Cure mediche

La tutela della salute

Promuoviamo ogni giorno azioni concrete di prevenzione e garanzia del benessere dei nostri dipendenti, delle loro famiglie e delle comunità dei Paesi in cui operiamo.

Un diritto umano fondamentale e un Obiettivo di Sviluppo Sostenibile

Consideriamo l’accesso universale alla prevenzione e le cure mediche un diritto umano fondamentale, legato a processi non solo biologici, ma anche economici, sociali, politici, culturali e ambientali. Per questo le nostre scelte sono improntate a ridurre il più possibile l’impatto delle nostre attività sull’ambiente, da un lato, e a proteggere e garantire la salute delle persone che lavorano con noi e delle comunità presso cui Eni opera, dall’altro.

Siamo impegnati a tutelare e promuovere la salute di tutti in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In particolare, il numero 3 Salute e Benessere monitora il miglioramento di tre importanti indicatori: la salute materna, la mortalità infantile e la diffusione di epidemie.

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SDG#3 – Salute e benessere | Eni Tv

Performance tool

Di seguito i Key Performance Indicator (KPI) relativi al quinquennio 2017-2021.

Eni considera la salute un diritto umano fondamentale e la sua tutela è al centro dei nostri modelli operativi.

Filippo Uberti (Responsabile Salute di Eni)

Diamo al benessere il giusto valore

I piani di promozione e prevenzione che attuiamo, a ogni livello, hanno l’obiettivo di garantire il benessere fisico, mentale e sociale delle nostre persone, dei loro familiari, e delle popolazioni locali, con particolare attenzione alle realtà più fragili in cui operiamo. Favoriamo ogni giorno azioni concrete di promozione della salute, di informazione e sensibilizzazione, e di prevenzione dei rischi.

Nei Paesi in cui siamo attivi, sosteniamo i servizi socio-sanitari garantiti dai sistemi di welfare locali, e cercando costantemente di migliorare il livello di conoscenza diffusa e di prevenzione. In particolare, diamo attenzione ai modelli di comportamento salutari che prevengano i fattori di rischio. Inoltre, incentiviamo e incoraggiamo la regolarità di controlli medici specifici, elemento centrale in ogni strategia di prevenzione soprattutto per alcune patologie, quali i tumori e le malattie cardiovascolari.

Lo stesso impegno, in Italia e nel mondo

In Eni, l’importanza della salute delle persone impone una strategia integrata a ogni livello delle funzioni aziendali. Solo una sensibilità concreta esercitata in tutti i rami dell’azienda consente di tutelare la salute e il benessere delle nostre persone. Questo approccio si concretizza nei momenti di prevenzione: quella primaria mira a diffondere corretti stili di vita, mentre la secondaria lavora per garantire una diagnosi precoce nel caso di patologie. Quella terziaria, infine, interviene quando una patologia va curata ed è poi necessaria una riabilitazione per evitare l’insorgenza di danni maggiori.

Il nostro è un impegno concreto e che riguarda tutte le persone Eni che vivono in Italia e nei territori in cui siamo presenti. Ai lavoratori all’estero garantiamo l’assistenza attraverso presidi locali e convenzioni con importanti organizzazioni sanitarie internazionali che, quando necessario, provvedono a intervenire rapidamente.

Siamo attenti alle vulnerabilità dei Paesi in cui operiamo e, anche con il supporto di Eni Foundation, realizziamo progetti di rafforzamento dei sistemi di assistenza primaria e campagne di vaccinazione.

Principali iniziative nel campo della salute

Nel 2021 abbiamo sostenuto 379.481 servizi sanitari, dalla medicina del lavoro all’assistenza sanitaria, previsto e messo in atto una campagna di vaccinazione antinfluenzale capillare, senza trascurare le iniziative per la diagnosi precoce delle malattie croniche per i dipendenti in Italia.

Oltre a garantire i servizi di prevenzione, promozione e tutela della salute dei lavoratori e delle comunità, nel 2021, sono state sviluppate iniziative specifiche per affrontare le tre sfide prioritarie:

  • l’emergenza sanitaria del Covid-19 e i suoi effetti di breve e lungo termine sul benessere delle persone
  • gli impatti sulla salute
  • la transizione energetica e il ruolo delle aziende per la resilienza del sistema sociosanitario.
Di seguito i principali ambiti in cui siamo intervenuti.
  • Assistenza sanitaria. Potenziare l’accesso all’assistenza per tutte le persone Eni, gli interventi a favore delle comunità ed i presidi emergenziali a supporto di situazioni di fragilità create o aggravate dalla pandemia.
  • Cultura della salute. Diffondere la cultura della salute implementando iniziative a favore dei lavoratori, dei loro familiari e delle comunità identificate a valle della valutazione del rischio e degli impatti in ambito sanitario.
  • Salute globale. Promuovere lo stato di salute delle popolazioni dei Paesi di presenza come prerequisito allo sviluppo socioeconomico, attraverso la realizzazione di programmi specifici e valutazione degli impatti dell’attività industriale sulla salute
  • Medicina del lavoro. Implementare le attività di medicina del lavoro identificate anche in considerazione dei rischi inerenti ai nuovi progetti, ai processi industriali e delle risultanze delle attività di igiene industriale.
  • Digitalizzazione dei processi. Promuovere la digitalizzazione dei processi e dei servizi sanitari attraverso l’utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione mobile.

Impegni e iniziative per il contrasto dell’emergenza sanitaria

In un contesto sanitario mondiale posto sotto stress dalla pandemia abbiamo realizzato una serie di interventi in campo medico e sociale, grazie anche alle esperienze in progetti sanitari maturate nel mondo. Con un totale di 23 milioni di euro di investimenti in Italia e all’estero, concentrati prevalentemente in attività in alcuni Paesi africani, abbiamo promosso le seguenti azioni di contrasto al virus:

  • aggiornamenti epidemiologici e nuove linee guida di organi internazionali
  • misure di igiene per la prevenzione e contenimento di epidemie/pandemie
  • best practice cliniche e di gestione dei flussi di assistenza, vaccinazioni e raccomandazioni per la travel medicine e supporto nella definizione di specifiche tecniche per i servizi collegati alla risposta alle emergenze
  • supporto nella definizione di specifiche tecniche per i servizi collegati alla risposta alle emergenze

È continuata l’attività di supporto e di promozione del benessere psicologico dei dipendenti e approfondimenti su varie tematiche sanitarie, soprattutto sul coronavirus, sulle nuove abitudini da adottare, sulle misure di precauzione necessarie. Nel 2021 è stata più volte aggiornata, in conformità alla normativa dei Paesi, la procedura di emergenza medica, il Medical Emergency Response Plan (MERP), di tutte le società controllate di Eni con le specificità operative e gestionali, sono stati attivati i «Pandemic Preparedness Response Plan» con specifiche azioni di risposta.

Eni ha inoltre lavorato in sinergia con Governi, Istituzioni e ONG locali e internazionali con l’obiettivo di prevenire e contrastare la diffusione della pandemia minimizzando gli impatti delle comunità locali, sia in Italia che all’estero, e migliorando la resilienza delle comunità più vulnerabili. Inoltre, ha messo a disposizione della ricerca sul coronavirus le infrastrutture di supercalcolo e le competenze di modellazione molecolare, offrendo il contributo di strumenti e risorse di eccellenza nella lotta all’emergenza globale.

La transizione energetica e il ruolo delle aziende per la resilienza del sistema sociosanitario

Secondo l’OMS, due grandi crisi minacciano i sistemi sanitari e la salute delle persone: il cambiamento climatico e l’insorgere di pandemie. Per dare una risposta a queste due emergenze è necessario lavorare per una trasformazione del settore dell’energia apportando benefici al contempo alla salute dell’uomo, della natura e dell’ambiente, contribuendo a rafforzamento e resilienza dei sistemi sociosanitari. A tal proposito Eni ha promosso l’attivazione di un organo di presidio scientifico, presso la Fondazione Eni Enrico Mattei – FEEM, il Comitato Salute FEEM per portare avanti attività di ricerca sugli impatti sulla salute di lavoratori e comunità delle tecnologie per la transizione energetica e propone modelli di collaborazione tra settore privato e pubblico in termini di preparazione e risposta alle emergenze e erogazione di servizi di welfare.

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