• INNOVAZIONE

#STARTUPDAY: l’innovazione come emergenza nazionale

Agi riunisce a Roma i principali protagonisti del mondo italiano delle startup per un Piano nazionale per l’Innovazione.

Agi - Agenzia Italia riunisce a Roma i principali protagonisti del mondo italiano delle startup e della politica per sottolineare l'urgenza di un intervento deciso e chiedere di mettere l’innovazione e il futuro al centro dei programmi dei partiti.

 

#StartupDay - “Mettete il futuro nei vostri programmi”, che si è svolto lunedì 5 febbraio 2018 a partire dalle ore 11:00 al Tempio di Adriano, in Piazza di Pietra, è stato aperto dalla presentazione del SEP Report “Scaleup Italy” realizzato dall’organizzazione internazionale Mind the Bridge nell’ambito dell’iniziativa “Startup Europe Partnership” della Commissione Europea che si propone di sostenere la crescita delle migliori startup europee anche attraverso le grandi aziende e le principali borse.

Infatti nel 2017 sono stati investiti 110,8 milioni in startup italiane, 68 milioni in meno rispetto ai 178 milioni del 2016 (-39%). È la prima volta negli ultimi tre anni che si assiste ad un’inversione di marcia rispetto alla crescita degli investimenti in neo imprese innovative. Il primo dato disponibile sugli investimenti in venture capital è del 2012, e con questo dato l’Italia del 2017 ha investito esattamente gli stessi soldi che cinque anni fa. Il mercato del venture capital e dei finanziamenti in startup rimane quindi uno dei principali problemi dell’ecosistema dell’innovazione italiana. Le oltre 10mila startup italiane non trovano finanziatori. E i cento milioni investiti negli ultimi 12 mesi portano l’Italia ad un abisso di distanza rispetto ai principali paesi europei, con Francia, Germania e Regno Unito che investono oramai stabilmente cifre superiori ai due miliardi di euro ogni anno.

 

Spetterà quindi ai protagonisti ed esperti del mondo italiano delle startup e del venture capital, riunite nell’ambito di una Round Table moderata da Riccardo Luna, direttore Agi, proporre un Piano nazionale per l’Innovazione al Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda e indicare alla politica le strade da seguire negli anni a venire.



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