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  • ATTIVITÀ

Eni e Commonwealth Fusion Systems, insieme per l’energia da fusione

La nostra collaborazione con CFS

Collaboriamo con Commonwealth Fusion Systems (CFS) per accelerare lo sviluppo industriale della fusione a confinamento magnetico. Un risultato fondamentale è già stato raggiunto con la sperimentazione del primo prototipo di magnete con tecnologia superconduttiva High Temperature Superconductors (HTS), una svolta nel percorso di industrializzazione della tecnologia: l’obiettivo di CFS è realizzare il primo impianto in grado di immettere in rete energia da fusione.

Lo sviluppo industriale della fusione a confinamento magnetico permetterebbe di generare grandi quantità di energia a zero emissioni in modo sicuro e virtualmente illimitato. Il tipo di reattore (tokamak) che stiamo studiando insieme a CFS, compatto ed efficiente, si presta per una applicazione diffusa e integrata in un mix energetico decarbonizzato.

Numeri in evidenza

Alcuni dati per raccontare la collaborazione.

10
tonnellate

peso di un singolo magnete

16
sub-magneti

presenti in un singolo magnete

18
magneti

presenti nel futuro reattore sperimentale SPARC

267
km

nastri di superconduttore in un magnete

La tecnologia sviluppata da Commonwealth Fusion Systems

I reattori per la fusione a confinamento magnetico studiati nella maggior parte dei programmi di ricerca utilizzano magneti con superconduttori a basse temperature, Low Temperature Superconductors (LTS), che richiedono temperature prossime allo zero assoluto (-273 °Celsius). Questa tecnologia, però richiede macchine di grandi dimensioni. La soluzione proposta da CFS, invece, utilizza un tipo innovativo di superconduttori industriali a base di ossidi di terre rare, bario e rame, Rare Earth Barium Copper Oxide (ReBCO), definiti “ad alta temperatura” ovvero High Temperature Superconductors (HTS) perché richiedono temperature di “solo” circa - 253 ° Celsius. Inoltre, questi superconduttori riescono a raggiungere campi magnetici molto elevati. Differenze che consentono di realizzare reattori molto più compatti, semplici ed efficienti di quelli fino ad ora concepiti.

I numeri della tecnologia CFS
100 mln
gradi

temperatura raggiunta dal plasma nel reattore


20
tesla

densità di flusso magnetico creato dai magneti


-253
gradi

temperatura a cui lavorano i superconduttori HTS


40 mila
ampere

intensità della corrente elettrica nei superconduttori


100 mln
gradi

temperatura raggiunta dal plasma nel reattore

20
tesla

densità di flusso magnetico creato dai magneti

-253
gradi

temperatura a cui lavorano i superconduttori HTS

40 mila
ampere

intensità della corrente elettrica nei superconduttori

Espandi Riduci

Le tappe della collaborazione

I momenti salienti della ricerca per produrre energia da fusione.

Diversificazione energetica, più fonti per un’unica energia

La diversificazione energetica e la neutralità tecnologica guidano le nostre scelte strategiche nel percorso di decarbonizzazione.