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Lo sport come terapia: le sfide di Riccardo

Esperto di rinnovabili nella Ricerca e Sviluppo di Eni, è tedoforo ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026.

Grafica promozionale con torce stilizzate e testo "Intervista a Riccardo Genovese", loghi Milano Cortina 2026, Eni e simboli olimpici.

Riccardo Genovese lavora nell'area Ricerca e Sviluppo di Eni, dove si occupa di caratterizzazione di moduli fotovoltaici e storage. La sua attività è di supporto a Plenitude nel de-risking in fase di costruzione di nuovi impianti, o di acquisizione di esistenti. Al di fuori dell'ambito professionale, affianca alla passione per il motociclismo un costante impegno in attività di volontariato, rivolte in particolare all'infanzia. 

Che valore ha per te essere tedoforo dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026? Cosa ti ha motivato e come ti stai preparando per viverli al meglio?

Da qualche anno faccio parte di un gruppo di amici che praticano mototerapia, regalando momenti di svago ai piccoli pazienti ospedalizzati. In questo modo cerchiamo di offrire un momento di felicità con moto, supereroi, principesse e tanti giochi. I valori del volontariato e dello sport sono simili ed è per questo che è nato il desiderio di offrire il mio contributo anche come tedoforo.

I Giochi Olimpici rappresentano una metafora delle sfide della vita reale. Puoi raccontarci di una difficoltà che hai incontrato e superato? In che modo chi ti stava accanto ha fatto la differenza?

Per praticare qualsiasi sport è importante la forma fisica, questa è la mia più grande sfida quotidiana. Quando mi confronto con atleti paralimpici, capisco che l'impegno a dare il massimo negli allenamenti prescinde dalle proprie condizioni fisiche. Da sempre pratico qualsiasi disciplina per raggiungere la migliore condizione possibile. Avere amici con una disabilità che vanno in moto è stato per me di ispirazione. 

Ogni atleta alla fine di una competizione guarda già alle prossime sfide. Tu verso dove rivolgi lo sguardo? Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?

Attualmente il mio sogno è riuscire a partecipare a un campionato motociclistico. Come molti atleti devo fare rinunce importanti, che possono essere fatte solo se spinte da una forte passione. A breve inizierò un percorso come tecnico federale, ho il desiderio di trasmettere la mia passione ai piccoli piloti.

Sfide che uniscono - Verso Milano Cortina 2026 ​

Lasciati ispirare dai racconti di atleti e tedofori che attraverso le loro sfide straordinarie aprono la strada alla Fiamma Olimpica.