Sabato 4 marzo 2023, Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni, e Sultan Ahmed Al Jaber, Ministro dell'Industria e delle Tecnologie Avanzate degli Emirati Arabi Uniti, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo ADNOC, hanno firmato ad Abu Dhabi un Memorandum of Understanding (MoU) alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, Giorgia Meloni, e di Sua Altezza lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, per delineare un quadro di cooperazione verso futuri progetti comuni su transizione energetica, sostenibilità e decarbonizzazione.
Con questo accordo, Eni e ADNOC esploreranno potenziali opportunità nei settori delle energie rinnovabili, idrogeno blu e verde, cattura e stoccaggio di CO2 (CCS), riduzione delle emissioni di gas serra e metano, efficienza energetica, riduzione del flaring di routine e l’impegno nel Global Methane Pledge, per sostenere la sicurezza energetica globale e traguardare una transizione energetica equa. Valuteranno, inoltre, aree di cooperazione per lo sviluppo sostenibile e la promozione di una cultura della sostenibilità all'interno dell'industria energetica e dei suoi stakeholder.
A settembre 2022 il Ministro dell'industria e della tecnologia avanzata degli Emirati Arabi Uniti e l’AD di Eni si erano incontrati per discutere dell'andamento delle attività della società nell'Emirato, di progetti, aree di interesse comune e collaborazione, con l'obiettivo di accelerare i progetti di sviluppo esistenti e il time-to-market di nuove scoperte esplorative e attività internazionali, in linea con la strategia comune di decarbonizzazione e per contribuire a maggiori forniture di gas a livello mondiale. Durante l’incontro avevano discusso dell'accelerazione del progetto multimiliardario di Ghasha. Si stima che il progetto contenga significativi volumi di gas recuperabile e potrebbe arrivare a produrre oltre 42,5 milioni di metri cubi giorno, in aggiunta a oltre 120.000 barili di olio e condensati di alto valore al giorno.
A settembre 2021 abbiamo firmato con Mubadala Petroleum un Memorandum of Understanding (MoU) per identificare opportunità di cooperazione per la transizione energetica, come l'idrogeno e la cattura, utilizzo e stoccaggio della CO2, in linea con i rispettivi obiettivi di decarbonizzazione. L'ambito della cooperazione copre potenziali opportunità congiunte in Medio Oriente, Nord Africa, Sud-Est asiatico, Europa e in altre regioni di reciproco interesse. Il MoU con Mubadala Petroleum segna un ulteriore passo concreto in linea con l'impegno di Eni verso il raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050. Puntiamo all'eccellenza operativa delle nostre attività riducendo le emissioni dirette di CO2 negli asset operativi. Sviluppiamo nuove tecnologie volte a catturare, immagazzinare e utilizzare la CO2 per rafforzare la nostra strategia di decarbonizzazione. In particolare, con ADNOC realizzeremo un impianto di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica e un progetto di recupero potenziato di olio nel campo BAB, per ridurre le emissioni a 360 mila tonnellate all’anno. Inoltre, abbiamo avviato un progetto di elettrificazione dei campi di Lower Zakum, Umm Shaif / Nasr e Dalma, con l’obiettivo di diminuire ulteriormente le emissioni di 200 mila tonnellate all’anno.