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Eni annuncia Piano Strategico 2011-2014

Londra, 10 marzo 2011 - L'Amministratore Delegato di Eni Paolo Scaroni presenta oggi alla comunità finanziaria il Piano Strategico 2011- 2014.

Eni conferma nel nuovo piano un’elevata crescita della produzione di idrocarburi, il rafforzamento della leadership nel mercato del gas italiano ed europeo, e un ambizioso programma di riduzione dei costi mirato al recupero di profittabilità nella R&M.

 

Exploration & Production

Eni conferma la propria strategia di crescita della produzione di idrocarburi con un tasso di incremento medio annuo di oltre il 3% nel periodo 2011- 2014, un incremento rispetto al  target precedentemente annunciato.

Questo target è raggiungibile sempre che la sospensione di alcune produzioni libiche sia temporanea. Gli investimenti programmati nel Paese per i prossimi anni sono limitati e nel quadriennio non è previsto l’avvio di progetti importanti.

La strategia di crescita è basata su programmi di sviluppo per linee interne, grazie anche al significativo contributo proveniente da quattro aree chiave quali Iraq, Venezuela, Angola e Russia. Nel 2014 la produzione di idrocarburi raggiungerà un livello superiore ai 2,050 milioni di barili di olio equivalente al giorno.

La nuova produzione che Eni metterà in esercizio nell’arco del quadriennio di riferimento del Piano deriverà per l’80% da progetti giant, in particolar modo da quelli del Venezuela, della regione artica, della Russia e dell’Angola.

Oltre l’orizzonte di piano, la crescita sarà garantita dall’incremento produttivo di giants quali Junin 5 e Perla in Venezuela, dai nuovi progetti previsti in avvio oltre il 2014, dagli eccellenti prospetti esplorativi in Paesi quali Togo, Ghana, Repubblica Democratica del Congo e Mozambico, e dalla posizione strategica che Eni sta costruendo nel gas non convenzionale, anche grazie al Memorandum of Understanding siglato con Petrochina.

 

Gas & Power

Lo scenario del mercato del gas nel quadriennio sarà caratterizzato da una ripresa dei consumi europei, nonché da un rapido incremento della domanda nei Paesi in via di sviluppo, che contribuirà ad assorbire la sovrabbondante disponibilità di gas in Europa.

In questo contesto, il portafoglio diversificato di contratti di approvvigionamento di Eni tornerà a essere un vantaggio competitivo.

Facendo leva sulle rinegoziazioni dei contratti di approvvigionamento già in corso, che consentiranno a Eni di presentarsi sul mercato in modo sempre più competitivo, nel quadriennio 2011- 2014 Eni aumenterà le vendite di gas in Italia e nei mercati target europei a un tasso medio annuo del 5%.

L’EBITDA proforma adjusted al 2014 raggiungerà 4,2 miliardi di euro, in linea con il risultato del 2009 se si considera l’impatto della vendita programmata di alcuni gasdotti internazionali. Tale risultato sarà conseguito anche grazie alla realizzazione di una piattaforma integrata per il trading del gas e alla focalizzazione sui segmenti di mercato di maggior valore.

 

Refining & Marketing

La strategia di Eni nel settore R&M punta all’incremento dell'efficienza operativa, che consentirà di ridurre i costi fissi e variabili di 200 milioni di euro nel 2014.

Nella raffinazione Eni intende incrementare la flessibilità degli impianti e le rese in distillati medi, valorizzando le tecnologie proprietarie.

Nel marketing Eni migliorerà i risultati grazie al re-branding del network di distribuzione, alla crescita in alcuni mercati chiave europei e all’espansione delle attività non-oil.

La somma di queste azioni consentiranno un significativo recupero della redditività, con l’obiettivo di raggiungere un EBIT del settore R&M di 200 mln di euro al 2014 a scenario costante rispetto al 2010.

 

Piano di investimenti e programma di efficienza

Eni programma investimenti per 53,3 miliardi di euro nel quadriennio 2011- 2014. Oltre il 70% sarà destinato alle attività upstream, in particolare allo sviluppo di progetti quali Zubair, Junin 5, Perla, Goliat e il Blocco 15/06 in Angola, che sosterranno la crescita produttiva nell’arco del piano e negli anni a seguire.
Sul fronte dell'efficienza, Eni rilancia gli obiettivi di riduzione costi. Nel quadriennio verranno realizzati 1,7 miliardi di euro di saving che, sommati ai risultati conseguiti dal 2006 a oggi, portano a un risparmio totale di 4,1 miliardi di euro. Questo obiettivo sarà conseguito attraverso l’ottimizzazione del sistema di approvvigionamento, la razionalizzazione nella logistica del settore R&M e la maggiore efficienza in termini di forza lavoro.

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