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Eni: Bilancio Consolidato e Progetto di Bilancio di Esercizio 2013

San Donato Milanese, 17 marzo 2014 – In data odierna il Consiglio di Amministrazione ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio di esercizio di Eni per il 2013 che chiudono rispettivamente con l'utile netto di €5.160 milioni e di €4.410 milioni, confermando i risultati preliminari dei dati di preconsuntivo annunciati il 13 febbraio 20141.

Il Consiglio ha deliberato di proporre all’Assemblea la distribuzione del dividendo di €1,10 per azione, di cui €0,55 già distribuiti nel settembre 2013. Il dividendo a saldo di €0,55 per azione2 sarà messo in pagamento il 22 maggio 2014 con stacco cedola il 19 maggio 2014 e record date il 21 maggio 2014.

Nell’ambito della Relazione finanziaria annuale è rappresentata la rendicontazione 2013 di sostenibilità per offrire una visione integrata del modello di business. Le modalità di creazione di valore nel lungo termine sono illustrate dalle connessioni fra elementi finanziari e non finanziari nelle strategie, nei piani e nei risultati aziendali.

La Relazione finanziaria annuale 2013 è stata messa a disposizione del Collegio Sindacale e della Società di revisione. La Relazione sarà resa disponibile al pubblico entro la prima metà di aprile presso la sede sociale, sul sito internet della società, eni.com e con le altre modalità previste dalla normativa vigente unitamente alle relazioni del Collegio Sindacale e della Società di revisione nel rispetto dei termini previsti dal D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 ("TUF"). In allegato sono riportati gli schemi IFRS del bilancio consolidato e del bilancio di esercizio estratti dal documento approvato.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, redatta ai sensi dell’art. 123-bis del TUF e la Relazione sulla Remunerazione, redatta ai sensi dell’art. 123-ter del TUF, che saranno trasmesse a Borsa Italiana SpA e messe a disposizione del pubblico nelle sezioni "Governance", "Documentazione" e "Investor Relations" del sito internet di Eni contestualmente alla pubblicazione della Relazione finanziaria annuale 2013.

 

Prosecuzione del programma di buyback
Il Consiglio di Amministrazione di Eni ha approvato la proposta all’Assemblea ordinaria degli Azionisti di attribuire una delega al Consiglio di Amministrazione per dare prosecuzione al programma di acquisto di azioni proprie per un periodo di ulteriori 18 mesi dalla data dell’Assemblea, fino ad un massimo di 363 milioni di azioni ordinarie Eni, pari a circa il 10% del capitale sociale, per un ammontare massimo di €6 miliardi, a un prezzo unitario non inferiore a €1,102 e non superiore del 5% rispetto al prezzo ufficiale registrato dal titolo il giorno di borsa precedente ogni singolo acquisto. I limiti massimi di azioni acquistabili e relativo ammontare sono comprensivi del numero e del controvalore delle azioni proprie acquistate successivamente alla delibera assembleare di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie del 16 luglio 2012.

Il programma, rappresentando un efficace e flessibile strumento gestionale, è finalizzato ad accrescere nel tempo il valore per gli azionisti, in linea con le politiche di remunerazione adottate dalle maggiori società petrolifere internazionali.

Gli acquisti verranno effettuati nel rispetto dell’art. 144-bis, comma 1, lett. b del Regolamento Consob 11971/1999 ("Regolamento Emittenti") e successive modifiche e integrazioni e delle disposizioni comunque applicabili e quindi sui mercati regolamentati, secondo le modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi. Le azioni proprie detenute da Eni alla data del 7 marzo 2014 sono n. 18.950.466 pari allo 0,52% del capitale sociale. Le società controllate da Eni non detengono azioni della Società.

 

Piano di Incentivazione Monetaria di Lungo Termine 2014-2016
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea l’adozione di un nuovo Piano di Incentivazione Monetaria di Lungo Termine 2014-2016 che sostituisce il precedente Piano 2012-2014 relativamente all’ultima attribuzione e prevede tre attribuzioni annuali, ciascuna sottoposta ad un periodo di vesting triennale.

Il Piano proposto è uno strumento finalizzato a promuovere ulteriormente l'allineamento del management con gli interessi degli azionisti e la sostenibilità della creazione di valore nel lungo termine attraverso l’utilizzo, quali condizioni di performance, dei parametri Total Shareholder Return e Net Present Value delle Riserve certe, misurati in termini relativi rispetto ad un peer group internazionale di settore.

I beneficiari del Piano sono l’Amministratore Delegato della Società che sarà nominato a valle del prossimo rinnovo dell’organo consiliare, i Direttori Generali di Divisione e i Dirigenti con responsabilità strategiche di Eni SpA nonché le altre "Risorse Manageriali Critiche per il Business", che saranno individuati in occasione dell’attuazione del Piano.

Le specifiche condizioni e finalità del Piano sono illustrate nel Documento Informativo predisposto ai sensi dell’art. 114-bis del T.U.F. (D.Lgs. n. 58/98), la cui pubblicazione sarà contestuale alla pubblicazione della relazione illustrativa della proposta all’Assemblea.

 

Assemblea degli Azionisti in sede ordinaria e straordinaria l’8 maggio 2014 (unica convocazione)
Il Consiglio di Amministrazione ha convocato per l’8 maggio 2014 l’Assemblea degli Azionisti:

- in sede ordinaria per deliberare sull'approvazione del bilancio di esercizio 2013 e sull’attribuzione dell’utile, sull'autorizzazione all’acquisto di azioni proprie previa revoca, per la parte non ancora eseguita, dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea il 10 maggio 2013, sulla nomina degli organi sociali, sulla Remunerazione degli Amministratori con deleghe di Eni SpA e delle società controllate ai sensi della Legge 9 agosto 2013 n. 98, sul piano di incentivazione monetaria di lungo termine 2014-2016 e in via consultiva, sulla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione, relativa alla Politica sulla Remunerazione 2014;
- in sede straordinaria per deliberare sulle modifiche statutarie relative ai requisiti di onorabilità degli Amministratori e alla convocazione unica dell’Assemblea.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Massimo Mondazzi dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

(1) Il comunicato stampa Eni sui risultati preliminari e sul quarto trimestre 2013 pubblicato il 13 febbraio 2014 è disponibile sul sito Eni, eni.com, nelle sezioni Investor Relations, Media e Documentazione.
(2) Al dividendo non compete alcun credito d’imposta e, a seconda dei percettori, è soggetto a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o concorre in misura parziale alla formazione del reddito imponibile.

Rapporti con i Media

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