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Eni considera la pluralità una risorsa, una fonte di arricchimento reciproco ed un patrimonio che rende l’azienda più forte e capace di affrontare al meglio le complesse sfide globali.
In Eni non esistono differenze di genere, religione, nazionalità, opinione politica, orientamento sessuale, status sociale ed età.
La pluralità in Eni si basa sui principi e valori richiamati nella Mission, nel Codice Etico, nella Policy “Le nostre Persone” e presenti nel sistema di governance interno.
POLICY: LE NOSTRE PERSONE
Tali principi e valori sono veicolati e rafforzati anche attraverso un sistema di performance che coinvolge tutto il management e le persone di Eni con obiettivi di inclusione delle diversità.
Le pari opportunità di genere rappresentano una delle principali direttrici per la gestione delle persone. L’approccio di Eni per favorire una maggiore rappresentanza femminile a tutti i livelli è focalizzato su tre leve principali:
Queste attività contribuiscono a consolidare la presenza femminile in azienda. Infatti, le assunzioni di donne nel 2018 sono cresciute di 4,4 punti percentuali rispetto al 2017 e, nelle funzioni di staff, hanno raggiunto il 44% delle assunzioni totali.
Internazionalità, dialogo, approccio integrato. Su questi capisaldi si basa l’attività quotidiana di Eni in tutto il mondo.
Eni da sempre caratterizza la sua presenza internazionale tramite alleanze con i Paesi in cui opera, con l’obiettivo di creare valore attraverso il trasferimento delle conoscenze, nel rispetto delle culture locali. A conferma di ciò nel settore Upstream, la percentuale di dipendenti locali sulla forza lavoro complessiva aumenta sensibilmente nei Paesi di presenza storica (come ad esempio Nigeria, Congo, Egitto, Libia e Kazakhstan), arrivando all’87%, rispetto ai Paesi di recente ingresso (come ad esempio Messico, Ghana, Myanmar), dove il percorso di trasferimento del know-how è ancora in corso. Inoltre, in tutti i Paesi in cui opera, Eni garantisce per il personale locale livelli minimi di remunerazione significativamente superiori a quelli di mercato.
L’eterogeneità anagrafica delle persone Eni rappresenta un altro fattore di pluralità. Per valorizzare la conoscenza dei dipendenti senior, negli ultimi anni sono state implementate iniziative per favorire uno scambio intergenerazionale, come il progetto di Mentoring, in cui manager di esperienza sostengono il percorso professionale di risorse più giovani, e la Faculty Eni, con 550 active trainer per valorizzare il capitale interno di conoscenza e sviluppare l’abilità di trasmetterla.
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