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Snam-Eni: avverate le condizioni per la partnership sui gasdotti Algeria-Italia, closing previsto entro metà gennaio 2023

30 dicembre 2022
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30 dicembre 2022
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San Donato Milanese (Milano), 30 dicembre 2022 – Eni e Snam rendono noto che si sono avverate le condizioni sospensive previste dal contratto di compravendita sottoscritto il 27 novembre 2021 relativo all’acquisizione da parte di Snam del 49,9% di una società di nuova costituzione del Gruppo Eni nella quale sono state conferite tutte le partecipazioni detenute dal Gruppo Eni nelle società che gestiscono i due gruppi di gasdotti internazionali che collegano l’Algeria all’Italia ovvero, in particolare, i gasdotti onshore che si estendono dal confine tra Algeria e Tunisia fino alla costa tunisina (cd. gasdotto TTPC) e i gasdotti offshore che collegano la costa tunisina all'Italia (cd. gasdotto TMPC) [1].

Eni e Snam stanno procedendo agli ulteriori adempimenti per il perfezionamento dell’operazione che è atteso entro la prima metà di gennaio 2023.

[1] Per ogni ulteriore informazione sull’operazione  si rinvia al comunicato stampa congiunto di Snam  ed Eni del 27 novembre 2021
(Eni e Snam: al via la partnership sui gasdotti tra Algeria e Italia) nonché al documento informativo sull’operazione pubblicato in data 3 dicembre 2021 da Snam ai sensi della normativa applicabile in materia di operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate
(Documento-Informativo-Operazioni-con-Parti-Correlate_con-allegati.pdf (snam.it)).