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Sostegno alla cultura nella Repubblica del Congo

Ragazzi congolesi all’interno del museo mentre guardano delle preziose forme di artigianato locale chiuse in una teca

Siamo presenti nella Repubblica del Congo nei settori dell’esplorazione, dello sviluppo e della produzione sia onshore che offshore, nella produzione di elettricità e nell'esportazione di gas naturale liquefatto (GNL), nella produzione di biocarburanti (agri-business) per alimentare la filiera della bioraffineria, e nel settore chimico. Concentriamo le nostre attività di sostegno al Paese nell’ambito dell’accesso all’energia equa e sostenibile, con la costruzione della Centrale Elettrica di Djéno (CED) e la Centrale Elettrica del Congo (CEC). Attraverso l'avvio della prima produzione di GNL nel febbraio 2024 e l’attivazione delle consegne ai mercati internazionali, perseguiamo l'obiettivo della sicurezza energetica nell’ambito della strategia di decarbonizzazione. È stato inoltre firmato un accordo con i partner della JV per la fornitura di gas al mercato locale prima dell'esportazione. A supporto degli accordi di produzione del gas, sono stati stipulati nuovi accordi per favorire le iniziative sul territorio e per le comunità, con lo scopo di promuovere, tra l’altro, l’accesso all’istruzione e alla formazione professionale nel Paese (Pointe Noire e Ollombo). Parallelamente sosteniamo diverse iniziative nell'ambito della cultura e dell’arte. In particolare, Eni Congo è membro della "Fondazione Musée Cercle Africain", all'interno della quale l'azienda svolge un ruolo guida nella direzione. Il Musée Cercle Africain, aperto nel 2018, è stato realizzato parallelamente al progetto per il centro culturale nella città di Makoua (concluso nel 2018) e all’ampliamento del Memoriale dedicato all’esploratore Pierre Savorgnan de Brazza a Brazzaville (concluso nel 2021). 

Caratteristiche dei progetti

Repubblica del Congo

2013 – in corso

Azioni e obiettivi del progetto

I centri culturali dedicati all’arte e alla storia

Nella Repubblica del Congo contribuiamo a valorizzare la cultura in sinergia con le istituzioni locali e internazionali, con l’obiettivo di consolidare le nostre alleanze per lo sviluppo. Le Musée Cercle Africain, patrocinata dall’UNESCO, è stata la prima galleria d’arte aperta nella città di Pointe-Noire. Gli spazi, ristrutturati e allestiti da Eni, sono occupati da saloni espositivi, collezioni permanenti e mostre temporanee dedicate all’arte rituale, alla pittura e fotografia, lettura, teatro e al cinema. All’interno dello spazio sono stati organizzati anche workshop, come quello fotografico del 2023 e dedicato alla promozione di artisti dilettanti, per celebrare la fondazione di Pointe-Noire avvenuta nel 1921. Nell’ambito dei nostri progetti per la cultura il Memoriale dedicato a Pierre Savorgnan de Brazza, esploratore che ha dato il nome alla città di Brazzaville, capitale della Repubblica del Congo, è stato oggetto di un lavoro di ampliamento. Mentre il centro multiculturale della città di Makoua è stato utilizzato prevalentemente per la formazione professionale.

Numeri in evidenza
600
posti

nell'auditorium attrezzato (progetto per il Memoriale di Pierre Savorgnan de Brazza)


30
artisti locali

ospitati all’inaugurazione (progetto Musée Cercle Africain)


1
biblioteca

aperta (progetto centro multiculturale della città di Makoua)


80
candidati

al primo workshop fotografico (progetto Musée Cercle Africain)


600
posti

nell'auditorium attrezzato (progetto per il Memoriale di Pierre Savorgnan de Brazza)

30
artisti locali

ospitati all’inaugurazione (progetto Musée Cercle Africain)

1
biblioteca

aperta (progetto centro multiculturale della città di Makoua)

80
candidati

al primo workshop fotografico (progetto Musée Cercle Africain)

Espandi Riduci

Un workshop fotografico per i 100 anni di Pointe-Noire: la photogallery

Un workshop dedicato a fotografi e fotografe congolesi in erba, di diverse età e provenienza. È quello che hanno organizzato Eni Congo e il Musée du Cercle African per celebrare il 100° anniversario della città di Pointe-Noire. Un modo per ribadire l’impegno dell’azienda a sostegno di iniziative e progetti culturali nei Paesi in cui è presente. L’obiettivo era quello di valorizzare lo sguardo tecnico dei partecipanti e la loro creatività, nel rappresentare gli angoli più interessanti della città. Dopo un bando che ha riunito quasi ottanta candidati, una selezione operata dai professionisti coinvolti in questa formazione ha portato alla selezione di ventidue. Questi ultimi sono stati quindi supervisionati da un team tecnico composto da fotografi professionisti provenienti dall'Italia e da uno studio locale.

Eni for 2024. Naviga lo speciale interattivo

Nel Report di Sostenibilità scopri storie, casi concreti e testimonianze sul nostro contributo a una transizione energetica socialmente equa.

Persona seduta a una scrivania che lavora al computer portatile; sullo schermo è visibile una schermata con la scritta "Eni for 2024". Sulla scrivania ci sono piante, post-it colorati e un quaderno.
Ultimo aggiornamento: 18 settembre 2025