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Il ruolo strategico di Eni nel mercato del GNL

In uno scenario energetico globale complesso, consolidiamo il nostro posizionamento nel mercato del GNL attraverso flessibilità operativa e una gestione diversificata del portafoglio, valorizzando ogni fase della catena del valore. Ilaria Azzimonti, Head of LNG Portfolio di Eni, condivide con noi una panoramica sull’approccio integrato di Eni. 

Come si posiziona Eni nel panorama internazionale del GNL e quali elementi distintivi ne fanno un attore chiave in un mercato in così rapida espansione?

Eni si posiziona come azienda energetica integrata di primo piano, con una forte attenzione alla sostenibilità e all'innovazione nel settore del GNL. I nostri elementi distintivi comprendono un portafoglio di attività diversificato, l'attenzione strategica a lungo termine alla sicurezza energetica e l'impegno a fornire soluzioni energetiche a basse emissioni di carbonio. Sfruttiamo la nostra vasta esperienza nelle operazioni upstream e downstream, che ci consente di controllare porzioni significative della catena del valore del GNL. La nostra presenza globale, dai mercati tradizionali in Europa e Asia a quelli emergenti in Africa e Medio Oriente, rafforza la nostra capacità di rispondere in modo efficiente alle richieste del mercato. Inoltre, la nostra attenzione ai progressi tecnologici, tra cui gli impianti GNL galleggianti (FLNG) e la cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio (CCUS), ci permette di fornire soluzioni flessibili e competitive in questo mercato in rapida espansione. 

In che modo gestire la flotta di navi dedicate al trasporto di GNL incide sulla capacità di Eni di adattarsi alle fluttuazioni della domanda e alle dinamiche dei prezzi sui mercati globali?

La gestione della flotta di navi metaniere è essenziale per mantenere la flessibilità in un mercato globale dinamico. Ottimizzando strategicamente l'utilizzo delle navi e assicurando una programmazione efficiente delle consegne, possiamo adattarci rapidamente alle fluttuazioni del mercato sia nella domanda che nei prezzi. Il nostro sistema di gestione della flotta ci permette di variare le rotte di approvvigionamento e le destinazioni in base alle esigenze del mercato. Inoltre, la nostra capacità di sfruttare i contratti a lungo termine e quelli del mercato spot ci consente di adeguare l’offerta alle condizioni di mercato. La collaborazione continua con operatori terzi ci permette, inoltre, una maggiore flessibilità nella gestione delle fluttuazioni impreviste della domanda, permettendoci di rimanere reattivi e agili. 

Nei prossimi anni, Eni punta a un portafoglio diversificato e flessibile, investendo in tecnologie di decarbonizzazione e valorizzando l'esperienza nelle infrastrutture GNL. Puntando su flessibilità, sostenibilità e innovazione, continueremo a svolgere un ruolo centrale nel mercato globale del GNL contribuendo alla transizione energetica.
Ilaria Azzimonti, Head of LNG Portfolio, Eni

In che modo Eni contribuisce alla flessibilità dell'offerta?

La flessibilità è un aspetto fondamentale della nostra offerta di GNL. Per questo motivo offriamo una varietà di strutture contrattuali flessibili, da accordi a lungo termine a contratti a breve termine o spot, a seconda delle esigenze dei clienti. In questo modo, i nostri partner possono affrontare le fluttuazioni del mercato energetico. La capacità di Eni di rifornirsi di GNL da diverse regioni del mondo, insieme alle nostre partnership strategiche sia nei Paesi produttori che in quelli importatori, ci permette inoltre di disporre di una base di approvvigionamento diversificata. I nostri investimenti in infrastrutture avanzate, come le unità di rigassificazione e stoccaggio galleggianti (FSRU) e gli impianti per lo stoccaggio del GNL, contribuiscono anch'essi alla flessibilità della nostra offerta, consentendoci di reagire rapidamente all'evoluzione della domanda

La rapida evoluzione dei mercati incide sui flussi di esportazione e importazione di GNL. Quali metriche e quali strumenti adotta Eni per valutare la redditività e prendere decisioni tempestive ed efficaci in un panorama così variabile?

Per navigare in un mercato complesso e in evoluzione come quello del GNL, ci affidiamo a una serie di strumenti e metriche per valutare la redditività, le condizioni di mercato e i rischi geopolitici. Questi strumenti comprendono analisi di mercato dettagliate, previsioni sulla domanda e l'offerta e il monitoraggio dell'indice dei prezzi nelle regioni chiave. Teniamo inoltre conto dei rischi geopolitici, dei cambiamenti normativi e di politica energetica attraverso la nostra rete globale di esperti. Integriamo i dati in tempo reale provenienti da trading desk, impianti di produzione e ricerche di mercato per elaborare i processi decisionali in materia di prezzi, contratti e investimenti. Gli strumenti di valutazione dei rischi, come la pianificazione degli scenari e gli stress test, sono utilizzati per anticipare le potenziali interruzioni e garantirci di essere preparati ad affrontare le varie condizioni di mercato. 

In quali aree geografiche Eni vede le maggiori opportunità di crescita nel mercato del GNL e come l’azienda valuta il potenziale di nuovi mercati emergenti?

Eni ritiene che esistano significative opportunità di crescita in diverse regioni emergenti, in particolare in Asia, Africa e America Latina. La rapida crescita economica e l'urbanizzazione dell'Asia, insieme alla crescente domanda di energia più pulita, ne fanno un'area di interesse fondamentale per la nostra espansione nel settore del GNL. Inoltre, stiamo espandendo la nostra presenza nell'Africa sub-sahariana, dove si prevede la nascita di nuovi progetti GNL nel prossimo decennio. In Asia, in particolare, la domanda di gas naturale è in aumento e il GNL svolge un ruolo cruciale nel soddisfare questo fabbisogno. Per valutare il potenziale dei mercati emergenti analizziamo fattori quali le previsioni sul fabbisogno energetico, lo sviluppo delle infrastrutture, la stabilità geopolitica e il panorama normativo. Il nostro modello commerciale flessibile ci permette di entrare in questi mercati attraverso joint venture, contratti a lungo termine e investimenti in infrastrutture. 

Alla luce dell’importanza strategica del GNL per la sicurezza energetica, come si bilanciano le esigenze di business con la necessità di garantire forniture stabili e diversificate a livello globale?

Garantire forniture stabili e diversificate di GNL è essenziale sia per la sicurezza energetica sia per soddisfare la domanda globale. In Eni, privilegiamo collaborazioni a lungo termine con fornitori affidabili e investiamo in fonti diversificate di GNL per ridurre il rischio di interruzioni delle forniture. Il nostro portafoglio globale di attività, che si estende su più continenti, ci permette di non dipendere da un'unica fonte o mercato. Conciliamo le esigenze commerciali con la sicurezza mediante un'attenta gestione dei rischi legati alla catena di approvvigionamento, che comprende la diversificazione della produzione upstream e dell'infrastruttura midstream. Anche la nostra attenzione all'innovazione svolge un ruolo importante. Stiamo esplorando tecnologie come il GNL galleggiante (FLNG) e il GNL su piccola scala per sbloccare nuove fonti di approvvigionamento, assicurando al tempo stesso flessibilità e resilienza alle nostre catene di approvvigionamento. 

Il contesto regolatorio e fiscale nei diversi Paesi può influire significativamente sulla redditività del business GNL?

Sì, il contesto normativo e fiscale dei vari Paesi può avere un impatto significativo sulla redditività delle attività legate al GNL. Ogni Paese presenta una propria serie di normative, strutture fiscali e requisiti ambientali che possono influenzare la fattibilità del progetto, i costi di produzione e i prezzi. Ad esempio, in alcune regioni le tasse e le royalties sulle esportazioni di GNL possono essere elevate, mentre altre offrono incentivi fiscali per incoraggiare gli investimenti. Seguiamo attentamente le modifiche normative, in particolare nei mercati chiave, e dialoghiamo in modo proattivo con i governi locali per garantire che le nostre attività rispettino le normative locali, minimizzando al contempo l'impatto sulla redditività. Infine, ci adoperiamo per garantire la conformità alle normative ambientali globali, compresa la riduzione delle emissioni, un aspetto sempre più importante nel settore del GNL. 

 

Trend e prospettive globali

In prospettiva, esistono diverse tendenze globali chiave che influenzeranno significativamente le attività legate al GNL, e Eni si sta posizionando proattivamente per sfruttare queste tendenze, secondo modalità che garantiscano una crescita sostenibile e una competitività a lungo termine.

Il passaggio a un'energia più pulita in Asia, sostenuto da paesi come la Cina, l'India e il Sud-Est asiatico, continuerà a essere uno dei principali stimoli per la domanda di GNL nei prossimi anni. Questi Paesi stanno cercando di ridurre la loro dipendenza dal carbone e dal petrolio, rendendo il gas naturale e il GNL componenti fondamentali delle loro strategie di transizione energetica. L'aumento dell'urbanizzazione e l'accelerazione della crescita industriale fanno prevedere un incremento costante della domanda di GNL.

 

La strategia di Eni

Stiamo rafforzando la nostra posizione in Asia espandendo le nostre infrastrutture dedicate al GNL e sviluppando relazioni a lungo termine con i principali clienti della regione. Stiamo inoltre sviluppando contratti di fornitura di GNL flessibili che ci consentano di rispondere alle esigenze dinamiche di questi mercati in rapida crescita. La nostra capacità di offrire soluzioni di GNL sia su larga scala che su piccola scala sarà fondamentale per soddisfare le diverse esigenze energetiche dei Paesi asiatici. 

La spinta globale verso la riduzione delle emissioni di carbonio si sta intensificando e il GNL è visto come un combustibile ponte nella transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio. Con l'inasprimento degli obiettivi di emissione da parte di vari Paesi, cresce la pressione sull'intera catena del valore del GNL affinché riduca la propria impronta di carbonio. Questo aspetto non riguarda solo la produzione di GNL, ma anche il trasporto, lo stoccaggio e il consumo. 

 

La strategia di Eni 

Eni è impegnata a decarbonizzare le sue operazioni nel settore GNL attraverso investimenti in tecnologie come la cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio (CCUS). La nostra attenzione si concentra anche sulla promozione di soluzioni energetiche rinnovabili come l'eolico e il solare offshore, insieme ai nostri asset nel settore GNL, per offrire un mix energetico più pulito. Questi sforzi si inseriscono nella nostra più ampia strategia che mira a raggiungere gli obiettivi della transizione energetica globale.

I prezzi globali delle materie prime, compresi il gas naturale e il GNL, hanno registrato una notevole volatilità a causa delle tensioni geopolitiche, delle interruzioni della catena di approvvigionamento e delle fluttuazioni della domanda. La situazione nell'Europa dell'Est, in Medio Oriente e in altre regioni potrebbe continuare a influenzare l'equilibrio tra domanda e offerta e la dinamica dei prezzi nel mercato del GNL. 

 

La strategia di Eni

Per mitigare i rischi legati alla volatilità dei prezzi, Eni dispone di un portafoglio GNL diversificato, sia in termini di fonti di approvvigionamento che di strutture contrattuali. In questo modo possiamo adattarci rapidamente ai cambiamenti del mercato e offrire ai nostri clienti opzioni economiche flessibili. Stiamo inoltre puntando ad ampliare la nostra copertura geografica per ridurre la dipendenza da qualsiasi singolo mercato. Infine, monitoriamo attentamente gli sviluppi politici ed economici globali, utilizzando dati in tempo reale e strumenti avanzati per la gestione dei rischi allo scopo di adattare la nostra strategia all'evoluzione dei rischi geopolitici.

In tutto il mondo si stanno adottando normative e politiche ambientali più severe, in particolare in Europa e nei mercati più sviluppati, dove gli obiettivi di riduzione delle emissioni stanno diventando sempre più ambiziosi. Questi cambiamenti normativi continueranno a influenzare le modalità di produzione, trasporto e consumo del GNL.

 

La strategia di Eni

Eni sta investendo in ricerca e innovazione per garantire la conformità alle normative ambientali. Stiamo lavorando attivamente per ridurre l'impronta di carbonio delle nostre operazioni nel settore GNL, adottando le più recenti tecnologie a basse emissioni di carbonio e migliorando l'efficienza della nostra catena di approvvigionamento. Eni sta inoltre intensificando l'attenzione verso i progetti nel settore del GNL che integrano soluzioni basate su energie rinnovabili, come i parchi eolici galleggianti e i progetti relativi all'energia solare, per soddisfare la crescente domanda di energia verde. 

I progressi tecnologici stanno rivoluzionando il settore del GNL. I nuovi sviluppi nelle tecnologie di liquefazione, stoccaggio e trasporto stanno migliorando l'efficienza e riducendo i costi. La digitalizzazione e le tecnologie intelligenti stanno inoltre assumendo un ruolo crescente nella gestione delle flotte e nell'ottimizzazione della catena di approvvigionamento. 

 

 La strategia di Eni

Eni sta investendo attivamente nelle più recenti tecnologie relative al GNL per migliorare l'efficienza operativa e ridurre i costi. Questi programmi comprendono un maggiore utilizzo di piattaforme GNL galleggianti (FLNG), che consentono di accedere più efficacemente a riserve di gas remote e non sfruttate. Stiamo inoltre sfruttando le tecnologie digitali, tra cui l'intelligenza artificiale e l'analisi dei dati, per ottimizzare la gestione della flotta, migliorare la manutenzione predittiva e aumentare la flessibilità delle nostre operazioni. 

La crescente attenzione alla sicurezza energetica, in particolare sulla scia della pandemia COVID-19 e delle recenti tensioni geopolitiche, spinge i Paesi a cercare fonti energetiche più stabili e diversificate. Si tratta di un aspetto particolarmente importante per l’Europa, dove la necessità di fonti di GNL affidabili e diversificate è diventata una priorità. 

 

La strategia di Eni

Per rispondere a queste preoccupazioni di sicurezza energetica, Eni sta rafforzando i propri rapporti con i principali produttori di GNL in diverse regioni geografiche. Stiamo inoltre ampliando le nostre infrastrutture, comprese le unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione (FSRU), per garantire una catena di approvvigionamento del GNL più flessibile e resiliente. Eni, grazie alla possibilità di approvvigionarsi di GNL da più regioni, contribuisce a creare stabilità per i clienti e a mitigare i rischi dovuti a un'eccessiva dipendenza da una singola catena di approvvigionamento.