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  • SOSTENIBILITÀ

Eni nell’indice sui diritti umani del Corporate Human Rights Benchmark

Eni è risultata la prima tra le società energetiche e la settima tra tutte le 101 società dei diversi settori analizzate.

Un percorso di crescita

 

Il sostanziale miglioramento nella valutazione delle prestazioni di Eni da parte di Corporate Human Rights Benchmark (CHRB) è un riconoscimento dei continui progressi nel nostro approccio ai diritti umani. Il lavoro di Eni sull'integrazione del rispetto dei diritti umani nelle sue attività è iniziato dieci anni fa e ha ricevuto rinnovato slancio negli ultimi quattro anni. Si tratta di un processo in continua evoluzione, in cui il supporto da parte del Top Management, a partire dal nostro CEO, e l'impegno a tutti i livelli sono fondamentali per progredire nell'attuazione del nostro programma sui diritti umani.

Che cos’è il Corporate Human Rights Benchmark


Il Corporate Human Rights Benchmark è un’iniziativa in collaborazione tra investitori e organizzazioni della società civile finalizzata a creare il primo benchmark pubblico per valutare la performance delle imprese in materia di diritti umani. Il Benchmark compara di anno in anno le più grandi aziende del pianeta prendendo in considerazione le politiche, la governance, i processi e le pratiche adottate per sistematizzare il loro approccio ai diritti umani e il modo in cui rispondono alle accuse di violazione.



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