L’attività di esplorazione e sviluppo è concentrata nel deserto di Bir Rebaa, situato nell’area centro orientale del Paese, nei blocchi 403a/d (Eni dal 65% al 100%), ROM Nord (Eni 35%), 401a/402a (Eni 55%), 403 (Eni 50%), 405b (Eni 75%) e 212 (Eni 22,38%). Nel bacino del Berkine Nord le attività sono concentrate nei blocchi Sif Fatima II, Zemlet El Arbi e Ourhoud II dove siamo operatori con il 49%. Inoltre, partecipiamo nei blocchi non operati 404 e 208 con una quota del 12,25%. Le nostre attività di esplorazione e produzione in Algeria sono regolate da contratti di Production Sharing Agreement (PSA) e di concessione.
A dicembre 2018 sono stati assegnati al consorzio formato da Sonatrach, Eni e Total due permessi di prospezione per poter eseguire le attività di acquisizione sismica anche nell’offshore algerino. Siamo operatori del permesso a est denominato Skikda dove nella primavera del 2019 abbiamo acquisito circa 2.000 km2 di sismica 3D e 200 km2 di sismica 2D. A luglio 2018 Eni e Sonatrach hanno firmato l’estensione del blocco 403. L’accordo include anche la realizzazione di una pipeline per collegare gli asset di Bir Rebaa Nord (BRN) con Menzel Ledjmet Est (MLE) con l’obiettivo di realizzare un gas hub. Nelle concessioni di Sif Fatima II, Zemlet El Arbi e Ourhoud II nel bacino del Nord Berkine è in corso lo sviluppo accelerato delle riserve stimate in 75 milioni di boe in quota Eni e una campagna esplorativa. L’avvio dei pozzi a olio è avvenuto a maggio 2019. Nel corso dello stesso anno abbiamo avviato la produzione a olio attraverso 7 pozzi produttivi e allacciamento alle esistenti facility dell’area di BRN nel Blocco 403. L’avvio della produzione di gas tramite la perforazione di 2 pozzi e il collegamento di altri 2 pozzi alle esistenti facility è avvenuto nei primi mesi del 2020 a seguito del completamento della pipeline di collegamento di BRN all’impianto di trattamento di MLE nel Blocco 405b e l’attività esplorativa e di delineazione dell’area. Il progetto consentirà l’esportazione del gas associato del blocco 403 (BRN e BRSW) e lo sviluppo dei campi a gas dei blocchi del Berkine Nord. Inoltre, nel 2019 l’attività ha avuto esito positivo anche con una scoperta di petrolio e gas naturale nella concessione di Ourhoud II.
Nel 2019 le attività di sviluppo sui Blocchi 403a/d e ROM Nord, 401a/402a, 403, 405b, 404 hanno riguardato attività di ottimizzazione della produzione. Le attività di sviluppo sul blocco 208 si riferiscono invece il proseguimento dello sviluppo del campo di El Merk con la perforazione di pozzi produttori e water injection.
A giugno 2020 abbiamo firmato un protocollo d'intesa con Sonatrach, alla presenza del Ministro algerino dell’Energia, per identificare nuove opportunità in ambito Upstream sul territorio ed estendere alle attività il modello di sviluppo fast track applicato a Berkine Nord. Inoltre, abbiamo conclusi gli accordi per la commercializzazione del gas dei blocchi di Berkine Nord e definito le condizioni per importarlo in Italia nell’anno termico 2020-2021.
Le attività del 2021 hanno riguardato il programma di sviluppo dell’area del Berkine Nord (Eni 49%) con la perforazione e l’allacciamento di un pozzo produttore a gas e di tre pozzi produttori a olio, nonché un programma di workover, interventi di ottimizzazione della produzione dei campi di Zea nel Blocco 403 a/d (Eni dal 65% al 100%, operatore) e di BRN/BRW nel Blocco 403 (Eni 50%, operatore) nonché nel Blocco 405b (Eni 75%, operatore) e nel Blocco 404 (Eni 12,25%) e attività manutentive nel Blocco 208 (Eni 12,5%).
A dicembre 2021 abbiamo siglato con Sonatrach un nuovo contratto petrolifero nell’area onshore del bacino del Berkine che copre un’area di 7880 km2. L’impegno è quello di realizzare un ambizioso programma di esplorazione e sviluppo. Nella prima fase il progetto prevede lo sviluppo accelerato di riserve stimate in 135 milioni di barili di olio equivalenti, con uno start up della produzione previsto entro la fine del 2022 e la valorizzazione degli impianti esistenti. A marzo 2022 abbiamo effettuato una nuova scoperta a olio e gas associato nella concessione Zemlet el Arbi, nel bacino del Berkine Nord nel deserto algerino. Le stime preliminari per le risorse di questa nuova scoperta ammontano a circa 140 milioni di barili di olio in posto.