La sicurezza informatica

Sicurezza delle persone, dei prodotti e degli asset

La sicurezza sul posto di lavoro è un valore imprescindibile da condividere tra i dipendenti, i contrattisti e gli stakeholder locali.

Una cultura condivisa della sicurezza

Consideriamo le persone il punto di partenza e il fine ultimo di ogni nostra azione. Per questo ci impegniamo a garantire la sicurezza di ognuno di noi e di chi ci sta intorno, con uno sforzo comune e condiviso che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di business. Alla base di tutto vi è la cultura della sicurezza e la diffusione del suo valore imprescindibile fra dipendenti, contrattisti e stakeholder locali. Lo stesso top management è coinvolto direttamente in questo ambito. L’obiettivo ultimo è azzerare il verificarsi degli incidenti e salvaguardare l’integrità degli asset.

Per consolidare questo approccio, utilizziamo strumenti e iniziative di comunicazione che vanno dall’organizzazione di workshop a eventi teatrali e tavole rotonde, dalla realizzazione di videoclip sulle Lesson Learned apprese da nostri eventi incidentali e sulle Safety Golden Rules Eni, le nostre regole fondamenatali sulla sicurezza. 

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Safety golden rules - HSE | Eni Video Channel

I risultati HSE si raggiungono con lo sforzo di tutti e contribuiscono in maniera essenziale a quelli del business. Dobbiamo essere forti della nostra professionalità e consapevoli che da soli possiamo fare meno che insieme.

Giovanni Milani (Responsabile HSEQ Eni)

Sicurezza sull’intero ciclo di vita

A ogni livello, l’azienda contribuisce ogni giorno al mantenimento degli standard di sicurezza in ogni fase del ciclo di vita dei prodotti e degli asset. Fondamentali sono i modelli di organizzazione e gestione dei rischi che analizzano i pericoli e individuano misure per evitarli. Un contributo importante viene da nuove tecnologie sempre più digital-intensive e apparati di ultima generazione .che accrescono il livello di sicurezza degli operatori, come Smart Safety, app HSEni, Permesso di Lavoro Elettronico (e-WP), Safety Pre-SenseVirtual Reality Training. I dati sugli incidenti, inoltre, vengono raccolti in database e studiati in modo sempre più preciso per agire preventivamente sulle situazioni potenzialmente rischiose. Al tempo stesso, applichiamo metodologie di analisi del fattore umano nella sicurezza comportamentale.

Per quanto riguarda la sicurezza di processo, abbiamo sviluppato e adottato un Sistema di Gestione per prevenire e mitigare i rischi associati a rilasci incontrollati di sostanze pericolose che possano evolvere in incidenti rilevanti, con l’obiettivo di salvaguardare l’incolumità delle persone, l’ambiente, gli asset e la reputazione aziendale. In merito ai rischi naturali, le procedure sono integrate con le pianificazioni nazionali di Protezione Civile. In particolare in Italia Eni partecipa da tempo alle attività del Comitato Operativo di Protezione Civile sui temi della prevenzione, pianificazione e gestione delle emergenze derivanti dai rischi naturali, avendo aderito nel 2008 alla Direttiva “Indirizzi Operativi per la Gestione delle Emergenze”. Nel novembre 2021 Eni e Protezione Civile hanno siglato un Protocollo d’Intesa della durata di quattro anni.

Il valore della sicurezza è condiviso con fornitori e contrattisti. Oltre a sensibilizzare e valutare le imprese sulla gestione health safety and environment - HSE, abbiamo istituito un Safety Competence Center - SCC che supporta, nel coordinamento e nella supervisione dei lavori in appalto, i siti industriali Eni in Italia e all’estero.

Smart Operator Platform - Programma di trasformazione digitale

Smart Operator Platform - Digital transformation program

I Process Safety Fundamentals in Eni

I Process Safety Fundamentals (PSF) sono regole da seguire per una corretta informazione sulla sicurezza di processo in impianto, sviluppate dal gruppo di lavoro EPSC (European Process Safety Center) a cui ha partecipato anche Eni. I loro obiettivi sono prevenire i rilasci (perdite di contenimento) dalle apparecchiature di processo, aumentare la consapevolezza del personale impegnato nella conduzione dell’impianto e incentivare una cultura positiva di attenzione alle tematiche di Process Safety e Asset Integrity. Già adottati da Eni, i PSF sono parte del quotidiano dei nostri operatori e delle aziende terze che operano sugli impianti. Si confermano una delle più importanti iniziative di sicurezza degli ultimi anni in quanto, anche nell’attuale emergenza mondiale, le attività devono essere condotte sempre attraverso operazioni sicure. Nel 2021 l’attività formativa sui PSF ha coinvolto più di 24.000 persone con oltre 450 sessioni a cui hanno partecipato le Persone Eni, i Contrattisti e le First Parties sul tema della Process Safety e Asset Integrity.

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La nostra risposta alle emergenze

La gestione delle emergenze è innanzitutto preparazione. Operativo dispone di piani e procedure che definiscono i compiti di ciascuno e predispongono mezzi di risposta adeguati. Il livello centrale assicura che siano disponibili strumenti e strutture di supporto tra cui l’Unità di Crisi Eni che, tramite know-how trasversali, può fornire un contributo flessibile in funzione delle peculiarità dell’emergenza.

La preparazione alle emergenze viene regolarmente testata in esercitazioni in cui si sperimenta la capacità di risposta in linea con i piani dedicati, compreso il tempestivo allertamento della catena di comando e delle risorse necessarie a fronteggiare l’evento. Nel 2021, nonostante la prosecuzione del periodo pandemico, i siti operativi hanno mantenuto alto il livello di preparazione alle emergenze effettuando oltre 4.600 esercitazioni.