EniMed gestisce le attività di produzione e di trattamento degli idrocarburi liquidi e gassosi nel territorio siciliano. La nostra presenza sull’isola ebbe inizio a metà degli Anni Cinquanta con il ritrovamento del giacimento giant a olio di Gela e con quelli cosiddetti minor di Pontedirillo e Cammarata Pozzillo. Nello stesso periodo furono scoperti i giacimenti a gas di Gagliano e Bronte. Nel 1966 fu acquisito il giacimento di Ragusa e più recentemente, negli anni ‘80, sono stati scoperti e messi in produzione i giacimenti offshore Perla e Prezioso. L’attività operativa di EniMed in Sicilia per l’esplorazione e la produzione di idrocarburi viene diretta dal Centro Direzionale di Gela, che sovrintende le operazioni di quattro Centri Olio, tre piattaforme onshore e tre centrali a gas.
Tra i nuovi progetti previsti dal Protocollo di Intesa 2014 uno dei più rilevanti è lo sviluppo dei giacimenti a gas di Argo Argo-Cassiopea, in linea con la nostra strategia di valorizzare il gas naturale come fonte energetica a basse emissioni. Nel 2020 le attività includono il trasporto, tramite una pipeline sottomarina, del gas prodotto dai pozzi offshore a un nuovo impianto di trattamento e compressione, che sarà realizzato all’interno della Raffineria di Gela su un’area bonificata. Continuano, inoltre, le iniziative di sviluppo sostenibile supportate dalle istituzioni locali. In particolare, è stato avviato il progetto Macchitella Lab a sostegno dell’occupazione giovanile e delle piccole e medie imprese locali con l’inizio degli interventi di riqualificazione.
Abbiamo avviato la costruzione dell’impianto di trattamento del gas a settembre 2021. Il progetto, uno dei più importanti del Protocollo d’Intesa per l’area di Gela del 2014, è in linea con la strategia di Eni di valorizzare il gas naturale come fonte energetica a basse emissioni. I lavori di costruzione, installazione e messa in produzione avranno una durata di quasi 3 anni e prevede investimenti per oltre 700 milioni di euro. L’avvio della produzione di gas è previsto nella prima metà del 2024. Il progetto, attraverso una significativa minimizzazione dell’impatto ambientale, prevede di raggiungere la carbon neutrality. Nell’ambito delle iniziative a supporto delle comunità locali, è stato ratificato l’accordo quadro definitivo con la Fondazione Banco Alimentare Onlus, Banco Alimentare della Sicilia Onlus e il Comune di Gela per creare un centro di stoccaggio e distribuzione di derrate alimentari destinate alle comunità disagiate.