Le nostre attività in Indonesia

Le nostre attività in Indonesia iniziarono nel 1968 con la firma del primo accordo. Dal 2001 siamo tornati sul territorio dove operiamo nel settore Exploration & Production.

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L’attività è concentrata nell’area offshore del Kalimantan orientale, nell’offshore dell’isola di Sumatra e nell’onshore/offshore di West Timor e West Papua. La superficie complessiva sviluppata e non sviluppata è di 18.235 chilometri quadrati (12.106 chilometri quadrati in quota Eni) su un totale di 13 blocchi. Le attività di esplorazione e produzione di Eni nel Paese sono regolate da contratti di Production Sharing Agreement. Nel 2023 acquisiamo le attività di Chevron nel bacino del Kutei, nel Kalimantan orientale, operazione che ci consentirà di accelerare lo sviluppo del progetto a gas di Gendalo e Gandang e di sfruttare le sinergie con altre infrastrutture da noi operate nell’area. Gli avamposti Eni tra le aree che compongono il portafoglio esplorativo indonesiano sono il riflesso della filosofia dell'azienda, la quale mira a coniugare le operazioni nelle aree di attività chiave a quelle nelle aree di frontiera, in un’ottica di gestione del rischio ottimizzata e del conseguimento dei massimi risultati in termini esplorativi.

Dall’esplorazione alla produzione

Abbiamo avviato la produzione del progetto Merakes ad aprile 2021. Il gas sarà parzialmente destinato al mercato interno, e contribuirà inoltre all'estensione della vita operativa dell'impianto di Bontang LNG. A giugno dello stesso anno abbiamo perforato e testato il pozzo di gas Maha 2, situato 16 chilometri a Sud-Est dell’Unità di Produzione Galleggiante (FPU) di Jangkrik. Il piano di sviluppo di Maha prevederà, nel caso più probabile, uno sviluppo con pozzi sottomarini che verranno allacciati alla FPU di Jangkrik dove, analogamente a Merakes, verrà convogliata la nuova produzione. La prossimità del campo a infrastrutture esistenti permetterà di massimizzare le sinergie e ridurre i tempi ed i costi del futuro sviluppo sottomarino. Inoltre, sempre a giugno 2021, attraverso la nostra controllata Eni Indonesia, abbiamo firmato un Memorandum of Understanding con SKK Migas per una collaborazione nel campo delle attività esplorative. Il MoU in particolare definisce il quadro per un'ulteriore cooperazione nell'elaborazione e interpretazione dei dati sismici di proprietà della Repubblica di Indonesia, utilizzando le nostre tecnologie e strutture, in particolare i supercomputer del Green Data Center a Ferrera Erbognone, Pavia e gli algoritmi di imaging sismico.

Concentriamo le nostre attività nell’area a largo della provincia del Kalimantan Orientale, nell’offshore dell’isola di Sumatra e nell’onshore/offshore di Timor Ovest e della provincia di Papua Occidentale, su un totale di 13 blocchi. Le attività di esplorazione e produzione sono regolate da Production Sharing Agreement (PSA). Nel dicembre 2019 Eni East Sepinggan Limited ha ceduto a Neptune Energy East Sepinggan B.V. , società anch’essa acquisita nel 2023 da Eni, una partecipazione del 20% nel blocco di East Sepinggan, mantenendo una partecipazione del 65% nella conduzione delle operazioni. La produzione deriva principalmente dal blocco esplorativo di Muara Bakau, operato da Eni con una partecipazione del 55%, dove è situato il giacimento a gas di Jangkrik. La produzione è garantita da dieci pozzi sottomarini collegati all’Unità Galleggiante di Produzione (FPU). Il gas prodotto è venduto in osservanza di una serie di contratti a lungo termine, sia alla compagnia di Stato indonesiana Pertamina, sia alla stessa Eni, che lo commercializza all’interno del mercato asiatico. Le attività di sviluppo hanno riguardato il progetto offshore a gas di Merakes nel blocco di East Sepinggan, operato da Eni con una partecipazione dell’85%. Nel dicembre 2018 è stato approvato il piano di sviluppo da parte delle Autorità del paese, che prevede la perforazione di cinque pozzi sottomarini collegati all’unità galleggiante di produzione, stoccaggio e scarico del giacimento in produzione di Jangkrik. Trattato a bordo dell’unità galleggiante, il gas viene in seguito trasferito per mezzo di condotte per l’esportazione che si estendono per 79 km, raggiungendo prima l’Impianto di ricezione onshore (ORF), da noi costruito, attraverso le condotte del sistema di traporto del Kalimatan Orientale (EKS), per poi giungere alla raffineria GNL di Badak ed essere finalmente immesso sul mercato interno a Bontang. L’attività esplorativa ha avuto esito positivo, con la scoperta di Merakes East nel blocco di East Sepinggan operato da Eni e situato in prossimità delle future infrastrutture di Merakes. Nel maggio 2018 ci siamo aggiudicati una partecipazione del 100% nel blocco esplorativo di East Ganal, situato nelle acque profonde del bacino di Kutei, in prossimità del blocco di Muara Bakau. Nel 2019 ci siamo aggiudicati l’assegnazione del blocco esplorativo di West Ganal (del quale siamo attualmente operatori con una partecipazione del 70%) situato nello stesso bacino Kutei. Il blocco include la scoperta di Maha e altre potenziali prospettive in termini di ricerca esplorativa, le cui attività di sviluppo saranno supportate dall’azione sinergica delle infrastrutture esistenti.

Il GNL di Jangkrik certificato carbon neutral

Nel 2021 abbiamo firmato un accordo con CPC Corporation per la fornitura presso il terminale di ricezione di Yung An a Taiwan di un carico di GNL certificato carbon neutral secondo lo standard riconosciuto a livello internazionale PAS2060, proveniente dall’impianto di liquefazione di Bontang in Indonesia e alimentato con il gas del giacimento Eni di Jangkrik. Le emissioni GHG associate all’intera catena del valore del carico, includendo la produzione di gas, la trasmissione, la liquefazione, il trasporto, la rigassificazione, la distribuzione e l’utilizzo finale, sono state compensate dai crediti emissivi derivanti da progetti di conservazione delle foreste.

Creiamo energia

Integriamo sempre le nostre attività di business con la sostenibilità sociale e ambientale, al fine di creare valore condiviso e a lungo termine. In Indonesia, per esempio, abbiamo lanciato i progetti Jangkrik e Merakes nel settore Exploration & Production e ci impegniamo inoltre a migliorare i servizi locali attraverso i nostri progetti di sviluppo, che vertono, tra le altre cose, su temi centrali quali l'introduzione di energie rinnovabili, la conservazione delle zone costiere e il supporto per la creazione di una comunità autosufficiente sull'isola del Borneo. Nel 2022 abbiamo proseguito le attività e iniziative sui temi di accesso all’acqua ed energia rinnovabile a supporto dello sviluppo locale nelle aree operative di Samoja, Kutai Kartanegara e Kalimantan orientale.

Jangkrik

Il progetto, sviluppato e messo in produzione velocemente, si trova nell’offshore del Kalimantan, all’interno del blocco di Muara Bakau (Eni 55%, operatore), nel bacino offshore in acque profonde del Kutei, a circa 400 metri di profondità e a 70 km dalla costa della regione del Kalimantan orientale. La produzione dei due giacimenti di gas di Jangkrik Complex è stata avviata a maggio 2017 con un time to market di soli tre anni e mezzo dalla nostra decisione di investire sul progetto.

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Merakes

Il progetto di sviluppo di Merakes, situato nel Bacino del Kutei nelle acque dell’East Kalimantan, prevede la perforazione di pozzi sottomarini e la realizzazione di un sistema di trasporto dedicato, in una profondità d’acqua di circa 1500 metri. Il progetto rappresenta un risultato della strategia di esplorazione near field che ci permette sia di ottimizzare le sinergie con infrastrutture esistenti per Jangkrik sia di ridurre i costi e le tempistiche di realizzazione e di avvio della produzione.

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Lo sviluppo locale in Indonesia

Attraverso progetti di accesso all’acqua potabile, di formazione agricola e di gestione dei rifiuti vogliamo migliorare la qualità della vita delle comunità locali. Le nostre iniziative sono a supporto della popolazione dei distretti di Muara Jawa e Samboja, nella provincia del Kalimantan orientale.

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Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile

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Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie

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Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo

Le attività avviate in Indonesia nel 2021

La biblioteca scolastica favorisce l'interesse per la lettura

Secondo l’UNESCO, gli abitanti dell’Indonesia dimostrano un interesse nei confronti della lettura pari allo 0,01%. Questo dato colloca il Paese al 124° posto sui 187 Paesi inseriti nella valutazione dell’Indice di sviluppo umano HDI. Il Governo ha coinvolto tutti gli stakeholder, incluso il settore privato, con l'obiettivo di far maturare al popolo indonesiano un maggiore interesse nei confronti della letteratura. Per questo, insieme all'ufficio locale dell'istruzione di Muara Jawa, abbiamo creato la biblioteca scolastica di Sekolah Dasar Negeri, all’interno della nostra struttura operativa, di cui beneficiano 193 studenti e studentesse.

Formazione per il miglioramento della qualità dei prodotti per micro, piccole e medie imprese

Il governo indonesiano è consapevole dell’importanza che rivestono le micro, piccole e medie imprese nel garantire lo sviluppo economico del Paese e l’occupazione. A Muara Jawa, l'area in cui si trova lo stabilimento Eni, ve ne sono numerose. Per sostenerne lo sviluppo e la resistenza sul mercato, Eni Indonesia ha organizzato dei corsi di formazione che hanno coinvolto ben 40 aziende (pari a circa 200 persone) di due villaggi.

Il programma di alfabetizzazione digitale per migliorare le competenze informatiche

Eni Indonesia ha avviato una serie di workshop sull’introduzione, l’ottimizzazione e utilizzo del computer, programmi di Microsoft Office per i responsabili dell’unità di quartiere (RT) e la creazione di un angolo smart (hotspot) in tre villaggi. Grazie al progetto, i 76 RT possono utilizzare al meglio il sistema informatico, velocizzare la gestione della pubblica amministrazione e introdurre processi di amministrazione paperless. Grazie all'allestimento dell’area attrezzata, circa 20.443 abitanti di tre villaggi hanno un migliore accesso a Internet.