Le nostre attività in Algeria

Siamo presenti dal 1981 nel Paese che sta diventando il primo fornitore di gas per l’Italia. Qui stiamo valutando l'avvio di nuovi progetti nei settori delle rinnovabili, dell'idrogeno, della cattura, dell'uso, dello stoccaggio di anidride carbonica e della bioraffinazione, in linea con l’impegno per il raggiungimento della carbon neutrality al 2050.

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Enrico Mattei e l’Algeria. Un amico indimenticabile (1962-2022)

Il libro contiene e ripercorre documenti d’archivio, scritti, articoli, foto e inediti sul rapporto tra Mattei, l’Algeria e l’Italia.

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Firmati ad Algeri nuovi accordi strategici fra Eni e Sonatrach

A gennaio 2023 l'Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, e l’Amministratore Delegato di Sonatrach, Toufik Hakkar, hanno firmato accordi strategici che delineano i futuri progetti congiunti in materia di approvvigionamento energetico, transizione energetica e decarbonizzazione. Le società condurranno studi per individuare possibili misure di miglioramento della capacità di export di energia dall'Algeria verso l'Europa. Inoltre, Eni e Sonatrach identificheranno opportunità per la riduzione delle emissioni di gas serra e di gas metano, definiranno iniziative di efficienza energetica, sviluppo di rinnovabili, produzione di idrogeno verde e progetti di cattura e stoccaggio di anidride carbonica, a supporto della sicurezza energetica e allo stesso tempo per una transizione energetica sostenibile.

L'Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha commentato: “La partnership tra Italia e Algeria oggi è ulteriormente rafforzata ed è confermato il ruolo chiave dell'Algeria come uno dei principali fornitori di energia dell'Europa”.

Inaugurato Solar Lab e posata la prima pietra del nuovo impianto fotovoltaico da 10 MW a Bir Rebaa North

Per promuovere lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile in Algeria, a dimostrazione dell'impegno del Paese verso la transizione energetica e in linea con la nostra strategia Net Zero, il 17 novembre 2022 abbiamo iniziato ufficialmente i lavori per la costruzione di un nuovo impianto fotovoltaico da 10 MW a Bir Rebaa North (BRN), situato nel bacino del Berkine e inaugurato Solar Lab. Questo laboratorio, aperto alle università e ad altre istituzioni pubbliche con fini di ricerca, dispone di diverse tipologie di pannelli fotovoltaici che verranno testati nelle condizioni estreme di irraggiamento dell’Algeria meridionale, permettendo la raccolta e l'analisi dei dati. Il Solar Lab di BRN è un gemello di quello già realizzato al Centro Ricerche Eni di Novara. Permetterà confronti omogenei sul comportamento di dispositivi fotovoltaici tra le due località con irraggiamento e clima diversi. 

L'impianto fotovoltaico in costruzione sarà il secondo impianto collegato a BRN e contribuirà ulteriormente a decarbonizzare la produzione di idrocarburi del sito. Insieme all'impianto fotovoltaico da 10 MW esistente avviato nel 2018, raddoppierà l'energia rinnovabile disponibile per alimentare i processi upstream. Contiamo infine di avviare il cantiere di un terzo impianto fotovoltaico presso il complesso produttivo Menzel Ledjmet East Project (MLE) nel 2023.

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L’Africa delle rinnovabili

Aumentano gli investimenti di Eni nell’energia rinnovabile in Africa, per agevolare la transizione energetica del continente.

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Iniziative per la produzione e l'approvvigionamento di gas

In accordo con la nostra strategia volta ad affrontare le sfide dell’attuale mercato energetico, il 28 febbraio 2023 abbiamo completato il closing per l’acquisizione delle attività di bp riguardanti gli asset di In Amenas e In Salah, due concessioni per la produzione di gas, operati congiuntamente con Sonatrach ed Equinor. Una transazione che, annunciata il 7 settembre 2022, costituisce un forte valore strategico e contribuisce a soddisfare il fabbisogno europeo di gas, oltre a rafforzare la presenza di Eni in Algeria.

Nel 2023 nel Paese è prevista la produzione di 130.000 barili di olio equivalente al giorno, confermando Eni come la principale compagnia energetica internazionale operante in Algeria.

A novembre 2022, è stato avviato un ulteriore campo di giacimento a olio, nella concessione di Zemlet el Arbi nel bacino del Berkine Nord, che sta attualmente producendo 10.000 barili di olio al giorno (bod).

A ottobre 2022, come importante contributo alla  domanda di gas del mercato europeo, sono stati avviati due campi a gas relativi al contratto di Berkine Sud a soli 6 mesi dall’assegnazione del contratto, attraverso uno sviluppo accelerato (fast track). La sua produzione risulta attualmente di 1 milione di standard metri cubi al giorno di gas (MSm3/d) circa e 4 mila barili al giorno di liquidi associati. 

Il 15 luglio 2022 il Paese ha annunciato la fornitura di 4 miliardi di metri cubi di gas in più all'Italia, a partire dalla seconda metà di luglio 2022. L’Algeria è uno dei Paesi chiave per l’import di gas e questa decisione si inserisce in un contesto di radicati legami storici con il Paese.

Ad aprile 2022 l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi ha incontrato ad Algeri il Primo Ministro algerino, Aymen Benabderrahmane e il Ministro dell’Energia, Mohamed Arkab, per fare il punto sulle attività della società in Algeria, sui progetti futuri e per discutere dei temi legati all'attuale crisi energetica.

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Le attività per la diversificazione dell’approvvigionamento di gas

Lavoriamo per diversificare le forniture di gas naturale, in sinergia con i Paesi produttori e mantenendo l’obiettivo Net Zero al 2050.

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L’energia del gas nel deserto

A luglio 2022 Eni e Sonatrach hanno annunciato una ulteriore scoperta nella concessione di Sif Fatima II, situata nel bacino del Berkine Nord nel deserto algerino. Il pozzo esplorativo Rhourde Oulad Djemaa Ouest-1 (RODW-1) ha portato alla scoperta di petrolio e gas associato nelle arenarie del Triassico del giacimento del Tagi. Durante il test di produzione, il pozzo ha prodotto 1.300 barili al giorno di petrolio e circa 2 mmscfd di gas associato.

Nello stesso mese abbiamo firmato con Sonatrach, Oxy e TotalEnergies un nuovo PSC per i blocchi 404 e 208 in Algeria. Questi blocchi sono localizzati onshore, sempre nel prolifico bacino del Berkine. Il contratto consentirà anche la futura valorizzazione di quantità significative di gas associato che potrebbero diventare disponibili per l'esportazione, contribuendo alla diversificazione delle forniture di gas all'Europa. Le nostre attività di esplorazione e produzione in Algeria sono regolate da contratti di Production Sharing Agreement (PSA) e di concessione. L’attività è concentrata nel deserto di Bir Rebaa, nell’area centro orientale del Paese, in diversi blocchi di esplorazione e sviluppo operati da Eni. Inoltre, partecipiamo nei blocchi non operati 404 e 208 con una quota del 12,25%. Nel 2021 abbiamo firmato diversi accordi con Sonatrach nell’ambito dell’esplorazione e produzione, ricerca e sviluppo e decarbonizzazione. In particolare, ci concentriamo nel rilancio delle attività di esplorazione e sviluppo nella regione del bacino del Berkine, anche attraverso la realizzazione di un hub di sviluppo del gas e del petrolio in sinergia con le installazioni esistenti di MLE-CAFC. A marzo 2022 è stata ratificata l’assegnazione di un nuovo PSC nel prolifico bacino del Berkine South (Eni 49%, operatore), mentre ad aprile, facendo leva sulle consolidate relazioni con il Paese, abbiamo definito un accordo quadro finalizzato a rafforzare le operazioni congiunte nel settore con l’obiettivo di aumentare i flussi di export di gas naturale verso l’Europa

Creiamo energia

In Algeria abbiamo realizzato un impianto fotovoltaico a Bir Rebaa North e rafforzeremo la nostra presenza nel deserto algerino con lo sviluppo del progetto di business di Berkine. Inoltre, per contribuire alle politiche del Paese volte ad ampliare l'accesso ai servizi sanitari in ambito materno-infantile nel Sud del Paese, a giugno 2021, tramite Eni Foundaton, abbiamo firmato un Memorandum of Understanding con il Ministero della Salute, della Popolazione e della Riforma Ospedaliera della Repubblica Democratica Popolare di Algeria. Forniremo sostegno per il rafforzamento dei servizi ospedalieri dell’area, attraverso la fornitura di attrezzature mediche, la formazione del personale sanitario e l’estensione dei servizi domiciliari nelle aree remote del Sud, attraverso il supporto di cliniche mobili, per contribuire alla riduzione delle malattie e della mortalità materno-infantile.

L’energia del sole per ridurre i gas serra

L’impianto fotovoltaico di Bir Rebaa North (BRN) fornisce energia elettrica alle facility produttive del giacimento e contribuirà alla riduzione delle emissioni di gas serra. A novembre 2022 abbiamo posato la prima pietra di un secondo impianto che raddoppierà l'energia rinnovabile disponibile del sito e inaugurato il centro Solar Lab.

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Il percorso verso la transizione energetica

Nell’ambito della strategia Eni di ottimizzazione del portafoglio finalizzata alla crescita nei settori relativi alla transizione energetica, nel 2021 abbiamo firmato un accordo per la cessione a Snam del 49,9% delle partecipazioni detenute direttamente e indirettamente da Eni nelle società che gestiscono i gasdotti onshore, che si estendono dal confine tra Algeria e Tunisia fino alla costa tunisina (TTPC) e i gasdotti offshore che collegano la costa tunisina all’Italia (TMPC). Questa transazione consente inoltre di valorizzare le rispettive competenze su una rotta strategica per la sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale in Italia. Nel luglio 2021, Sonatrach e Eni hanno confermato la volontà di accelerare sulla cooperazione in ambito tecnologico e in particolare nel campo della produzione di idrogeno, utilizzando energia elettrica generata da fonti energetiche rinnovabili (solare ed eolico). Nell’incontro di dicembre 2021, Eni e Sonatrach hanno ampliato la partnership strategica in Algeria, firmando anche un protocollo d'intesa che prevede la valutazione di opportunità congiunte nei campi delle rinnovabili, dell’idrogeno, della cattura, utilizzo e stoccaggio della CO2, della bio-raffinazione e di molteplici altre iniziative in linea con i rispettivi obiettivi di decarbonizzazione. A marzo 2021 abbiamo firmato dei nuovi accordi con Sonatrach che costituiscono un ulteriore passo nel rafforzamento della partnership, con la conferma del rilancio delle attività di esplorazione e sviluppo nel bacino del Berkine e della creazione di un hub di sviluppo del gas e del greggio. Abbiamo inoltre concordato le modalità di collaborazione anche nella formazione del personale, con un accordo che prevede la cooperazione tra Eni Corporate University e l’Institut Algerien du Petrole. A dicembre 2020 il ministro dell’Energia Abdelmadjid Attar si è incontrato con il nostro Amministratore Delegato Claudio Descalzi per fare il punto sulle attività presenti e future nel Paese e per discutere di transizione energetica. Claudio Descalzi ha anche incontrato l'Amministratore Delegato di Sonatrach, Toufik Hakkar, in un incontro nel quale è stato firmato un accordo che prevede un percorso finalizzato a un nuovo contratto idrocarburi nell’area meridionale del Bacino del Berkine con l’obiettivo di realizzare un nuovo hub di sviluppo di gas e olio nella regione attraverso una sinergia con gli asset esistenti di MLE-CAFC (Blocco 405b).