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Eni rafforza gli obiettivi strategici

Londra, 31 luglio 2014 – Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni, ha illustrato alla comunità finanziaria l’aggiornamento della strategia e degli obiettivi di medio termine.

  • Confermato obiettivo di crescita della produzione di idrocarburi del 3% medio annuo nell’arco di piano, anche grazie allo sviluppo accelerato di nuove scoperte
  • Breakeven attività G&P anticipato al 2014 grazie a rinegoziazioni contratti gas e performance trading, GNL e power
  • Cash breakeven attività R&M confermato a fine 2015 malgrado il peggioramento dello scenario, grazie all’ulteriore ottimizzazione della capacità di raffinazione (-50% dal precedente -35%)
  • Incremento valore da dismissioni: €11 mld rispetto al precedente obiettivo di €9mld
  • Programma di riduzione costi, con un risparmio complessivo di €1,7mld al 2017
  • Crescita del flusso di cassa operativo dagli €11mld del 2013 a oltre €15mld in media nel biennio 2014-15 (oltre il 40%)
  • Aumento del 20% del free cash flow medio 2014-2015 rispetto al 2013


In un contesto di mercato europeo in continuo peggioramento, la strategia di Eni è focalizzata sulla generazione di cassa conseguita attraverso la valorizzazione del portafoglio upstream, una più incisiva ristrutturazione delle attività gas e raffinazione e un programma di riduzione dei costi.

La generazione di cassa operativa media nel biennio 2014-2015 sarà superiore ai €15 mld, oltre il 40% in più rispetto agli €11 mld del 2013.

Attività Exploration & Production

Facendo leva sui rilevanti successi esplorativi, Eni conferma una crescita della produzione di idrocarburi del 3% annuo nel periodo 2014-2017, a partire dal 2015.

Eni intende massimizzare il valore del portafoglio attraverso le seguenti azioni:

  • realizzazione tempestiva dei nuovi progetti; nel biennio 2014-2015 Eni completerà 15 progetti che contribuiranno per oltre il 70% delle nuove produzioni attese al 2017;
  • rapido sviluppo delle recenti scoperte ad olio in Congo, Egitto e Nigeria, che permetteranno di compensare in parte gli impatti dei ritardi di Kashagan e di Angola LNG;
  • creazione di valore dall’esplorazione, anche attraverso una strategia di partecipazione rilevante e successiva diluizione a valle della scoperta e quindi della valorizzazione dell’asset.


Attività Gas & Power

Grazie al risultato positivo delle rinegoziazioni dei contratti gas di lungo termine e alla performance positiva dei segmenti commerciali, Eni anticiperà al 2014 il breakeven dell’utile operativo e di cassa del settore gas & power, nonostante il deterioramento dello scenario di mercato.

Prosegue il riallineamento ai prezzi di mercato del portafoglio di approvvigionamento gas, ad oggi conseguito per il 60%, si conferma l’obiettivo di un completo allineamento entro il 2016. I recenti negoziati consentiranno inoltre di recuperare entro il 2017 i volumi take or pay pre-pagati liberando €1,9 mld di cassa.

Attività Refining & Marketing

In un mercato caratterizzato dal continuo calo dei margini e dall’eccesso di capacità di raffinazione in Europa, Eni incrementa l’obiettivo di riduzione della propria capacità dal 35% a oltre il 50%, conseguibile attraverso la conversione di una parte degli impianti di raffinazione in Italia e all’ulteriore riduzione della presenza nel resto dell’Europa. Questo consente di confermare per il settore Refining&Marketing il breakeven del flusso di cassa operativo a fine 2015 e dell’Ebit al 2016 malgrado il peggioramento dello scenario.

Struttura societaria

Eni ha implementato una nuova struttura organizzativa ancora più focalizzata sulle priorità di business oil & gas e la centralizzazione dei servizi tecnici e di staff. In questo contesto Saipem rappresenta una partecipazione non-core. Eni -  con il contributo di un advisor finanziario - sta pertanto valutando una serie di opzioni sulle quali aggiornerà opportunamente il mercato, e nel mentre continuerà a sostenere Saipem assicurandone la solidità finanziaria.

Programma di riduzione costi

Eni ha avviato un programma di riduzione dei costi, incentrato prevalentemente sui costi di supporto al business. Questo, unito all’efficienza apportata dalla recente riorganizzazione, consentirà di risparmiare €250 mln nel 2014 e un cumulato di €1,7 miliardi di euro nel periodo 2014-17.

Ottimizzazione portafoglio asset

Grazie alle recenti scoperte esplorative e alla maggiore focalizzazione sul core business, Eni è in grado di incrementare il programma di dismissioni di 2 miliardi di euro nel periodo 2014-17, portandolo complessivamente a €11 mld, di cui €6 mld nel biennio 2014-2015.

Flusso di cassa

Il flusso di cassa operativo medio nel biennio 2014-2015 sarà di oltre 15 miliardi di euro (in miglioramento rispetto a quanto annunciato a febbraio), rispetto agli 11 miliardi del 2013.

La crescita upstream, il turnaround del mid-downstream, il rigido controllo dei costi e degli investimenti ed il programma di dismissioni determineranno una crescita del free cash flow medio annuo 2014-2015 del 20% rispetto ai valori dello scorso anno.

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