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Operiamo nel settore del trasporto via mare di gas naturale liquefatto attraverso la gestione di una flotta di navi metaniere. Tramite la società controllata LNG Shipping Eni S.p.A, Eni coordina il trasporto di GNL per mezzo di una flotta, attualmente costituita da quattro navi, noleggiata su base Time Charter, noleggiando, cioè, le navi da armatori terzi per periodi di tempo variabili. Ciascuna di esse appartiene alla classe Panamax, cioè può attraversare il canale di Panama. Ciò facilita la commercializzazione del GNL su scala globale e ottimizza i flussi tra mercati regionali e internazionali in base alla domanda e all’offerta.
La flotta metaniera è parte integrante della nostra strategia orientata a un mix energetico diversificato, focalizzata nel perseguire gli obiettivi di sicurezza, accessibilità e decarbonizzazione. Attraverso la flotta GNL Eni rafforza la propria competitività in un mercato globale complesso, caratterizzato da dinamiche economiche e geopolitiche in continua evoluzione e dominato da una crescente domanda di flessibilità nelle forniture.
Il controllo diretto sul trasporto di GNL consente di rafforzare il ruolo di Eni nel contribuire a garantire approvvigionamenti di gas che si adattano rapidamente alle opportunità di mercato e alle fluttuazioni della domanda, sia sul mercato interno italiano che sui principali hub globali. Inoltre, la gestione Eni delle operazioni di shipping consente di ottimizzare la logistica, migliorare l’efficienza operativa aumentando così la reattività dell’azienda sui mercati energetici.
In quest’ottica, nei prossimi cinque anni, Eni prevede di raddoppiare la flotta di metaniere, in linea con lo sviluppo atteso del portafoglio GNL di Eni che si prevede raggiunga circa 18 milioni di tonnellate all’anno entro il 2027. Questo potenziamento porterà un duplice risultato: l’incremento della capacità di trasporto e una maggiore penetrazione nei mercati chiave, in particolare in Asia.
Dopo lo shock subito dai mercati a partire dal 2022, che ha visto prezzi record, una riorganizzazione dei flussi globali di GNL e una ridefinizione delle dinamiche tra Paesi esportatori e importatori, nel 2023 si è ritrovato un graduale equilibrio: la domanda di gas è rimasta stabile attestandosi a circa 4 mila miliardi di m3 e le capacità globali di liquefazione e rigassificazione sono aumentate nel 2023 rispetto al 2022, raggiungendo rispettivamente i 645 miliardi di metri cubi (+2%) e i 1.465 miliardi di metri cubi (+6%). L'andamento viene confermato nel 2024 con una domanda al +2,6% e il dato avvalora la necessità crescente e condivisa di diversificare le fonti ed evidenzia l’importanza strategica del gas naturale liquefatto nel contesto energetico europeo.
Pensiamo che il gas sia un combustibile di transizione molto importante. Vogliamo un mercato di riferimento in Europa, ma spostarlo in Asia nel tempo e avere tre fonti di approvvigionamento, Medio Oriente, Atlantico e Pacifico, ci consente anche di ottimizzare il portafoglio e di estrarre ancora più valore.
Cristian Signoretto
Director Global Gas & LNG Portfolio
Nel mercato globale del gas naturale liquefatto (GNL) la capacità di diversificare le rotte e le fonti di approvvigionamento, insieme a una logistica flessibile, sono vantaggi competitivi e cruciali. Per Eni significa contribuire a garantire approvvigionamenti stabili e affidabili e, al contempo, ottimizzare il valore del proprio portafoglio GNL. Questa strategia riduce la dipendenza da specifiche aree geografiche e mitiga eventuali rischi associati a improvvisi mutamenti geopolitici.
La gestione diretta della logistica marittima consente di adattarsi rapidamente alle fluttuazioni dei prezzi di mercato, sfruttando le opportunità di arbitraggio tra i mercati europei e quelli asiatici.
Inoltre, la combinazione di contratti di tipo FOB (Free on Board)1 e DES (Delivered Ex Ship)2 garantisce una flessibilità operativa ottimale. Con i contratti FOB, Eni ha il controllo sul trasporto e il mercato di destinazione del GNL mentre con i contratti DES riceve il GNL direttamente ai terminali di destinazione, semplificando la gestione degli approvvigionamenti. Questo approccio amplia la base di approvvigionamento per Eni e contribuisce allo sviluppo economico di nuove aree produttrici di gas.
La GasLog Italy, LNG Carrier costruita nel 2024, è una delle unità più moderne della flotta metaniera gestita da Eni. Progettata per garantire efficienza e affidabilità nel trasporto di gas naturale liquefatto (GNL), combina dimensioni imponenti e tecnologia avanzata, rendendola adatta a operare su tratte globali.
Con una capacità di trasporto di 174.278 m³ di GNL (100%), questa nave è in grado di trasportare volumi significativi di gas naturale liquefatto che, una volta rigassificato equivale a circa 103 milioni di metri cubi di gas in forma gassosa.
La nave è equipaggiata con due motori ME-GI che, associati con altri sistemi ausiliari alla propulsione (Air Lubrication System - ALS, Shaft Generator, etc.) sono progettati per garantire elevate prestazioni e un consumo ottimizzato di carburante garantendo un ridotto impatto ambientale. Ogni motore sviluppa una potenza nominale di 9.894 kW a una velocità di rotazione di 63,8 RPM (Revolutions Per Minute/giri al minuto), con un picco massimo di potenza pari a 11.640 kW a 67,4 RPM. Grazie a questa configurazione, la nave può raggiungere una velocità di 19,50 nodi assicurando rapidità e affidabilità nelle operazioni di trasporto ed è compatibile con i più importanti terminali di liquefazione e rigassificazione mondiali.
La Maran Gas Kastelorizo, LNG Carrier costruita nel 2024, è anch’essa una unità di ultima generazione della flotta GNL gestita da Eni. Con una capacità di trasporto di 174.224 m³ di GNL (100%), circa 103 milioni di metri cubi di gas in forma gassosa, è utilizzata per coprire rotte commerciali a lungo raggio collegando i più importanti terminali di liquefazione e rigassificazione mondiali.
La Maran Gas Kastelorizo è equipaggiata con due motori (ME-GI) di potenza nominale di 9.992 kW a una velocità di rotazione di 62,8 RPM (Revolutions Per Minute/giri al minuto), con un picco massimo di potenza di 12.490 kW a 67,6 RPM. Questi motori di ultima generazione in combinazione con altri sistemi ausiliari alla propulsione (Air Lubrication System - ALS, Shaft Generator, etc.) permettono una significativa riduzione delle emissioni e un maggiore efficienza ambientale. La metaniera è impiegata per il trasporto di GNL dagli Stati Uniti, dall’Africa Occidentale e dal Medio Oriente verso l’Europa e l’Asia, supportando la strategia di diversificazione delle forniture di Eni.
La Maran Gas Kalymnos, LNG Carrier costruita nel 2021, ha una capacità di trasporto di 174.122 m³ di GNL (100%), circa 103 milioni di metri cubi di gas in forma gassosa, trasporta GNL destinato ai principali mercati internazionali.
A differenza delle altre unità, questa nave è equipaggiata con motori X-DF basati su ciclo Otto e con iniettori a bassa pressione, una tecnologia che migliora l’efficienza operativa e riduce il consumo di carburante rispetto alle tipologie di propulsione precedenti. Questo tipo di motore, abbinato alla tecnologia LPSCR (Low Pressure Selective Catalytic Reduction), indica un approccio avanzato alla gestione delle emissioni e alla sostenibilità, mantenendo comunque una potenza sufficiente per garantire operazioni efficienti. Ciascun motore sviluppa una potenza nominale di 10.152 kW a una velocità di rotazione di 71,4 RPM (Revolutions Per Minute/giri al minuto), con un picco massimo di potenza pari 11.944 kW a 75,4 RPM.
La SeaPeak Galicia, LNG Carrier costruita nel 2004, è la metaniera meno recente della flotta, ma continua a svolgere un ruolo cruciale nel trasporto del GNL, soprattutto lungo le rotte tra Africa ed Europa. Con una capacità di trasporto di 140.678 mila m³ di GNL (100%) equivalenti a circa 83,1 milioni di metri cubi in forma gassosa, trasporta volumi significativi di gas naturale, garantendo forniture affidabili ai terminal di rigassificazione italiani ed europei e la flessibilità della supply chain di Eni.
La Seapeak Galicia è dotata di un sistema di propulsione basato su turbine a vapore, una tecnologia collaudata che offre grande affidabilità operativa. Attualmente, la nave è impiegata principalmente per il trasporto di GNL dal progetto offshore Congo LNG, operato da Eni, ai terminal europei.
Per garantire un trasporto efficiente e sicuro del GNL, Eni si sta dotando di una flotta di navi all’avanguardia, equipaggiate con sistemi innovativi per contenere i consumi di carburante e le emissioni garantendo, al contempo, le prestazioni operative e la sicurezza del trasporto. La scelta è guidata da criteri di sostenibilità, efficienza operativa e flessibilità logistica, in linea con la strategia aziendale di diversificazione delle fonti e dei mercati. In quest’ottica rientra il progressivo utilizzo di navi metaniere di grandi dimensioni dotate di sistemi di propulsione moderni (ME-GI e X-DF), progettati per ottimizzare l’efficienza nel trasporto e ridurre le emissioni. Questi sistemi di propulsione a doppia alimentazione (dual-fuel) offrono la flessibilità di utilizzare sia olio combustibile sia gas naturale, consentendo un consumo ottimizzato di carburante e una riduzione delle emissioni.
Flessibilità e accessibilità rendono il gas naturale una fonte fondamentale per garantire un’energia economica, sicura e sostenibile.
Grazie a flessibilità e capacità di integrarsi con le fonti rinnovabili, il gas contribuisce sempre più a sostenere la transizione energetica.
Contribuiamo a soddisfare la domanda di gas attraverso alleanze con i Paesi produttori e sviluppando collaborazioni con partner internazionali.