Allo scopo di tutelare la dignità di ogni essere umano e il benessere delle persone Eni i Principi Guida delle Nazioni Unite in materia di Diritti Umani e Business e le convenzioni internazionali sono, per noi, un riferimento fondamentale in relazione alle nostre attività, al sistema normativo e alla governance. I termini di questo impegno di Eni è espresso nella Dichiarazione Eni sul rispetto dei diritti umani ed è inoltre integrato in altri documenti fondamentali del sistema normativo interno della società come ad esempio il Codice Etico e la Policy di Sostenibilità. L’approccio di Eni ai Diritti Umani è inoltre confermato nell’Accordo Quadro Globale sulle Relazioni Industriali (a livello internazionale) e sulla Responsabilità Sociale d'Impresa rinnovato nel giugno 2019, in cui viene fatto esplicito riferimento agli UNGPs.
Grazie al lavoro svolto in questi ultimi anni, Eni si è posizionata come prima società nell’indice sui diritti umani del Corporate Human Rights Benchmark (CHRB) nel 2020, ex aequo con una sola altra azienda. “Questo risultato conferma il nostro impegno per il rispetto dei diritti umani, integrato nel nostro percorso per una transizione equa che consenta di dare accesso all'energia a tutti, proteggendo l'ambiente e riducendo i divari esistenti tra i Paesi”, ha dichiarato Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni.
Inoltre, Eni ha pubblicato “Eni for Human Rights”, il primo rapporto completo dell'azienda che fornisce informazioni trasparenti e concrete sul suo impegno per il rispetto dei diritti umani e che si basa sul lavoro svolto negli ultimi anni con la collaborazione e il contributo di esperti internazionali e organizzazioni di settore. Pubblicato per la prima volta nel dicembre 2019, la nuova edizione del giugno 2020 contiene un aggiornamento dell’impegno e delle pratiche messe in campo dall’azienda nell’ambito dei diritti umani.
L’Amministratore Delegato, insieme a 35 CEO di altre grandi aziende che fanno parte del World Business Council for Sustainable Development (WBCSD) ha aderito all’Iniziativa Call to Action attraverso cui i CEO e i top manager hanno comunicato l’impegno sul tema oltre a firmare la CEO Guide on Human Rights.