Eni annuncia il raggiungimento di un grande risultato, posizionandosi in UK come operatore di primo piano per progetti che utilizzano la tecnologia Carbon Capture and Storage (CCS), importante leva per il raggiungimento degli obiettivi nella lotta al cambiamento climatico. Il Dipartimento per la Sicurezza Energetica e Net Zero (DESNZ) del Regno Unito ha comunicato l’elenco dei progetti di cattura delle emissioni di CO2 che accederanno a fondi pari a £20 miliardi, stanziati per le iniziative in Track 1, previsti dal Governo per accelerare la decarbonizzazione del Paese. Degli 8 progetti selezionati, ben 5 appartengono al Consorzio HyNet North West, in cui Eni è operatore per le attività di trasporto e stoccaggio della CO2. Gli altri 3 progetti selezionati riguardano l’Hub CCS East Coast Cluster (su 14 presentati) in corrispondenza alla costa orientale dell’Inghilterra.
Con i 5 progetti aggiudicati, Eni contribuirà alla decarbonizzazione delle grandi aziende che nell’area nord ovest dell’Inghilterra hanno il più alto tasso di emissioni di CO2 come ad esempio quelle nel settore “hard to abate”. Il volume di CO2 catturato nell’ambito dei primi 5 progetti sarà raccolto, trasportato e stoccato in maniera permanente da Eni nei propri giacimenti di gas esauriti al largo della costa della baia di Liverpool.
Grazie allo sviluppo del progetto HyNet CCS, Eni svolgerà un ruolo da protagonista nel percorso di decarbonizzazione del Regno Unito. L’avvio di HyNet è previsto per la metà del decennio in corso con una portata di iniezione di circa 4.5 milioni di tonnellate per anno di CO2 nella prima fase, per poi raggiungere circa 10 milioni di tonnellate per anno a partire dal 2030.