Operiamo nel Paese su una superficie complessiva sviluppata e non sviluppata di 18.712 chilometri quadrati (6.776 chilometri quadrati in quota Eni). I nostri principali asset sono il blocco Shorouk (Eni 50%) nell’offshore del Mediterraneo con il giacimento giant a gas di Zohr, la concessione del Sinai, principalmente i giacimenti Belayim Marine-Land ed Abu Rudeis (Eni 100%), nel Deserto Occidentale le concessioni Meleiha (Eni 76%), South West Meleiha (Eni 100%), Ras Qattara (Eni 75%) e West Abu Gharadig (Eni 45%) e le concessioni di Baltim (Eni 50%), Nile Delta (Eni 75%), North Port Said (Eni 100%), West Razzak (Eni 100%) e Temsah (Eni 50%). Inoltre, partecipiamo nelle concessioni in produzione di Ras el Barr (Eni 50%) e South Ghara (Eni 25%) Nel gennaio 2022, ci siamo aggiudicati cinque nuove licenze esplorative, quattro delle quali operate, nell’offshore e onshore egiziano, a seguito della positiva partecipazione al bando Egypt International Bid Round for Petroleum Exploration and Exploitation 2021. Le licenze sono distribuite nei bacini di maggior interesse per Eni: Mediterraneo Orientale, Deserto Occidentale e Golfo di Suez, per una superficie totale di circa 8.410 chilometri quadrati. Nel 2021 la produzione di idrocarburi è stata di 360 mila boe al giorno in quota Eni, rappresentando il 21% della produzione annuale Eni di idrocarburi. Le attività di esplorazione e produzione di Eni in Egitto sono regolate da contratti di Production Sharing Agreement.
Nel 2021 nel Paese sono stati installati o potenziati impianti di dissalazione e sono in corso progetti per la reiniezione e valorizzazione a scopo Improved Oil Recovery IOR (metodo di recupero secondario di idrocarburi applicato per stimolare il processo di estrazione degli idrocarburi non recuperabili mediante meccanismo convenzionale) delle acque di produzione.