Oppure , la nostra nuova soluzione di intelligenza artificiale.
La nostra campagna e le nostre iniziative per contrastare ogni forma di discriminazione e violenza di genere.
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Il 25 novembre si celebra la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, nota anche come Orange Day. La ricorrenza è stata istituita dall’ONU in memoria delle sorelle Mirabal, attiviste dominicane assassinate nel 1960 e conosciute con il nome in codice Las Mariposas ("le farfalle"). Il tema di quest'anno si concentra sul contrasto alla violenza digitale, in linea con l'appello delle Nazioni Unite: "UNiTE! To End Violence against Women."
In questo contesto, Eni rafforza il proprio impegno affiancando alla sensibilizzazione azioni concrete su un doppio fronte: dalla tutela e formazione rivolta alle proprie persone, fino al sostegno alla comunità attraverso progetti e iniziative di solidarietà sul territorio.
La violenza contro le donne costituisce una violazione dei diritti umani: una realtà che unisce idealmente il 25 novembre al 10 dicembre, anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Il rispetto della persona è al centro della cultura di Eni. In linea con il Codice Etico, l’azienda applica una Zero Tolerance Policy contro molestie e discriminazioni, garantendo un ambiente di lavoro libero da abusi e improntato alla tutela della dignità. Poiché il rispetto passa anche dal linguaggio, Eni ha sottoscritto il Manifesto della Comunicazione Non Ostile di Parole O_Stili, integrandolo nelle proprie iniziative di Diversity & Inclusion per diffondere responsabilità individuale, consapevolezza digitale e dialogo rispettoso dentro e fuori la rete.
Tale visione di lungo periodo si riflette nell’adesione ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), dove l’uguaglianza di genere e la riduzione delle disuguaglianze ispirano le nostre azioni verso una transizione energetica socialmente equa.
Il 25 novembre Eni dedica interamente alle sue persone la campagna #freetobe, focalizzata sulla lotta alla violenza digitale. L'iniziativa offre ai dipendenti uno spazio di confronto esclusivo tramite la diretta streaming su MyEni, dove il management dialoga con Fondazione Libellula. La partecipazione coinvolge tutta la popolazione aziendale anche su Viva Engage: qui i colleghi condividono esperienze e seguono gli approfondimenti attraverso l'hashtag interno #freetobe25.
Le iniziative per tradurre questi valori in un supporto tangibile, dentro e fuori il luogo di lavoro.
Per la tutela strutturale, noi gestiamo attivamente il rischio molestie e violenze sul lavoro attraverso la valutazione specifica inclusa nella MSG HSE. Integriamo il tema nel Global Framework Agreement (GFA), accordo condiviso con le organizzazioni sindacali a livello globale, e rinnoviamo le raccomandazioni per la sicurezza delle donne nelle trasferte. Manteniamo un monitoraggio semestrale sulle molestie e sulle richieste pervenute in merito al pacchetto di supporto per le dipendenti vittime di violenza domestica. Sono state inoltre rinnovate le raccomandazioni per la sicurezza delle donne in trasferta.
In pilastro fondamentale è il ciclo di webinar “Noi ci siamo”, realizzato con Fondazione Libellula per sensibilizzare sulla violenza anche fuori dal contesto lavorativo. L'iniziativa ha fornito strumenti concreti per riconoscere il ciclo dell'abuso e i campanelli d'allarme, illustrando il modello di intervento Eni (riconoscimento, ascolto, indirizzo). Grande attenzione è rivolta anche al coinvolgimento degli uomini con il corso online “How to be a Male Ally” (UN Global Compact Academy), pensato per promuovere il ruolo maschile nel contrasto alla violenza di genere, anticipando i futuri percorsi in presenza previsti per il 2026. L'impegno si estende all'empowerment femminile attraverso percorsi di Networking e sviluppo come Women in Power (WIP), un corso volto a fornire strumenti per la crescita personale, diffondere consapevolezza sulle tematiche di genere, creare una leadership inclusiva e facilitare la creazione di community.
Oltre agli strumenti interni — come il canale di segnalazioni, la Helpline dedicata alle persone Eni vittime di violenza e di molestie, e il servizio di supporto psicologico potenziato — il sostegno diventa azione concreta nei territori. Eni supporta i Centri Antiviolenza nelle aree di operatività: un esempio virtuoso è la partnership con Linea Rosa a Ravenna, che ha permesso ai figli delle donne assistite dal centro di accedere gratuitamente ai centri estivi e alle attività sportive del CRAL, integrandosi negli spazi di welfare solitamente riservati alle famiglie dei dipendenti. Fanno parte dell’iniziativa anche Eni Rewind, Versalis ed Eni Power.
La nostra azione globale è guidata dal programma “Eni for Human Rights”. In tutti i Paesi di presenza, sviluppiamo progetti mirati: questi includono la formazione delle forze di sicurezza sui rischi di violenza di genere, attraverso workshop realizzati in Congo, Ghana, Indonesia ed Egitto e la realizzazione di assessment su Gender Based Violence nei progetti di agribusiness, come quello in Kenya.
Insieme alle nostre società del modello satellitare promuoviamo azioni di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza di genere.
La prevenzione passa dalla conoscenza: per questo Enilive rinnova anche quest’anno la collaborazione con l’associazione DonneXStrada, promuovendo la diffusione della guida pratica “Ti riguarda”. Si tratta di uno strumento concreto pensato per aiutare chiunque a riconoscere, prevenire e contrastare la violenza di genere. Per garantire la massima inclusione, la guida è stata tradotta in inglese e sarà distribuita capillarmente attraverso le Enilive Station, i Café e gli store ALT. Un impegno che guarda anche oltre confine: le consociate Eni in Spagna stanno lavorando per aderire formalmente alle iniziative governative "Empresas por una sociedad libre de violencia de género".
L'azione di supporto alle comunità si arricchisce con l’iniziativa di Plenitude, che dedica il 25 novembre al contrasto della violenza psicologica. Con la campagna “Parole Indelebili”, nata dalla collaborazione con la tattoo artist La Bigotta, Plenitude punta a rendere visibili le cicatrici che le parole lasciano sulla psiche, simili a tatuaggi nascosti. Il progetto prende vita sul territorio: i Flagship Store Plenitude diventano presidi di sensibilizzazione dove vengono distribuiti gratuitamente tattoo temporanei e card con il numero antiviolenza 1522, un gesto simbolico per aiutare il pubblico a riconoscere i segnali di questa violenza e a liberarsene.
La sensibilizzazione scende in campo anche attraverso lo sport, grazie al rinnovo della partnership tra Plenitude e Olimpia Milano. Prosegue infatti il progetto "Ballshit", la campagna nata per smontare gli stereotipi di genere "raccontando che sono tutte palle". Per questo occasione, l'iniziativa si allinea al focus sulla violenza psicologica: il messaggio viene amplificato attraverso una campagna social congiunta e una speciale attivazione all'interno del palazzetto, sfruttando la grande visibilità del basket per raggiungere un pubblico ampio e trasversale sui temi del rispetto e dell'abuso invisibile.
Dopo il focus sulla violenza economica, Plenitude prosegue il suo impegno per il 25 novembre affrontando il tema della violenza psicologica.
La prevenzione passa dalla conoscenza: per questo Enilive rinnova anche quest’anno la collaborazione con l’associazione DonneXStrada, promuovendo la diffusione della guida pratica “Ti riguarda”.
Siamo anche sponsor della Open week conto la violenza sulle donne di Fondazione Onda (21-27 novembre 2025), un’opportunità per fornire un supporto concreto e per incoraggiare chi soffre a uscire dalla spirale del silenzio. Oltre alle collaborazioni locali sul tema dell’educazione e sensibilizzazione sulle discriminazioni di genere con ONG e istituzioni, l'impegno di Eni supera i confini nazionali attraverso il programma “Eni for Human Rights”, attivo in tutti i Paesi di presenza. L'obiettivo è diffondere una cultura del rispetto ovunque operiamo, supportando le comunità attraverso iniziative di tutela ed empowerment femminile adattate alle specifiche necessità sociali e culturali di ogni territorio.
Le fonti ufficiali per conoscere meglio i dettagli della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e le campagne associate.
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