- ATTIVITÀ NEL MONDO
- NET ZERO
- ENERGIA ACCESSIBILE
La nostra presenza in Asia Pacifico si sviluppa secondo una visione strategica di lungo termine, in linea con le priorità del nostro modello di business. Siamo operativi nel continente sin dagli anni Sessanta arrivando a essere presenti oggi in numerosi Paesi. Il ruolo di crescente importanza che sta assumendo l'area asiatica riflette da un lato l’elevata domanda di gas, spinta dalla necessità di ridurre l’uso del carbone (in particolare il Far East, area cruciale per il mercato del gas naturale liquefatto GNL). Dall’altro lato, si aprono opportunità per la produzione di gas direttamente nell’area, in mercati come Indonesia e Malesia. Qui, in particolare, applichiamo il nostro modello satellitare, valorizzando il portafoglio attraverso la creazione di società indipendenti focalizzate su specifiche aree di business, capaci di accedere autonomamente al mercato dei capitali. In questo scenario, la diversificazione delle attività rappresenta un elemento che contribuisce alla sicurezza e alla stabilità energetica. La regione è inoltre sempre più rilevante nei settori del trading, della bioraffinazione, della chimica, della produzione di bio-feedstock per biocarburanti e delle attività di EPC (Engineering, Procurement and Construction).
Allo stesso tempo, nei Paesi in cui operiamo le attività locali includono progetti legati alla tutela ambientale, sanitaria ed educativa.
Siamo attivi nell'esplorazione e produzione di idrocarburi con diverse licenze e progetti strategici come Jangkrik e Merakes, oltre alla scoperta di Geng North. Applichiamo il nostro modello satellitare attraverso la business combination con PETRONAS per la gestione degli asset in Indonesia e Malesia. Eni è inoltre attiva nelle iniziative agri-feedstock per la produzione di biocarburanti, oltre a supportare progetti locali nei settori sanità, istruzione e sviluppo economico.
Le attività in Australia riguardano l’esplorazione e produzione di idrocarburi e gas, lo sviluppo delle rinnovabili e progetti di valore sociale e ambientale. L’impianto fotovoltaico di Katherine sostiene l’obiettivo del Territorio del Nord di raggiungere il 50% di energia rinnovabile entro il 2030. Inoltre, vengono promosse iniziative per lo sviluppo locale, la tutela delle comunità aborigene e la conservazione della biodiversità.
Siamo presenti in Cina principalmente nei settori della chimica, del licensing di tecnologie petrolchimiche, del trading e commercializzazione di idrocarburi e lubrificanti. Enilive ha inoltre avviato una prima presenza nel mercato retail cinese.
Le nostre attività nel Paese si sviluppano nel settore esplorativo, nella chimica e con iniziative agri-feedstock per la produzione di biocarburanti. Siamo inoltre attivi mediante progetti di sviluppo locale.
Operiamo nel Paese principalmente nella chimica con Versalis, oltre ad attività di trading, commercializzazione di idrocarburi, prodotti e licensing di tecnologie petrolchimiche.
Applichiamo il nostro modello satellitare attraverso la business combination con PETRONAS per la gestione degli asset in Indonesia e Malesia. Inoltre, in joint venture con PETRONAS, Enilive ed Euglena, sarà realizzata una bioraffineria per la produzione di SAF e biocarburanti entro il 2028.
Operiamo nel Paese nei settori dei lubrificanti, della chimica e del trading.
Siamo presenti nel Paese nel settore esplorativo e con progetti di sviluppo.
In Corea del Sud operiamo principalmente con Versalis nella Chimica, anche attraverso la joint venture Lotte Versalis Elastomers. Inoltre, Enilive lavora allo sviluppo di una nuova bioraffineria per la produzione di SAF e biocarburanti in joint venture con LG Chem entro il 2027.
L'Asia Pacifico si caratterizza per una domanda di gas naturale in aumento e un ruolo chiave giocato dal Gas Naturale Liquefatto (GNL), rappresentando un mercato con significative opportunità per Eni. Secondo l’IEA, l’Asia resta il principale driver della domanda di gas nel medio termine; dopo un 2025 più cauto, la crescita è attesa riaccelerare nel 2026 con l’arrivo della nuova offerta di GNL. La regione è uno dei principali hub globali per il mercato del GNL, con una forte crescita delle capacità di rigassificazione (+40 Bcm)1 e importanti progetti di liquefazione come riportato dalla rassegna statistica di Eni WER, che monitora i trend e le evoluzioni del mondo energetico. La strategia di Eni nella regione Asia-Pacifico è in linea con l’obiettivo aziendale di aumentare la quota del gas nella produzione upstream al 60% entro il 2030.
Eni opera lungo tutta la catena del valore, dalla produzione al trasporto e alla commercializzazione, anche attraverso la flotta dedicata di LNG Shipping Eni e le attività di trading di Eni Global Energy Markets (EGEM). Dato che in molti Paesi dell'area il carbone rappresenta ancora oltre il 60% del mix energetico, contribuiamo quindi alla transizione attraverso un utilizzo più esteso del gas, in linea con le strategie energetiche e i piani di sviluppo economico dei governi locali.
Attraverso l’applicazione del modello satellitare valorizziamo le diverse componenti del nostro portafoglio con strutture finanziariamente indipendenti. Stiamo applicando il modello già sperimentato con Vår Energi in Norvegia, Azule Energy in Angola e Ithaca Energy nel Regno Unito, basato sul concetto di business combination, attraverso l’accordo con PETRONAS, che rappresenta un ulteriore passo avanti per i nostri sforzi nell'area. L’accordo mira a integrare gli asset delle due società in Malesia e Indonesia, con una partecipazione paritetica 50:50 generando sinergie operative e un portafoglio di risorse ad alto valore con significative componenti di crescita futura. Il progetto mira a valorizzare un potenziale esplorativo combinato di circa 1.400 miliardi di metri cubi di gas, con impatti significativi sulla produzione locale, infrastrutture e occupazione.
L’Asia rappresenta un’area strategica anche per lo sviluppo delle filiere agri-feedstock, ambito in cui Eni ha già sviluppato iniziative in Indonesia e Vietnam. Tra i progetti Enilive per la realizzazione di nuove bioraffinerie, proseguono quelli di Pengerang (Malesia) in joint venture con Petronas ed Euglena e quello di Daesan/Seosan (Corea del Sud) in joint venture con LG Chem. Entrambi sono basati sulla tecnologia Ecofining™ e produrranno SAF (Sustainable Aviation Fuel) e HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) contribuendo alla mobilità sostenibile.
In tema di rinnovabili, che continuano a crescere globalmente a ritmi sostenuti, con l’Asia Pacifico come principale area di sviluppo, siamo presenti in Australia, con i parchi fotovoltaici di Katherine, Batchelor e Manton Dam. Nella regione, Eni prevede di sviluppare anche progetti per la cattura e lo stoccaggio di anidride carbonica (CCS).
Di seguito una selezione di dati sul potenziale del portafoglio gas in Asia Pacifico.
riserve totali di gas
produzione di gas prevista nel medio termine
potenziale esplorativo
capacità di ragassificazione in Asia (WER, 2025)
capacità di rigassificazione in Indonesia (WER, 2025)
riserve totali di gas
produzione di gas prevista nel medio termine
potenziale esplorativo
capacità di ragassificazione in Asia (WER, 2025)
capacità di rigassificazione in Indonesia (WER, 2025)
Le attività di Eni in Asia evidenziano l'integrazione lungo l'intera catena del valore. L'Asia rappresenta un'area chiave per la nostra crescita, dove continuiamo a costruire una presenza industriale competitiva e resiliente.
Claudio Descalzi
Amministratore delegato di Eni
Il progetto ha superato la sfida di costruire in tempi brevi tutti i moduli di processo del gas in un unico grande modello integrato.
Sfruttando le infrastrutture di trasporto e gli impianti di trattamento già utilizzati per Jangkrik, abbiamo avviato rapidamente il progetto.
Sviluppiamo progetti per garantire accesso all’acqua potabile e per la formazione agricola, a sostegno della qualità della vita e dell’ambiente.
La centrale fotovoltaica contribuirà a raggiungere l’obiettivo di produrre il 50% di energia da fonti rinnovabili entro il 2030.