Nel corso del 2017, con il supporto dell’Università di Milano e dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Eni Foundation ha completato gli studi di fattibilità del progetto e firmato il Memorandum of Understanding con il Dipartimento della Sanità Pubblica del Ministero della Salute e dello Sport. Eni Foundation si è impegnata a finanziarlo e a gestirlo fino al termine. L’iniziativa si concentra nelle città di Myothit, Magway e Minhla, tutte situate nella regione di Magway. Eni Foundation ha fissato una serie di obiettivi in ambito agricolo, idrico e sanitario. Per quanto riguarda la componente agricola, il progetto ambisce a migliorare la produttività delle colture e la resilienza degli agricoltori, sostenendo il servizio di consulenza rurale e di promozione delle buone pratiche agricole (GAP), e a ottimizzare l’accesso alla tecnologia per l’irrigazione applicata alla produzione orticola e alla sicurezza nutrizionale a livello familiare e di comunità.
Allo stesso tempo, Eni Foundation mira a sostenere il sistema di gestione multi-livello per raccogliere e sistematizzare la produzione agricola, l’approvvigionamento idrico e i dati sulle acque sotterranee. Per la componente idrica, Eni Foundation intende migliorare l’accesso all’acqua potabile e per l’irrigazione in siti prioritari selezionati, con un totale di 20 pozzi d’acqua e 11 bacini idrici. Per la componente sanitaria, Eni Foundation si impegna inoltre a: incoraggiare il cambiamento dei comportamenti legati all’igiene e alla salute materna e infantile, migliorare l’offerta di servizi nei centri sanitari rurali e secondari attraverso una formazione speciale, fornire energia, impianti idrici, attrezzature e mobili, sostenere la formazione dell’autorità sanitaria regionale sulle malattie trasmissibili, fornire nutrizione e micronutrienti per i neonati affetti da malnutrizione grave, basso peso alla nascita e a migliorare il legame tra le comunità e il sistema sanitario pubblico.