Ravenna, 13 febbraio 2018 – A Ravenna oggi si è celebrata una giornata per la promozione della sicurezza che ha coinvolto i lavoratori delle aziende Eni ma anche i ragazzi degli istituti superiori e le autorità civili, religiose e militari.
Al mattino oltre 250 studenti di quarta e quinta degli istituti tecnico commerciale “Ginanni”, del professionale “Olivetti Callegari”, dell’ITIS “Nullo Baldini” e del liceo classico “Dante Alighieri” hanno assistito allo spettacolo teatrale “Il Patto che ti salva la vita (Il virus del cambiamento)” di e con Silvia Cattoi, Juri Piroddi e Giammarco Mereu, in scena al teatro Rasi. In platea anche i ragazzi dell’ITIS che partecipano al progetto Alternanza scuola lavoro nello stabilimento Versalis e al progetto di Apprendistato di primo livello presso il Distretto Centro Settentrionale Upstream di Eni (DICS) e la centrale Enipower di Ravenna.
La rappresentazione, che è un’iniziativa delle società Eni Versalis, Enipower, Syndial e del DICS, mette in scena situazioni, personaggi e filmati che mostrano alcuni comportamenti sul lavoro, sulle strade e nella vita quotidiana che possono avere impatto sulla propria incolumità e su quella delle altre persone, e invita a cambiare rischiose abitudini, spiegando come l’impegno per la sicurezza sia un atto di amore verso se stessi e verso la comunità, in qualsiasi situazione e a qualsiasi età.
Nel primo pomeriggio è stato sottoscritto oggi il "Patto per la sicurezza", un vero e proprio contratto con le circa 60 imprese che operano al petrolchimico con il formale impegno a garantire l’obiettivo “zero infortuni”. Per Versalis si è trattato della prima firma, per Enipower e Syndial di un rinnovo del Patto, che prevede il raggiungimento di obiettivi concreti, misurabili e costantemente monitorati: «zero infortuni, costante miglioramento degli indici di prestazione delle imprese, cantieri ordinati e puliti, uso corretto dei dispositivi di protezione individuale e delle attrezzature nonché completa integrazione e collaborazione sulla sicurezza» e vede il coinvolgimento di Confindustria Romagna e del Safety Competence Center, il centro di eccellenza sulla sicurezza di Eni, nel quale operano circa 140 specialisti appositamente formati.