Geoscienze, tecnologie e competenze per conoscere il sottosuolo

Utilizziamo le migliori tecnologie esplorative per ricostruire la struttura delle rocce sotterranee.

Conoscere il sottosuolo per individuare le risorse più preziose

Investiamo costantemente in tecnologie esplorative d’avanguardia. Solo acquisendo una conoscenza del sottosuolo sempre più approfondita, infatti, possiamo individuare più facilmente i giacimenti, in particolare quelli che contengono gas naturale, per poi portarli in produzione.

 

In questo sono fondamentali le geoscienze sperimentali, un insieme di discipline in ambito geologico finalizzate a ricostruire la struttura delle rocce sotterranee in cui potrebbero essere presenti idrocarburi. Il loro prezioso contributo si integra costantemente con quello delle geoscienze digitali, supportate dai nostri supercomputer. Queste discipline, inoltre, vengono applicate anche nella cattura e stoccaggio della CO2.

Gli strumenti con cui scopriamo nuove risorse

Grazie alle competenze e alle tecnologie dei nostri Centri di Ricerca siamo in grado di individuare nuovi giacimenti di gas naturale in modo sempre più preciso ed efficiente.

Geoscienze sperimentali
Geoscienze digitali
Supercomputer HPC5

Tecnologie per l'eccellenza operativa

La potenza di calcolo dei supercomputer, unita alle competenze di geologi e ingegneri, è il segreto dei nostri successi nell’esplorazione geofisica.

Geoscienze sperimentali, il sottosuolo al microscopio

I nostri laboratori si sono dotati di strumentazioni sempre più avanzate per l’analisi dei campioni rocciosi dal sottosuolo.

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Geoscienze digitali, il sottosuolo visto dal supercomputer

Utilizzando HPC5, i nostri ricercatori possono conoscere il sottosuolo in modo sempre più preciso e sicuro.

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Numeri in evidenza

Gli ultimi risultati e gli obiettivi di crescita nel gas naturale.

46,7 mld

produzione annuale di gas naturale nel 2022

60%

componente gas sul totale della produzione O&G entro il 2030

90%

componente gas sul totale della produzione O&G entro il 2050

HPC5, l’alta potenza di calcolo al servizio dei geologi

Il nostro supercomputer ci permette di ampliare l’esplorazione geofisica.

Il contributo delle geoscienze alla decarbonizzazione

La profonda conoscenza del sottosuolo che, grazie alle geoscienze, abbiamo maturato con le nostre attività nell’Oil & Gas, si rivela preziosa nell’ambito della cattura, stoccaggio e utilizzo della CO2 (CCUS). Studiare e comprendere le caratteristiche delle rocce sotterranee e il comportamento dei fluidi che si muovono al loro interno, in particolare attraverso le geoscienze sperimentali, ci permette di valutare con precisione la capacità di immagazzinare l’anidride carbonica da parte dei giacimenti a gas ormai esauriti. In questo modo, possiamo individuare quelli più adatti ad accogliere impianti di cattura e stoccaggio della CO2 (CCS) e, successivamente, siamo in grado di gestirne l'operatività con sicurezza ed efficienza.

Cattura, stoccaggio e utilizzo dell’anidride carbonica: la CO₂ anche come risorsa

Con la nostra ricerca sviluppiamo tecnologie innovative in grado di contribuire efficacemente a un futuro sempre più decarbonizzato.



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