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Eni Congo inaugura il Musée du Cercle Africain, il primo Museo di Pointe Noire

All’evento hanno partecipato il Ministro della Cultura Moyongo ed il Ministro degli Idrocarburi Thystere Tchicaya.

 

È stato inaugurato il 3 dicembre a Pointe Noire, Repubblica del Congo, il Musée du Cercle Africain, il primo museo della città.

 

Una grande sala centrale, alcune sale più piccole ai lati e un grande spazio all’aperto: questo il contesto che Eni Congo ha interamente ristrutturato e allestito con una collezione permanente di maschere, statue, oggetti rituali del Congo (collezione Luca Cosentino) e altre opere di recente acquisizione. Una seconda sala espone fotografie che ripercorrono la storia di Pointe Noire, la costruzione della ferrovia Congo-Ocean e lo sviluppo del settore petrolifero. Infine, un grande portico è dedicato ad una esposizione permanente di pittura contemporanea congolese e esposizioni temporanee. Nell’occasione dell’inaugurazione del Museo, l’area ospita il primo Salone di Pittura in Congo, con opere di oltre 30 artisti.

 

L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del Ministro della Cultura della Repubblica del Congo Dieudonné Moyongo, il Ministro degli Idrocarburi Jean-Marc Thystere Tchicaya, il Sindaco di Pointe Noire Jean-François Kando, l’Ambasciatore italiano a Brazzaville Andrea Mazzella, il rappresentante dell’Unesco Vincenzo Fazzino, e Marco Rotondi, Managing Director di Eni Congo.

 

Il Museo ha il patrocinio dell’UNESCO, che ha riconosciuto l’importanza dell’iniziativa, e sarà gestito da una Fondazione formata da Eni Congo con il Ministero degli Idrocarburi, il Ministero della Cultura e delle Arti e la Municipalità di Pointe Noire.



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