a punto un esempio del modello satellitare di Eni. Questo rappresenta un approccio distintivo progettato per liberare valore e accelerare il percorso di decarbonizzazione attraverso le attività di esplorazione, sviluppo e produzione di idrocarburi, sulla sostenibilità energetica e sulle rinnovabili.
Inoltre, stiamo integrando i Paesi africani nella catena del valore dei biocarburanti (in Kenya, Mozambico, Congo, Costa d'Avorio e Ruanda, tra gli altri) e stiamo investendo nella creazione di nuovi centri di ricerca sull'energia (come Oyo in Congo e Solar Lab in Algeria). Stiamo fornendo energia ai pozzi d'acqua con il fotovoltaico (ad esempio in Nigeria e in Congo), distribuiamo fornelli ad alta efficienza energetica attraverso il Clean Cooking Programme (in Mozambico, Congo, Costa d'Avorio, Ruanda e Angola, tra gli altri) e stiamo investendo in programmi educativi incentrati sul settore energetico e sull'aggiornamento professionale (come in Egitto, Mozambico e Costa d'Avorio).
Di seguito una selezione di dati che riguardano le nostre attività nel continente in cui avviamo parallelamente progetti di sviluppo locale.
in cui siamo presenti
coinvolte nei progetti Eni in Africa
è destinato ai mercati locali
in cui siamo presenti
coinvolte nei progetti Eni in Africa
è destinato ai mercati locali
Il destino dell’Africa è legato al nostro. Da sempre, investiamo nel continente per creare valore nel lungo termine in modo condiviso, portando avanti una visione strategica che offre opportunità sia per l’Africa sia per l’Europa.
Claudio Descalzi
Amministratore Delegato di Eni
Visita i progetti per la produzione di agri-feedstock che contribuiscono a un approvvigionamento sempre più sostenibile delle nostre bioraffinerie.