L'esperienza di Eni Rewind sul trattamento delle acque ha permesso di sviluppare, insieme ai laboratori di ricerca Eni e alle funzioni di progettazione e operative del Centro Olio Val d'Agri, una tecnologia volta al trattamento e recupero della risorsa idrica dalle acque di produzione derivanti dalle operazioni di estrazione del greggio della Val d'Agri, denominata Blue Water. L'impianto Mini Blue Water è stato progettato con l'obiettivo di migliorare l'impatto ambientale del COVA e sarà in grado di diminuire drasticamente l'utilizzo di risorsa idrica, con una riduzione di prelievi dell'85%, per rendere il Centro Olio della Val d'Agri autonomo dal punto di vista idrico, pressoché azzerando l’impatto ambientale dovuto al prelievo di acque dall'esterno.
La realizzazione di tale investimento consentirà quindi un importante miglioramento in termini di sostenibilità ambientale. Il Mini Blue Water opera infatti in modo del tutto simile ai tradizionali impianti di depurazione delle acque reflue urbane e industriali, come ad esempio l'ASI, e utilizza gli stessi elementi chimici previsti e autorizzati dalla normativa per questa tipologia di attività. Gli unici rifiuti in uscita saranno costituiti da soluzioni saline e fanghi, che sono il residuo del processo di purificazione delle acque. I residui saranno smaltiti presso idonei impianti esterni. Le acque risultanti dalla depurazione sono industriali e demineralizzate. Queste ultime sono simili alle acque distillate di uso domestico.
Anche nel 2020 sono continuate le iniziative nell’ambito del Protocollo di Intenti con la Regione Basilicata che include programmi di natura ambientale, sociale e per lo sviluppo sostenibile. Sono proseguiti inoltre gli impegni definiti dall’accordo Bonus Gas per l’erogazione di un contributo a sostegno della spesa energetica in 11 Comuni della Val d’Agri e per programmi di efficienza energetica.