Tipologia attività
Energie da fonti rinnovabili
Fusione
Gestione della CO₂
Oil & Gas
Eni è un attore chiave nella transizione energetica del Regno Unito, con una solida presenza lungo tutta la catena del valore dell’energia. Ciò include la cattura e stoccaggio di CO2 (CCS), l’eolico offshore, l’energia da fusione e le attività upstream. Abbiamo avviato progetti strategici per la decarbonizzazione di diverse aree industriali nel Paese, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica. Siamo una delle aziende leader nel trasporto e stoccaggio di CO₂, all’interno del cluster HyNet CCS nel Nord-Ovest dell’Inghilterra e nel Galles del Nord, che sarà cruciale per il percorso del Regno Unito verso un futuro Net Zero, diventando uno dei primi cluster industriali a basse emissioni al mondo. Nell’ambito del CCS, abbiamo anche avviato l’iniziativa Bacton Thames Net Zero, per contribuire alla decarbonizzazione dei processi industriali più inquinanti nel Sud-Est dell’Inghilterra.
Siamo attivi nella produzione di energia elettrica da eolico offshore grazie al progetto Dogger Bank, che sarà il più grande al mondo quando entrerà pienamente a regime, e stiamo portando avanti lo sviluppo dell’innovativo impianto eolico galleggiante Green Volt. Lavoriamo anche in partnership con le autorità del Regno Unito per accelerare la commercializzazione dell’energia da fusione. Nel segmento upstream, abbiamo completato l’integrazione con Ithaca Energy nell’ottobre 2024 e contribuiamo attivamente alla sicurezza energetica del Regno Unito.
Data inizio attività: 1964 - in corso
Le infrastrutture per il trasporto e lo stoccaggio di CO₂ della Baia di Liverpool saranno fondamentali per il percorso del Paese verso un futuro Net Zero, con l’obiettivo di trasformare uno dei distretti più energivori del Regno Unito in uno dei primi cluster industriali a basse emissioni al mondo. In quanto parte del cluster HyNet nel Nord-Ovest dell’Inghilterra e nel Galles del Nord, saremo attivamente coinvolti nello sviluppo e nella gestione del trasporto e stoccaggio della CO₂ sia a terra che in mare. L’iniziativa consentirà di catturare la CO₂ dalle emissioni industriali e iniettarla in gasdotti nuovi o riadattati per uno stoccaggio permanente e sicuro nei giacimenti esauriti situati a circa 30 chilometri dalla costa, nella Baia di Liverpool. Le operazioni di dismissione e riadattamento delle infrastrutture sono iniziate nel 2025. L’inizio dell’iniezione di CO₂ è previsto per il 2028, con un target iniziale di capacità di stoccaggio di 4 milioni di tonnellate all’anno (mtpa), destinata a crescere fino a 10 mtpa nel decennio 2030-40. Abbiamo inoltre ottenuto una licenza aggiuntiva per lo stoccaggio di CO₂ dalle autorità del Regno Unito per il giacimento di gas esaurito di Hewett, dove prevediamo di sviluppare un progetto CCS che contribuirà alla decarbonizzazione dell’area di Bacton e dell’estuario del Tamigi. Il progetto Hewett è situato in una posizione ideale per attrarre potenzialmente volumi di CO₂ provenienti dall’Unione Europea.
Siamo attivi nel mercato della produzione di energia elettrica da eolico offshore tramite Vårgrønn, società partecipata al 65% da Plenitude ed al 35% dal fondo Norvegese HitecVision. La società detiene una partecipazione del 20% nel progetto Dogger Bank, insieme ai Partner Equinor e SSE Renewables. Dogger Bank è entrato in produzione nell’ottobre 2023 ed è il più grande parco eolico marino in costruzione. Il progetto è suddiviso in 3 fasi (A, B, C) da 1,2 GW ciascuna e prevede l’installazione di 277 turbine di ultima generazione da 13 MW ciascuna a una distanza di oltre 130 km dalle coste nordorientali del Paese per una potenza complessiva di 3,6 GW. A regime, Dogger Bank sarà in grado di produrre una quantità di elettricità rinnovabile tale da rifornire indicativamente circa sei milioni di case.
Inoltre, Vårgrønn, insieme al partner Flotation Energy, ha firmato un Accordo di esclusività con Crown Estate Scotland per lo sviluppo di due parchi eolici galleggianti offshore con una capacità fino a 1,9 GW, denominati GreenVolt e Cenos. L’iniziativa fa parte del bando INTOG (Innovation and Targeted Oil and Gas), che ha lo scopo di fornire energia rinnovabile alla rete elettrica del Regno Unito, fornendo in tal modo benefici ai consumatori e all’industria britannica e consentendo nel contempo l’elettrificazione e la decarbonizzazione delle piattaforme Oil&Gas nel Mare del Nord settentrionale, con l’obiettivo di ridurre le emissioni degli asset. E’ importante ricordare anche che nel settembre 2024 GreenVolt ha ricevuto un ‘Contract for Difference’ (CfD) dal governo del Regno Unito per 400 MW. Questo finanziamento permetterà lo sviluppo del progetto, che si appresta a diventare il primo parco eolico galleggiante commerciale in Europa.
Eni è impegnata a contribuire alla sicurezza e indipendenza energetica del Regno Unito attraverso le sue attività Oil&Gas, fornendo le risorse locali necessarie al Paese nella transizione verso Net Zero. Nel mese di ottobre 2024, Eni UK ha finalizzato l’integrazione con Ithaca Energy per il suo portafoglio upstream, posizionando il gruppo così ampliato tra i principali produttori Oil&Gas del paese.
Eni vede una forte sintonia sull’energia da fusione con le autorità del Regno Unito. Siamo molto orgogliosi della nostra collaborazione in corso con l’Autorità per l’Energia Nucleare del Regno Unito (UKAEA), con la quale, nel marzo 2025, abbiamo annunciato una nuova partnership per costruire la più grande e avanzata struttura al mondo per il ciclo di combustibile basato sul trizio, per accelerare l’industrializzazione dell’energia da fusione, la “UKAEA-Eni H3AT Tritium Loop Facility”.
I dati sono stati selezionati tra quelli presenti nei nostri documenti ufficiali.
capacità totale in costruzione progetto Dogger Bank A, B, C 468 MW
capacità nominale del parco eolico offshore galleggiante Green Volt
vcpacità della fase 1 dell’infrastruttura CO₂ della Baia di Liverpool, al servizio del cluster HyNet
capacità della fase 2 dell’infrastruttura CO₂ della Baia di Liverpool, al servizio del cluster HyNe
produzione pro-forma combinata 2024 di Ithaca Energy
capacità totale in costruzione progetto Dogger Bank A, B, C 468 MW
capacità nominale del parco eolico offshore galleggiante Green Volt
vcpacità della fase 1 dell’infrastruttura CO₂ della Baia di Liverpool, al servizio del cluster HyNet
capacità della fase 2 dell’infrastruttura CO₂ della Baia di Liverpool, al servizio del cluster HyNe
produzione pro-forma combinata 2024 di Ithaca Energy
Una panoramica sui principali passi compiuti nel Paese per innovare e decarbonizzare l’industria energetica.
Lo stanziamento di fondi segna un passo cruciale verso l'avvio della fase operativa dell’iniziativa.
Completata l’operazione di aggregazione della quasi totalità degli asset Upstream con quelli di Ithaca Energy, rafforzando l’impegno nel Paese in seguito all’acquisizione di Neptune Energy.
È il primo modello al mondo di business regolato in ambito CCS: saranno costruite e messe in opera infrastrutture e condotte per la gestione ed il trasporto della CO₂ agli impianti di stoccaggio.
L'iniziativa è una tappa importante verso la piena operatività di HyNet Noth West.
Il progetto di CCS eviterebbe il rilascio in atmosfera di una considerevole quantità di anidride carbonica.
Si entra nella terza fase del più grande parco eolico offshore attualmente in costruzione.
Il progetto consentirà di realizzare la prima infrastruttura di cattura e stoccaggio di anidride carbonica del Regno Unito.
Saranno riutilizzati i i giacimenti esausti di idrocarburi e riconvertite le infrastrutture.
Iniziano le nostre attività esplorative sul territorio tramite Eni UK.
Contribuiamo alla decarbonizzazione del Regno Unito con progetti che utilizzano la tecnologia CCS.
Nell’area della baia di Liverpool, diamo vita a diverse iniziative per tutelare il territorio attorno alla città di Talacre.
Eni House
10 Ebury Bridge Road - Londra SW1W 8PZ
123 Buckingham Palace Road SW1W - 9SL Londra
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One St. Paul's Churchyard - Londra