- SOSTENIBILITÀ
Grazie al lavoro svolto negli anni, Eni si è posizionata terza in assoluto nei settori estrattivo e dell’abbigliamento e seconda tra le aziende del settore energetico del Corporate Human Rights Benchmark 2023 (CHRB), promosso dalla World Benchmark Alliance (WBA). Il benchmark valuta cosa le aziende fanno per assicurare il rispetto dei diritti umani attraverso l’analisi delle loro politiche, processi e azioni sulla base di informazioni disponibili pubblicamente. Oltre a riconoscere la solidità del modello di integrazione del rispetto dei diritti umani nei processi aziendali, il benchmark sottolinea come Eni si distingua nel conferire centralità ai propri stakeholder, coinvolgendoli e tenendo conto delle loro opinioni nel plasmare e migliorare il proprio approccio ai diritti umani.
Crediamo che sia nostra responsabilità contribuire al benessere delle persone dei Paesi nei quali operiamo, rispettandone la dignità nel perseguire una transizione equa e inclusiva. I termini del nostro impegno sono chiaramente espressi nel Codice Etico, nella Policy “Rispetto dei diritti umani in Eni”, e nel Codice Condotta fornitori, che racchiudono i principi di riferimento che guidano le nostre azioni e le aspettative nei confronti di chi collabora con noi.
Questi principi sono richiamati anche nell’Accordo Quadro Globale sulle Relazioni Industriali a livello internazionale e sulla Responsabilità Sociale d'Impresa. Confermiamo il nostro impegno anche attraverso l’adesione ai Principi Guida su Imprese e Diritti Umani delle Nazioni Unite (UNGPs), alle Linee Guida dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico destinate alle Imprese Multinazionali (Linee Guida OCSE) e ai Voluntary Principles on Security and Human Rights (VPSHRs) e partecipiamo come Full Corporate Member alla Voluntary Principles Initiative (VPI), l’iniziativa multi-stakeholder dedicata al rispetto dei diritti umani nella gestione delle operazioni di Security.
Siamo tutti chiamati a contribuire alla creazione di un sistema di diritti umani resiliente. In Eni, questo imperativo ci spinge a sostenere concretamente una trasformazione incentrata su lavoratori, fornitori, comunità e clienti per costruire insieme ai nostri stakeholder una cultura dei diritti umani responsabile, condivisa e diffusa.
Claudio Descalzi
Amministratore Delegato di Eni
Lavoriamo affinché il percorso di decarbonizzazione metta al centro le persone e offra opportunità per i lavoratori, le comunità e le economie dei Paesi in cui operiamo, attraverso lo sviluppo di nuove filiere produttive e la conversione di attività esistenti, nel rispetto dei diritti umani.
Ci impegniamo a sottoporre le nostre attività sul rispetto dei diritti umani a un processo di due diligence. A questo scopo, valutiamo e monitoriamo costantemente impatti reali e potenziali e identifichiamo strategie e soluzioni specifiche volte a migliorare l’efficacia dell’azione di prevenzione e mitigazione degli impatti negativi. In particolare, forniamo istruzioni specifiche e offriamo formazione specializzata ai dipendenti, oltre a svolgere iniziative di sensibilizzazione dedicate ai subappaltatori e ad altri partner.
Le nostre aree di interesse nel campo dei diritti umani, divisi per categoria e ambiti di applicazione.
Diritti umani sul posto di lavoro | Diritti umani nella relazione con fornitori e business partner | Diritti umani nelle comunità | Diritti umani nelle attività di security |
---|---|---|---|
Discriminazione e pari trattamento in base a religione, etnia e genere | Schiavitù moderna | Diritti sulla terra | Uso eccessivo della forza da parte di forze di sicurezza pubbliche e private |
Condizioni di lavoro sicure e sane | Lavoratori migranti | Impatti ambientali che provocano conseguenze su mezzi di sostentamento, salute, disponibilità di acqua per le comunità e le Persone Indigene | Sicurezza dei dipendenti in ambienti ad alto rischio |
Libertà di associazione e contrattazione collettiva | Libertà di associazione e contrattazione collettiva | Decommissioning | |
Condizioni di lavoro (salari e orario lavorativo) | |||
Condizioni di lavoro sicure e sane |
In linea con gli UNGPs, abbiamo individuato i temi più significativi in considerazione delle nostre attività di business e dei contesti in cui operiamo, che abbiamo raggruppato in quattro aree di intervento prioritarie.
Applichiamo i principi della Dichiarazione Tripartita dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) sulle imprese multinazionali e la politica sociale:
Ci impegniamo a garantire condizioni di lavoro dignitose e un ambiente libero da ogni forma di discriminazione o abuso, instaurando rapporti caratterizzati da correttezza, uguaglianza, non discriminazione, attenzione e rispetto della dignità della persona, come espresso dalla policy aziendale Eni contro la violenza e le molestie sul lavoro.
Abbiamo sottoscritto i Women Empowerment Principles (WEP) delle Nazioni Unite per ribadire il nostro impegno nel promuovere l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, come delineato nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e nei 17 SDG. Nel 2021 abbiamo sottoscritto i Women Empowerment Principles (WEP) delle Nazioni Unite per ribadire il nostro impegno nel promuovere l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, come delineato nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e nei 17 SDG. A seguito dell’adesione ai WEP, Eni ha avviato un processo di auto-valutazione della propria performance basato sul Gender Gap Analysis Tool, a valle del quale è stato realizzato un Piano d’Azione. Ciò pone le fondamenta per costruire un approccio sempre più trasversale a tutti gli ambiti aziendali sui temi della parità di genere e dell’empowerment femminile.
Il nostro approccio è volto a garantire il pieno impegno dell'intera catena di fornitura sul rispetto dei diritti umani, facendo leva non solo su valutazioni specifiche e requisiti contrattuali, ma anche coinvolgendo i fornitori in iniziative per ottenere e monitorare concretamente il livello di consapevolezza e attenzione al tema dei diritti umani.
Scopri di più sulle relazioni con i fornitori:
Lavoriamo affinché i nostri partner rispettino i principi enunciati nei nostri documenti di impegno e compiamo ogni sforzo per inserire clausole ad hoc sul rispetto dei diritti umani negli accordi contrattuali, relativamente alle attività svolte con o per Eni.
Rispettiamo i diritti delle persone e delle comunità locali dei Paesi in cui operiamo, con particolare riferimento alla tutela dell’ambiente e della biodiversità, alla salvaguardia delle culture locali, al diritto al massimo livello conseguibile di salute fisica e mentale. Tuteliamo il diritto all’acqua, alla proprietà e all’utilizzo delle terre e delle risorse naturali.
Ci impegniamo a rispettare i diritti specifici delle popolazioni indigene, in linea con gli standard internazionali, la Convenzione sui Popoli Tribali (OIL169) e la Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti dei Popoli Indigeni (UNDRIP).
Prima di avviare le nostre attività di business o di sviluppo locale, svolgiamo consultazioni preventive, libere e informate con le persone interessate al fine di tenere conto delle loro legittime aspettative nella progettazione e attuazione delle attività e nel loro coinvolgimento.
Per i progetti industriali considerati a maggior rischio conduciamo degli studi specifici, Human Rights Impact Assessment (HRIA), per identificare i potenziali impatti negativi, le raccomandazioni e le misure di prevenzione e mitigazione che si traducono in concreti Piani d’Azione.
In linea con gli standard internazionali di riferimento, Voluntary Principles on Security and Human Rights e Basic Principles on the Use of Force and Firearms by Law Enforcement Officials delle Nazioni Unite, abbiamo progettato un insieme coerente di regole e strumenti che tutto il personale di security che protegge le persone e le installazioni di Eni deve rispettare. Ciò consente di garantire che:
In linea con gli UNGPs, abbiamo individuato i temi più significativi in considerazione delle nostre attività di business e dei contesti in cui operiamo, che abbiamo raggruppato in quattro aree di intervento prioritarie.
Applichiamo i principi della Dichiarazione Tripartita dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) sulle imprese multinazionali e la politica sociale:
Ci impegniamo a garantire condizioni di lavoro dignitose e un ambiente libero da ogni forma di discriminazione o abuso, instaurando rapporti caratterizzati da correttezza, uguaglianza, non discriminazione, attenzione e rispetto della dignità della persona, come espresso dalla policy aziendale Eni contro la violenza e le molestie sul lavoro.
Abbiamo sottoscritto i Women Empowerment Principles (WEP) delle Nazioni Unite per ribadire il nostro impegno nel promuovere l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, come delineato nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e nei 17 SDG. Nel 2021 abbiamo sottoscritto i Women Empowerment Principles (WEP) delle Nazioni Unite per ribadire il nostro impegno nel promuovere l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, come delineato nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e nei 17 SDG. A seguito dell’adesione ai WEP, Eni ha avviato un processo di auto-valutazione della propria performance basato sul Gender Gap Analysis Tool, a valle del quale è stato realizzato un Piano d’Azione. Ciò pone le fondamenta per costruire un approccio sempre più trasversale a tutti gli ambiti aziendali sui temi della parità di genere e dell’empowerment femminile.
Il nostro approccio è volto a garantire il pieno impegno dell'intera catena di fornitura sul rispetto dei diritti umani, facendo leva non solo su valutazioni specifiche e requisiti contrattuali, ma anche coinvolgendo i fornitori in iniziative per ottenere e monitorare concretamente il livello di consapevolezza e attenzione al tema dei diritti umani.
Scopri di più sulle relazioni con i fornitori:
Lavoriamo affinché i nostri partner rispettino i principi enunciati nei nostri documenti di impegno e compiamo ogni sforzo per inserire clausole ad hoc sul rispetto dei diritti umani negli accordi contrattuali, relativamente alle attività svolte con o per Eni.
Rispettiamo i diritti delle persone e delle comunità locali dei Paesi in cui operiamo, con particolare riferimento alla tutela dell’ambiente e della biodiversità, alla salvaguardia delle culture locali, al diritto al massimo livello conseguibile di salute fisica e mentale. Tuteliamo il diritto all’acqua, alla proprietà e all’utilizzo delle terre e delle risorse naturali.
Ci impegniamo a rispettare i diritti specifici delle popolazioni indigene, in linea con gli standard internazionali, la Convenzione sui Popoli Tribali (OIL169) e la Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti dei Popoli Indigeni (UNDRIP).
Prima di avviare le nostre attività di business o di sviluppo locale, svolgiamo consultazioni preventive, libere e informate con le persone interessate al fine di tenere conto delle loro legittime aspettative nella progettazione e attuazione delle attività e nel loro coinvolgimento.
Per i progetti industriali considerati a maggior rischio conduciamo degli studi specifici, Human Rights Impact Assessment (HRIA), per identificare i potenziali impatti negativi, le raccomandazioni e le misure di prevenzione e mitigazione che si traducono in concreti Piani d’Azione.
In linea con gli standard internazionali di riferimento, Voluntary Principles on Security and Human Rights e Basic Principles on the Use of Force and Firearms by Law Enforcement Officials delle Nazioni Unite, abbiamo progettato un insieme coerente di regole e strumenti che tutto il personale di security che protegge le persone e le installazioni di Eni deve rispettare. Ciò consente di garantire che:
Abbiamo meccanismi di reclamo e canali di segnalazione sia a livello centrale che di sito operativo, volti ad assicurare che eventuali possibili violazioni dei diritti umani siano tempestivamente intercettate, analizzate, gestite e, qualora accertate, siano oggetto di misure di rimedio. In particolare, sono disponibili due strumenti specifici, regolamentati nell’ambito del sistema normativo aziendale, a cui è possibile ricorrere anche in caso di presunta violazione dei Diritti Umani:
Non tolleriamo e siamo impegnati a impedire qualsiasi ritorsione contro lavoratori e altri stakeholder che abbiano segnalato criticità in materia di diritti umani.
Cooperiamo, inoltre, con altri meccanismi giudiziari e non giudiziari, quali, ad esempio i punti di contatto nazionale stabiliti dalle Linee Guida OCSE per le Imprese Multinazionali.
Eni consente a tutti di inviare segnalazioni o presunte violazioni del Codice Etico, garantendone la riservatezza e l’anonimato.
Numeri, attività e classifiche sui temi che ci stanno a cuore.
dei contratti di security con clausole sui diritti umani.
dei nuovi fornitori valutati secondo criteri sociali.
partecipanti al Security & Human Rights Workshop in Nigeria.
ore di formazione erogate nell’2022 sui diritti umani
Il nostro impegno per i diritti umani e la loro promozione è sancito anche dalla collaborazione con diversi organismi internazionali. Ecco alcuni esempi:
Nel report di sostenibilità, obiettivi, strategie, progetti, risultati per la transizione energetica equa e inclusiva. Naviga lo speciale interattivo e scarica il documento completo.