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Eni Award: il nostro premio alla scienza dell'energia

Un riconoscimento di livello internazionale per la ricerca e l’innovazione tecnologica nel mondo dell’energia. Sono aperti i bandi dell’edizione 2024.

31 luglio 2023
11 min di lettura
31 luglio 2023
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Un punto di riferimento per la ricerca scientifica applicata all’energia

Premi Nobel del passato in giuria. Premi Nobel del futuro tra i premiati. Scoperte scientifiche di grande impatto per l’industria dell’energia e il riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica. Dalla sua prima edizione nel 2008 a oggi, Eni Award è diventato ben più di un premio aziendale affermandosi come un appuntamento di rilievo internazionale per la ricerca e l’innovazione tecnologica applicate al mondo dell’energia.

I Bandi Eni Award 2024

Anche per l’anno 2024, Eni Award prevede diverse sezioni: i tre Premi principali, Frontiere dell’EnergiaSoluzioni Ambientali Avanzate e Transizione Energetica, il Premio Giovane Ricercatore dell’Anno, il Premio Debutto nella ricerca: Giovani Talenti dall’Africa e i Riconoscimenti all’Innovazione Eni riservati ai nostri ricercatori. La scadenza per la presentazione delle domande è il 24 novembre 2023.

Per candidarsi, consultare regolamento e bandi per verificare i requisiti di candidatura di ciascuna sezione.

Le candidature dovranno essere redatte in lingua inglese ed inviate alla Segreteria Scientifica del premio (eniaward@feem.it) entro venerdì 24 novembre 2023. La Segreteria Scientifica è inoltre a disposizione per qualsiasi chiarimento.

 

Se si desidera ricevere maggiori informazioni in merito al premio, cliccare qui.

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Le sezioni di Eni Award

  • Premio Frontiere dell’energia: innovazione tecnologica nel campo delle energie rinnovabili, del relativo energy management e delle tecnologie di stoccaggio, nell’ottica della decarbonizzazione dei sistemi energetici.
  • Premio Soluzioni ambientali avanzate: innovazione tecnologica per lo sviluppo di una natura sostenibile e resiliente in uno scenario di cambiamenti climatici in continua evoluzione, attraverso soluzioni “nature-based” migliorate, preservazione e ripristino del capitale naturale, capaci di accelerare la transizione verso economia circolare, bio-economia e modelli di business basati sulla sostenibilità ambientale, in accordo con la prospettiva “One Health - Planetary Health”.
  • Premio Transizione energetica: innovazione tecnologica finalizzata a ridurre il carbon footprint nella transizione dall’attuale sistema di produzione di energia verso un sistema neutro in termini di impatto ambientale, attraverso il miglioramento dell’efficienza energetica dei trasporti e dei processi industriali e la promozione dell’impiego di tecnologie sostenibili, anche dal punto di vista economico, per la cattura, l’utilizzo ed il sequestro dell’anidride carbonica (CCUS), insieme all’aumento dell’efficienza energetica come ponte per la decarbonizzazione del sistema energetico.
  • Premio Giovane ricercatore dell’anno: due premi destinati a laureati autori di tesi per il dottorato di ricerca svolte in università italiane sui temi dello sviluppo di una natura sostenibile e resiliente in uno scenario di cambiamenti climatici in continua evoluzione, attraverso soluzioni “nature-based” migliorate, preservazione e ripristino del capitale naturale, capaci di accelerare la transizione verso economia circolare, bio-economia e modelli di business basati sulla sostenibilità ambientale, in accordo con la prospettiva “One Health - Planetary Health”; delle energie rinnovabili e dello stoccaggio di energia; delle nuove tecnologie per la produzione di H₂ (idrogeno blu, verde e turchese); della cattura, utilizzo e sequestro dell’anidride carbonica (CCUS), nonché dell’efficienza energetica come ponte per la decarbonizzazione del sistema energetico.
  • Premio Debutto nella ricerca - Giovani talenti dall’Africa: quattro premi da assegnare a laureati provenienti da Paesi africani autori di tesi di laurea o di master svolte in università africane sui temi dello sviluppo di una natura sostenibile e resiliente in uno scenario di cambiamenti climatici in continua evoluzione, attraverso soluzioni “nature-based” migliorate, preservazione e ripristino del capitale naturale, capaci di accelerare la transizione verso economia circolare, bio-economia e modelli di business basati sulla sostenibilità ambientale, in accordo con la prospettiva “One Health - Planetary Health”; delle energie rinnovabili e dello stoccaggio di energia; delle nuove tecnologie per la produzione di H₂ (idrogeno blu, verde e turchese); della cattura, utilizzo e sequestro dell’anidride carbonica (CCUS), nonché dell’efficienza energetica come ponte per la decarbonizzazione del sistema energetico. La sezione è stata istituita nel 2017 in occasione del decennale del Premio.
  • Riconoscimenti all’innovazione Eni (destinato a ricercatori Eni): tre riconoscimenti per le migliori idee in termini di impatto potenziale dell’innovazione da essa derivante e per le migliori innovazioni tecnologiche generate dalla ricerca Eni.

La Commissione Scientifica del Premio che valuta le candidature e assegna i riconoscimenti è composta da scienziati che appartengono ai più avanzati istituti di ricerca a livello mondiale. Attualmente si avvale della presenza del Prof. Jean-Marie Lehn, premio Nobel per la Chimica nel 1987. Ricordiamo, inoltre, Robert Richardson, premio Nobel per la Fisica nel 1996, e Sir Harold Kroto, premio Nobel per la Chimica nel 1996, che in passato ne hanno fatto parte.

Continua inoltre la promozione dello sviluppo di un ecosistema dell’innovazione sostenibile e allineato con la mission di Eni attraverso il premio Eni Joule for Entrepreneurship, un ulteriore riconoscimento che abbiamo istituito attraverso Joule, la nostra scuola per l'impresa, complemento dell’Eni Award nel favorire l'applicazione, la valorizzazione e il trasferimento delle tecnologie nel campo della transizione energetica. Il premio ha lo scopo di promuovere l’imprenditorialità innovativa e sostenibile nel campo della decarbonizzazione di processi e prodotti, dell’economia circolare, della lotta al cambiamento climatico, al fine di contribuire allo sviluppo socio-economico del Paese. 

Il bando ed il regolamento saranno elaborati nel secondo semestre 2023, per la pubblicazione ufficiale entro febbraio 2024.

I vincitori dell’edizione 2023

Sono stati nominati i vincitori della quindicesima edizione del Premio Eni Award 2023 che verrà consegnato nel prossimo autunno a Roma.

Il premio Frontiere dell’energia, uno dei tre riconoscimenti principali che premia le migliori ricerche e innovazioni nel settore delle fonti rinnovabili e sullo stoccaggio di energia, è stato assegnato a Matthew Rosseinsky, della University of Liverpool (UK). Il premio Soluzioni Ambientali Avanzate, dedicato a ricerche per la salvaguardia e l’uso sostenibile delle risorse naturali, è stato assegnato a Thalappil Pradeep, dell’Indian Institute of Technology, Madras (India). Infine, il premio Transizione Energetica, che valorizza le migliori innovazioni per la decarbonizzazione del sistema energetico, è stato assegnato ex aequo a Yu Huang, della University of California (Los Angeles, USA) e Jeffrey R. Long, della University of California (Berkeley, USA).

Per la sezione Giovani Talenti dall’Africa, istituita nel 2017 in occasione del decennale di Eni Award e dedicata ai giovani talenti dal continente africano, il premio è stato assegnato a Gloria Amo-Duodu della Durban University of Technology (Sud Africa), a Elshaday Mulu Fetene della Moi University (Kenya), a Tsion Ayalew Kebede della Addis Ababa University (Etiopia) e a Natnael Tilahun Sinshaw, della Addis Ababa Science and Technology University (Etiopia).

Per il premio Giovane Ricercatore dell’Anno i riconoscimenti sono stati assegnati a Michele Ghini e Hilmar del Carmen Guzmán Medina, che hanno conseguito i dottorati rispettivamente presso l’Istituto Italiano di Tecnologia (in collaborazione con l’Università di Genova) e il Politecnico di Torino.

Per la sezione Riconoscimenti all’Innovazione Eni, che elegge i progetti più rivoluzionari sviluppati da ricercatori ed esperti tecnici Eni, sono stati premiati:

  • Aldo Bosetti, Carmen Samà (Eni), Luca Madia, Massimo Zampato (EniProgetti) per aver brevettato un reattore shell & tube per processi di ossidoriduzione ad alte temperature;
  • Antonio Amico, Giulio Assanelli, Lucia Bonoldi, Marcello Notari, Riccardo Po’, Luca Serbolisca (Eni) per la soluzione tecnologica innovativa di un rivestimento antimicrobico, anticorrosivo e anti-sporcamento a base di grafite;
  • Francesco Argento, Andrea Vignali (Eni), Mauro Favaretto (EniProgetti) per la soluzione tecnologica di un drone certificato ATEX per il monitoraggio di emissioni di metano negli impianti oil&gas.

 

Comunicato stampa | Eni Award: nominati i vincitori per l’edizione 2023.