Attività offshore

Dual Exploration Model, come monetizziamo in anticipo le risorse

Anticipiamo il flusso di cassa cedendo ad altre aziende quote di nuove riserve, scoperte a costi competitivi grazie alle nostre tecnologie esplorative.

Monetizzazione anticipata delle risorse nell'esplorazione di frontiera

La strategia denominata “Dual Exploration Model” si basa su un principio semplice: mentre si accrescono le riserve di idrocarburi attraverso l’esplorazione, la scoperta e l’acquisizione di giacimenti, si trae vantaggio dalla monetizzazione anticipata ottenuta attraverso la vendita di quote di minoranza ad altri player, mantenendo sempre il controllo e la guida delle operazioni che rimangono a Eni. Questo approccio è particolarmente efficace nell’esplorazione di frontiera dove, grazie alle nostre tecnologie, spesso siamo i primi a individuare grandi giacimenti, per poi aprire la strada ad altre aziende.

Più in generale, il Dual Exploration Model è importante non solo per la cassa che genera, ma anche come riconoscimento, da parte del mercato, della valenza degli asset esplorativi e del profilo societario di Eni, che viene confermato ogni volta da queste acquisizioni da parte di altri operatori globali.

Dual Exploration Model: un sistema conveniente

Il Dual Exploration Model, come abbiamo visto, consente una riduzione degli investimenti e delle immobilizzazioni finanziarie, senza però perdere il controllo delle operazioni e sulle concessioni, garantendo così la rapida esecuzione dei progetti stessi. Inoltre, permette di volta in volta incassi elevati.

Con il Piano Strategico 2023-2026, Eni punta all'esplorazione in aree con attività e infrastrutture esistenti come il Nord Africa, Africa Occidentale ed Emirati Arabi Uniti, per circa il 90% della sua spesa, a sostegno del suo track-record nella creazione di valore al top dell’industria.