Le sfide che si trova ad affrontare il sistema energetico mondiale, sia nell’immediato che nei prossimi anni, sono sempre più articolate: oltre alla sostenibilità ambientale e all’accesso universale all’energia, la sicurezza energetica è diventato uno degli obiettivi chiave delle prossime decadi.
Eni riconosce la necessità di essere agili e flessibili per affrontare questo trilemma energetico adottando un modello basato sulla diversificazione del mix energetico e geografico, sullo sviluppo di nuove tecnologie e sul ruolo centrale del gas. In questo contesto, facciamo leva sulle alleanze con i Paesi nei quali investiamo da anni, focalizzando i nostri obiettivi su una transizione energetica socialmente equa e giusta.
La transizione energetica è, per Eni, prima di tutto una transizione tecnologica, che richiede una forte capacità industriale e innovativa accompagnata da una grande attenzione per la dimensione sociale.
In questo contesto, l’obiettivo di Eni è raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 e cioè azzerare l’impronta carbonica, in modo da rispettare le indicazioni dell’Accordo di Parigi per mantenere il riscaldamento globale entro la soglia di 1,5°C a fine secolo.
Mettendo al centro i nostri clienti, vogliamo offrire loro prodotti e servizi energetici totalmente decarbonizzati, considerando tutte le emissioni generate durante il ciclo di vita (Scope 1, 2, 3).
Le nostre attività, infatti, arrivano fino ai mercati finali, dove commercializziamo gas, energia elettrica e prodotti per i clienti retail e business e i mercati locali.
Per accompagnare la nostra crescita a quella dei Paesi che ci ospitano, abbiamo integrato nella nostra mission i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG), assumendo impegni specifici per ognuno di essi.