Grazie all’Acceleratore E4Impact che ha creato e gestito l’iniziativa e che promuove la comparsa di una nuova generazione di imprenditori e imprenditrici in Africa, dal 2018 abbiamo supportato un programma di accelerazione di impresa che offre alle aziende selezionate la possibilità di diventare catalizzatori di cambiamento a livello sociale e ambientale, facendo leva sulle loro buone pratiche, sul know-how e le competenze acquisite. Volevamo contribuire all’integrazione delle esigenze sociali e di quelle imprenditoriali, sfruttando in modo efficace le risorse del settore privato. In due anni abbiamo contribuito a promuovere l'imprenditorialità ad alto impatto in Kenya, fornito sostegno finanziario, creato nuovi posti di lavoro tra le nuove generazioni e promosso l’internazionalizzazione delle aziende in settori strategici per la collaborazione Kenya-Italia. Delle 40 incubate dal nostro partner E4Impact, abbiamo sostenuto finanziariamente 20 aziende (di cui il 40% gestite da donne). Il progetto è stato finanziato, per un totale di 823 mila euro, dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e da Eni Kenya, in qualità di finanziatore privato, che ha corrisposto seed grants (sovvenzioni di avviamento) alle aziende più meritevoli per un totale di 150 mila euro. Il progetto è durato due anni.
Per potersi candidare al programma, le aziende hanno dovuto soddisfare i seguenti criteri:
- prodotti/servizi innovativi
- ricavi consolidati
- un forte team imprenditoriale
- un impatto sociale/ambientale definito
Un’attenzione speciale è stata rivolta alle imprese mission-driven che si occupano delle comunità svantaggiate all’interno degli insediamenti informali e con l’avvicinarsi della conclusione della prima fase dell’acceleratore, il team di E4Impact prevede una seconda fase costituita da:
- il lancio di un terzo gruppo di aziende in collaborazione con i partner
- l’inclusione nel programma un numero maggiore di aziende
- il supporto ad aziende tecnologiche
- la creazione di maggiori partnership con le con le imprese e le associazioni imprenditoriali italiane
- la revisione del programma per renderlo più mirato a sviluppare diversi settori