Negli ultimi due anni abbiamo firmato accordi di importanza strategica con gli Emirati Arabi Uniti, iniziando nel 2018 con una campagna di acquisizione di asset volta a radicare la nostra presenza nel Paese. In particolare, nell’Emirato di Abu Dhabi abbiamo acquisito due Concession Agreement della durata di 40 anni per l’ingresso, con una quota del 5%, nel giacimento in produzione a olio di Lower Zakum e, con una quota del 10%, nei giacimenti in produzione a olio, condensati e gas di Umm Shaif e Nasr, nell’offshore del Paese. Il corrispettivo complessivo dell’operazione è stato di circa 875 milioni di dollari. Nello stesso anno abbiamo ottenuto l’assegnazione di una quota del 25% nella concessione offshore denominata Ghasha, della durata di 40 anni, che include i giacimenti a gas Hail, Ghasha, Dalma e altri campi offshore situati nella regione di Al Dhafra. Lo start-up produttivo è previsto nel 2022. Nel gennaio 2019 ci siamo aggiudicati l’operatorship con una quota del 70% nei Blocchi esplorativi 1 e 2 nell’offshore del Paese. Il commitment della prima fase prevede studi esplorativi per il Blocco 1 e la perforazione di due pozzi esplorativi e due pozzi di appraisal nel Blocco 2. Sempre a gennaio dello stesso anno abbiamo ottenuto anche tre concessioni onshore esplorative nell’Emirato di Sharjah. In particolare, l’operatorship e una quota del 75% nelle aree A e C e una quota del 50% nell’area B. Il commitment della prima fase esplorativa include la perforazione di un pozzo e studi esplorativi nelle aree A e B e studi esplorativi nell’area C. Infine, ad aprile 2019 abbiamo acquisito una concessione offshore esplorativa anche nell’Emirato di Ras al Khaimah, aggiudicandoci l’operatorship nell’area A con una quota del 90%.
Nell’ambito della nostra attività esplorativa nel Paese, a gennaio 2020 abbiamo annunciato la scoperta, nell’onshore dell’Emirato di Sharjah, del pozzo esplorativo a gas e condensati Mahani-1. La produzione dal campo di Mahani è stata avviata a gennaio 2021, in meno di 2 anni dalla firma del contratto e un anno dalla dichiarazione di scoperta. La nuova produzione dal campo è inviata attraverso una nuova linea multifase all’impianto di trattamento gas di Sajaa di proprietà di SNOC dove viene processato. Le attività di sviluppo per le quali è stata presa la decisione finale d’investimento prevedono il progressivo ramp-up della produzione attraverso il collegamento di ulteriori due pozzi produttori la cui perforazione è stata già programmata.
A dicembre 2020 abbiamo firmato un contratto di concessione per l'acquisizione di una quota del 70% nel Blocco esplorativo 3, situato nell'offshore nord-occidentale dell'Emirato di Abu Dhabi. Il blocco rappresenta l'area più grande assegnata tra quelle messe a gara da ADNOC a maggio 2019, nell’ambito della seconda tornata competitiva per la concessione di licenze ad Abu Dhabi. In base agli accordi Eni, in qualità di operatore, esplorerà il blocco di circa 11.660 chilometri quadrati e valuterà le scoperte esistenti. La fase esplorativa avrà una durata massima di 9 anni. Nel blocco è già stata portata avanti una campagna di acquisizione di dati sismici 3D per una parte dell’area. La licenza si trova in prossimità di grandi giacimenti, in parte partecipati da Eni, già in produzione o in fase di sviluppo e che si stima abbiano un potenziale promettente. La natura near-field degli obiettivi esplorativi consentirà di sfruttare le sinergie con le vicine infrastrutture esistenti.
Ad aprile 2021, attraverso la controllata Eni RAK, abbiamo ricevuto l’assegnazione del Blocco 7 situato nell’onshore dell’Emirato Ras Al Khaimah. La presenza di infrastrutture di trattamento gas nell’Emirato con capacità disponibile permetterà una rapida messa in produzione delle eventuali scoperte. Il blocco comprende un’area sotto-esplorata caratterizzata da una complessa geologia, molto simile a quella presente a Sharjah. Lo start-up è avvenuto entro un anno dalla scoperta esplorativa con il pozzo Mahani 1, e in meno di 2 anni dalla firma del contratto petrolifero. Le attività di sviluppo per le quali è stata presa la decisione finale d’investimento prevedono il progressivo ramp-up della produzione attraverso il collegamento di ulteriori due pozzi produttori.
Nel 2022 l’attività esplorativa ha avuto esito positivo con il pozzo XF-002 nel Blocco 2 (Eni 70%, operatore), offshore Abu Dhabi. Le operazioni di perforazione sono in corso e al completamento previsto nel secondo trimestre del 2022 saranno valutate le dimensioni della scoperta.