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Quadriennale d’arte 2020: “FUORI”

Quadriennale d’arte 2020: “FUORI”

Quadriennale d’arte 2020: “FUORI”

Quadriennale d’arte 2020: “FUORI”

Quadriennale d’arte 2020: “FUORI”
Roma

Arte: energia in trasformazione

Anche quest’anno Eni si conferma Main Sponsor della Quadriennale d’arte contemporanea, giunta ormai alla sua 17esima edizione. Per tale motivo, Eni si inserisce nel percorso espositivo FUORI con “Intemporaneo”, un’esperienza immersiva che vuole raccontare la trasformazione dei linguaggi artistici del passato fino a quelli a noi più contemporanei, con l'obiettivo di condividere e valorizzare arte e cultura, tematiche a cui siamo particolarmente vicini. Intemporaneo vuole regalare agli spettatori un momento di sospensione emozionale e sensoriale lungo l’articolata e complessa esposizione, attraverso l'impiego di tecnologie e modalità espressive innovative e legate al mondo dell’energia e della trasformazione.

Una mostra FUORI dagli schemi

La Quadriennale d’arte 2020 è uno dei più importanti appuntamenti con l’arte contemporanea di quest’anno. La mostra, curata da Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol, è pensata per restituire un’immagine nuova dell’arte contemporanea italiana a livello internazionale e il titolo, “FUORI”, è emblematico del tipo di sguardo proposto dai curatori: “FUORI” è un invito a uscire dagli schemi.

Eni per Quadriennale d’arte 2020: Intemporaneo - Altre visioni

Il progetto, che prende il nome di “Intemporaneo”, dai versi del grande poeta Eugenio Montale, nasce dall’idea di creare un’esperienza attraverso la quale lo spettatore si immerge in un’atmosfera di trasformazione artistica che lo condurrà in un viaggio virtuale dalla classicità al contemporaneo.

Fino al 9 maggio 2021, Intemporaneo è presente all’interno della bellissima sala Auditorium di Palazzo delle Esposizioni, allestita per l’occasione con cinque grandi schermi che circondano i visitatori: arte, luce, colore e musica, insieme, per offrire un avvolgente momento al di fuori dal tempo.

Successivamente sarà possibile visitare virtualmente Intemporaneo attraverso uno splendido virtual tour a 360° della mostra FUORI.

Innovare per crescere

I progetti di co-innovazione riguardano anche l’economia circolare e la sostenibilità, temi al centro di Joule che, tramite l’hybrid accelerator Energizer, punta a far crescere le startup selezionate con programmi di incubazione e accelerazione fornendo supporto metodologico, logistico e finanziario.
L’evento a Castel Gandolfo è stato anche l’occasione per presentare le prime startup che vengono accelerate da Energizer.

Intemporaneo è l’immediato, il poetico, ciò che è dirompente, essenza stessa dell’arte – l’atto del vedere, come forma creativa. L’installazione è un omaggio all’arte, all’energia, alla potenza simbolica e alla sua capacità trasformativa nel corso dei secoli. Le visioni di Intemporaneo sono apparizioni che raccontano la relazione tra l’artista e la luce. A partire da questa relazione fatta di presenza e assenza l’installazione muove il contemporaneo e l’antico in un tempo che sembra sospeso, in un’opera fluidamente assemblata, per analogia e dissonanza.

Attraverso la collaborazione di Eni con lo Studio Merlini-Storti e lo Studio Creativo di Marco Capasso, ideatori e curatori del progetto, è stato formulato un percorso artistico per immagini che vuole esplorare le potenzialità trasformative dell’arte nei secoli. 

Le immagini, che raffigurano opere d’arte dal Rinascimento a oggi, sono parte della collezione Eni, del corpus in mostra in questa 17esima edizione della Quadriennale, e del ricco archivio dello Studio di restauro Merlini-Storti, che ne ha curato anche la selezione e la sequenza. Lo Studio Creativo Marco Capasso, specializzato in comunicazione innovativa, attraverso un immaginifico lavoro di animazione digitale delle opere, ha fuso le immagini facendone un’esperienza visiva unica nel suo genere. Infine, il Maestro Antonio Fresa con la sua creatività musicale, ha realizzato ad hoc un’emozionante colonna sonora che, in perfetta sintonia con le immagini, trasporterà lo spettatore in un mondo Intemporaneo.

You art: un contest sull’arte contemporanea

Il regista Gianluca Santoni racconta il progetto You art, promosso da Eni proprio in vista della Quadriennale di Roma 2020. Il documentario segue sette squadre di studenti tra i 14 e i 19 anni da Italia, Cipro, Ghana ed Emirati Arabi Uniti che hanno partecipato a una sfida sull’arte contemporanea strutturata sul format “debate”, dove cioè i partecipanti si confrontano su tesi contrapposte. Sullo schermo vediamo scorrere i loro sogni, le loro paure e le loro speranze, dalle fasi di preparazione fino al contest finale.



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