A settembre 2022 il Ministro dell'industria e della tecnologia avanzata degli Emirati Arabi Uniti e Claudio Descalzi, l’Amministratore Delegato di Eni, si sono incontrati ad Abu Dhabi per discutere dell'andamento delle attività della società nell'Emirato, di progetti futuri e aree di interesse e collaborazione comune, con l'obiettivo di accelerare i progetti di sviluppo esistenti e il time-to-market di nuove scoperte esplorative e attività internazionali, in linea con la strategia comune di decarbonizzazione e per contribuire a maggiori forniture di gas a livello mondiale. Durante l’incontro si è discusso inoltre dell'accelerazione del progetto multimiliardario di Ghasha. Si stima che il progetto contenga significativi volumi di gas recuperabile e potrebbe arrivare a produrre oltre 42,5 milioni di metri cubi giorno, in aggiunta a oltre 120.000 barili di olio e condensati di alto valore al giorno.
A settembre 2021 abbiamo firmato con Mubadala Petroleum un Memorandum of Understanding (MoU) che mira a identificare opportunità di cooperazione nel settore della transizione energetica, inclusi l'idrogeno e la cattura, utilizzo e stoccaggio della CO2, in linea con i rispettivi obiettivi di decarbonizzazione. L'ambito della cooperazione copre potenziali opportunità congiunte in Medio Oriente, Nord Africa, Sud-Est asiatico, Europa e in altre regioni di reciproco interesse. Il MoU con Mubadala Petroleum segna un ulteriore passo concreto in linea con l'impegno di Eni verso il raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050. Puntiamo all'eccellenza operativa delle nostre attività riducendo le emissioni dirette di CO2 negli asset operativi. Sviluppiamo nuove tecnologie volte a catturare, immagazzinare e utilizzare la CO2 per rafforzare la nostra strategia di decarbonizzazione. In linea con il nostro obiettivo, anche ad Abu Dhabi lavoriamo per raggiungere un livello di emissioni nette pari a zero entro il 2030. In particolare, con ADNOC realizzeremo un impianto di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica e un progetto di recupero potenziato di olio nel campo BAB, che ridurrà le emissioni a 360 mila tonnellate all’anno. Inoltre, abbiamo avviato un progetto di elettrificazione dei campi di Lower Zakum, Umm Shaif / Nasr e Dalma, con l’obiettivo di ridurre ulteriormente le emissioni di 200 mila tonnellate all’anno.