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Enilive

Sustainable mobility enilive

Per una mobilità sempre più decarbonizzata

Enilive è la società di Eni per la trasformazione della mobilità. Fondata con l'obiettivo di offrire servizi integrati e prodotti progressivamente decarbonizzati al 2050, Enilive è il risultato tangibile dell'impegno decennale di Eni verso una trasformazione della mobilità improntata alla sostenibilità. All’interno di Enilive oggi sono confluite tutte le attività di Eni dedicate alla mobilità: dagli asset di bioraffinazione e biometano alle soluzioni di smart mobility, tra cui il vehicle sharing Enjoy, dalla produzione e commercializzazione di tutti i vettori energetici, attraverso una rete di oltre 5.000 Enilive Station presenti in Europa, all’offerta di servizi a supporto delle persone in movimento, con un ruolo centrale del food.  

 

L’obiettivo di Enilive è rappresentato dalle parole d’ordine che contraddistinguono la sua mission: innovazione, propensione al futuro, sguardo ad una maggiore sostenibilità e centralità del cliente. 

Le tre direttrici della strategia di Enilive

Cambiando progressivamente il modo di muoverci cambieremo anche il mondo che ci circonda.

I nuovi vettori energetici e le bioraffinerie

Una mobilità sempre più decarbonizzata passa attraverso la diversificazione energetica, con una riduzione progressiva di fonti fossili e la diffusione di vettori alternativi. Nelle Enilive Station sono già disponibili servizi e prodotti per rifornire le nuove motorizzazioni, come colonnine di ricarica elettrica - grazie alla collaborazione con Plenitude/Becharge - impianti a idrogeno e carburanti da materie prime biogeniche come l'HVO (Hydrogenated Vegetable Oil), il bio-GPL e il biometano.

Sui biocarburanti, Eni investe sin dal 2014 anche attraverso gli asset industriali che includono le bioraffinerie di Porto Marghera, Venezia (la prima bioraffineria riconvertita in Europa, nel 2014), di Gela e la bioraffineria St. Bernard Renewables LLC (joint venture partecipata al 50%) in Louisiana (Stati Uniti d’America). A queste si aggiungono 22 impianti per la produzione di biometano in Italia, oltre ai nuovi progetti, attualmente in fase di valutazione, per nuove bioraffinerie a Livorno, a Pengerang (Malesia) e a Daesan, in Corea del Sud.

Enilive intende dimostrare che nel percorso di transizione energetica i biocarburanti forniscono un contributo attuale e concreto alla necessità di decarbonizzare il settore dei trasporti, incluso il cosiddetto hard to abate, quindi camion di trasporto pesante, trasporto aereo e trasporto marittimo.

 

HVOlution 

HVOlution è il biocarburante Enilive prodotto con 100% da materie prime rinnovabili (ai sensi della Direttiva UE 2018/2001 “REDII”). Grazie alla tecnologia proprietaria Ecofining™, HVOlution è prodotto prevalentemente da materie prime di scarto, come olii esausti da cucina, grassi animali, residui dell’industria agroalimentare e da una parte residuale di olii vegetali. Per assicurare l’approvvigionamento sempre più sostenibile delle sue bioraffinerie, Eni ha lanciato un progetto di agri-feedstock in alcuni Paesi dell’Africa, che si pone come obiettivo quello della coltivazione di piante su terreni non in competizione con le risorse forestali.
 

Sustainable Aviation Fuel – SAF
Il SAF rappresenta una soluzione già disponibile per sostenere il percorso di decarbonizzazione del trasporto aereo e rivestirà un ruolo crescente nei prossimi anni. Nelle bioraffinerie italiane, Enilive utilizza principalmente materie prime di scarto, come oli esausti da cucina, grassi animali e residui dell'industria agroalimentare, per produrre SAF con il 100% di componente biogenica. Questo carburante è compatibile per l'uso in miscela con jet fuel convenzionale fino al 50%.

A partire dal 2025, Enilive raggiungerà una capacità produttiva annua di SAF in purezza pari a 400.000 tonnellate, grazie al nuovo impianto presso la bioraffineria di Gela. Entro il 2026, questa capacità salirà a 1 milione di tonnellate l’anno, con l’obiettivo di un ulteriore potenziale raddoppio entro il 2030.

I servizi di smart mobility

Eni ha lanciato nel 2013 Enjoy, il servizio di vehicle sharing nato con l’obiettivo di ridurre il parco veicoli privato, decongestionare il traffico e migliorare la qualità della vita di chi vive e lavora in città.  Enjoy è presente: 

  • in modalità free floating cioè con la possibilità di iniziare e terminare i noleggi in qualsiasi punto all’interno dell’area di copertura
  • in modalità station based (negli Enjoy Point in costante crescita presenti in alcune Enilive Station).

Enjoy conta oltre 1,5 milioni di clienti, 32 milioni di noleggi effettuati dal 2013 ad oggi e una flotta complessiva di circa 3.000 veicoli composta da auto ibride, auto elettriche e cargo.

 

I servizi di smart mobility annoverano oggi anche i nuovi parcheggi Eni Parking, realizzati in alcune Enilive Station e in siti Eni dismessi, riqualificati e valorizzati, con posti auto dotati di smart parking e ricarica elettrica, a cui accedere con abbonamento in modalità completamente digitale, pagando solo con l’App Enilive, carta di credito o bancomat. I parcheggi sono veri e propri hub intermodali che consentono ai clienti di parcheggiare la propria auto – usufruendo della ricarica nel caso di auto elettrica – per proseguire il proprio tragitto noleggiando una Enjoy.

 

Da aprile 2024, è possibile noleggiare le auto in sharing anche negli Enjoy Point attivi in alcune stazioni di servizio Enilive. Tutti gli Enjoy Point attivi sono indicati nell’app e sul sito Enjoy. Dopo la registrazione sull'app, è possibile accedere alla sezione Enjoy Point nella quale si possono visualizzare e prenotare i veicoli disponibili nell’Enjoy Point d’interesse. Una volta sbloccato il veicolo, l’intero noleggio avviene attraverso lo smartphone. Al termine del noleggio, che deve essere concluso nello stesso Enjoy Point di partenza, è possibile visualizzare il riepilogo della spesa sostenuta.

Mobility Hub

La transizione energetica di Eni passa anche dalle stazioni di servizio. Oltre 4000 location sparse in maniera capillare in tutta Italia e altre 1000 in Europa. Per contribuire concretamente agli obiettivi di mobilità sostenibile, le stazioni Enilive si trasformano in “mobility hub”, luoghi da vivere e in cui effettuare una sosta utile per accedere a tanti servizi a supporto delle persone in movimento, contribuendo così a ridurre gli spostamenti e il traffico cittadino: oggi è possibile fare una piccola spesa nei negozi di prossimità Emporium, attivare e ritirare l’abbonamento Telepass, pagare i bollettini postali e ritirare pacchi presso gli appositi Locker. Sul fronte food le Enilive Station vantano una catena di bar presente a livello europeo in oltre 1.200 impianti, gli Eni Cafè, a cui si affianca il più recente progetto di ristorazione ALT Stazione del Gusto nato in collaborazione con Accademia Niko Romito. Dopo la prima apertura a Roma in Viale America, il progetto “ALT Stazione del Gusto”ha inaugurato un nuovo store a Ostia e in Corso Francia a Roma.  In un’atmosfera informale e accogliente, la cucina di ALT offre, dalla colazione alla cena, una proposta gastronomica che rende la sosta nelle stazioni di servizio Enilive golosa e di qualità.

Le Enilive Station sono luoghi pensati per valorizzare tutta questa offerta creando con le persone un dialogo fisico e digitale anche attraverso l’App Enilive, lo strumento digitale che permette di accedere a molti dei servizi disponibili presso gli impianti.

Le tre direttrici della strategia di Enilive

Cambiando progressivamente il modo di muoverci cambieremo anche il mondo che ci circonda.

I nuovi vettori energetici e le bioraffinerie

Una mobilità sempre più decarbonizzata passa attraverso la diversificazione energetica, con una riduzione progressiva di fonti fossili e la diffusione di vettori alternativi. Nelle Enilive Station sono già disponibili servizi e prodotti per rifornire le nuove motorizzazioni, come colonnine di ricarica elettrica - grazie alla collaborazione con Plenitude/Becharge - impianti a idrogeno e carburanti da materie prime biogeniche come l'HVO (Hydrogenated Vegetable Oil), il bio-GPL e il biometano.

Sui biocarburanti, Eni investe sin dal 2014 anche attraverso gli asset industriali che includono le bioraffinerie di Porto Marghera, Venezia (la prima bioraffineria riconvertita in Europa, nel 2014), di Gela e la bioraffineria St. Bernard Renewables LLC (joint venture partecipata al 50%) in Louisiana (Stati Uniti d’America). A queste si aggiungono 22 impianti per la produzione di biometano in Italia, oltre ai nuovi progetti, attualmente in fase di valutazione, per nuove bioraffinerie a Livorno, a Pengerang (Malesia) e a Daesan, in Corea del Sud.

Enilive intende dimostrare che nel percorso di transizione energetica i biocarburanti forniscono un contributo attuale e concreto alla necessità di decarbonizzare il settore dei trasporti, incluso il cosiddetto hard to abate, quindi camion di trasporto pesante, trasporto aereo e trasporto marittimo.

 

HVOlution 

HVOlution è il biocarburante Enilive prodotto con 100% da materie prime rinnovabili (ai sensi della Direttiva UE 2018/2001 “REDII”). Grazie alla tecnologia proprietaria Ecofining™, HVOlution è prodotto prevalentemente da materie prime di scarto, come olii esausti da cucina, grassi animali, residui dell’industria agroalimentare e da una parte residuale di olii vegetali. Per assicurare l’approvvigionamento sempre più sostenibile delle sue bioraffinerie, Eni ha lanciato un progetto di agri-feedstock in alcuni Paesi dell’Africa, che si pone come obiettivo quello della coltivazione di piante su terreni non in competizione con le risorse forestali.
 

Sustainable Aviation Fuel – SAF
Il SAF rappresenta una soluzione già disponibile per sostenere il percorso di decarbonizzazione del trasporto aereo e rivestirà un ruolo crescente nei prossimi anni. Nelle bioraffinerie italiane, Enilive utilizza principalmente materie prime di scarto, come oli esausti da cucina, grassi animali e residui dell'industria agroalimentare, per produrre SAF con il 100% di componente biogenica. Questo carburante è compatibile per l'uso in miscela con jet fuel convenzionale fino al 50%.

A partire dal 2025, Enilive raggiungerà una capacità produttiva annua di SAF in purezza pari a 400.000 tonnellate, grazie al nuovo impianto presso la bioraffineria di Gela. Entro il 2026, questa capacità salirà a 1 milione di tonnellate l’anno, con l’obiettivo di un ulteriore potenziale raddoppio entro il 2030.

I servizi di smart mobility

Eni ha lanciato nel 2013 Enjoy, il servizio di vehicle sharing nato con l’obiettivo di ridurre il parco veicoli privato, decongestionare il traffico e migliorare la qualità della vita di chi vive e lavora in città.  Enjoy è presente: 

  • in modalità free floating cioè con la possibilità di iniziare e terminare i noleggi in qualsiasi punto all’interno dell’area di copertura
  • in modalità station based (negli Enjoy Point in costante crescita presenti in alcune Enilive Station).

Enjoy conta oltre 1,5 milioni di clienti, 32 milioni di noleggi effettuati dal 2013 ad oggi e una flotta complessiva di circa 3.000 veicoli composta da auto ibride, auto elettriche e cargo.

 

I servizi di smart mobility annoverano oggi anche i nuovi parcheggi Eni Parking, realizzati in alcune Enilive Station e in siti Eni dismessi, riqualificati e valorizzati, con posti auto dotati di smart parking e ricarica elettrica, a cui accedere con abbonamento in modalità completamente digitale, pagando solo con l’App Enilive, carta di credito o bancomat. I parcheggi sono veri e propri hub intermodali che consentono ai clienti di parcheggiare la propria auto – usufruendo della ricarica nel caso di auto elettrica – per proseguire il proprio tragitto noleggiando una Enjoy.

 

Da aprile 2024, è possibile noleggiare le auto in sharing anche negli Enjoy Point attivi in alcune stazioni di servizio Enilive. Tutti gli Enjoy Point attivi sono indicati nell’app e sul sito Enjoy. Dopo la registrazione sull'app, è possibile accedere alla sezione Enjoy Point nella quale si possono visualizzare e prenotare i veicoli disponibili nell’Enjoy Point d’interesse. Una volta sbloccato il veicolo, l’intero noleggio avviene attraverso lo smartphone. Al termine del noleggio, che deve essere concluso nello stesso Enjoy Point di partenza, è possibile visualizzare il riepilogo della spesa sostenuta.

Mobility Hub

La transizione energetica di Eni passa anche dalle stazioni di servizio. Oltre 4000 location sparse in maniera capillare in tutta Italia e altre 1000 in Europa. Per contribuire concretamente agli obiettivi di mobilità sostenibile, le stazioni Enilive si trasformano in “mobility hub”, luoghi da vivere e in cui effettuare una sosta utile per accedere a tanti servizi a supporto delle persone in movimento, contribuendo così a ridurre gli spostamenti e il traffico cittadino: oggi è possibile fare una piccola spesa nei negozi di prossimità Emporium, attivare e ritirare l’abbonamento Telepass, pagare i bollettini postali e ritirare pacchi presso gli appositi Locker. Sul fronte food le Enilive Station vantano una catena di bar presente a livello europeo in oltre 1.200 impianti, gli Eni Cafè, a cui si affianca il più recente progetto di ristorazione ALT Stazione del Gusto nato in collaborazione con Accademia Niko Romito. Dopo la prima apertura a Roma in Viale America, il progetto “ALT Stazione del Gusto”ha inaugurato un nuovo store a Ostia e in Corso Francia a Roma.  In un’atmosfera informale e accogliente, la cucina di ALT offre, dalla colazione alla cena, una proposta gastronomica che rende la sosta nelle stazioni di servizio Enilive golosa e di qualità.

Le Enilive Station sono luoghi pensati per valorizzare tutta questa offerta creando con le persone un dialogo fisico e digitale anche attraverso l’App Enilive, lo strumento digitale che permette di accedere a molti dei servizi disponibili presso gli impianti.

Enilive e DonneXStrada contro la violenza di genere

“Ti riguarda!”, una guida pratica per riconoscere e contrastare la violenza contro le donne, disponibile in download gratuito anche attraverso la rete delle stazioni di servizio su tutto il territorio nazionale.

Lavorare in Enilive

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La nostra idea di mobilità

Grazie a tecnologie proprietarie e accordi strategici puntiamo a rendere la mobilità di oggi e di domani sempre più sostenibile.



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