L’OPL 245 (Oil Prospecting License - Concessione esplorativa d'idrocarburi) riguarda un’area delimitata situata in acque profonde (oltre mille metri), circa 150 chilometri al largo del delta del fiume Niger. Il 29 aprile 1998 l’OPL 245 viene assegnata dal Governo Federale Nigeriano (GFN), presidente il generale Sani Abacha, alla società locale Malabu Oil and Gas Ltd, nella quale aveva una partecipazione l'allora Ministro del Petrolio Dan Etete. Il signature bonus (bonus di firma) è fissato a 20 milioni di dollari. Nello stesso periodo vengono assegnate dal GFN altre licenze esplorative a società nigeriane: l’OPL 246 alla South Atlantic Petroleum, l’OPL 247 alla Heritage Oil e l’OPL 248 alla Zebra Energy; anche in questi casi il signature bonus si aggira sui 20 milioni di dollari.
Nella South Atlantic Petroleum aveva una partecipazione l’allora Ministro della Difesa, generale Theophilus Danjuma, che poi venderà a Total e ad altri investitori. In precedenza, nel 1991, era stata assegnata la licenza OPL 216 a BP e Statoil (ora Equinor), poi ripresa dal GFN e riassegnata alla Famfa Oil Ltd. L’assegnazione di tutti i Blocchi esplorativi, compreso il Blocco 245, è stata effettuata nel rispetto dell’Indigenous Concession Programme (ICP), varato dal GFN nel 1991 per favorire la partecipazione nazionale all’industria petrolifera del Paese e con essa lo sviluppo di una classe imprenditoriale locale. Lo sostiene il professor Fidelis Oditah, consulente tecnico di Eni nel processo tenutosi presso il Tribunale di Milano, senza contestazioni di merito da parte della pubblica accusa.