La normativa europea ed extraeuropea obbliga le imprese a valutare i rischi derivanti da produzione, importazione, immissione sul mercato e utilizzo delle sostanze e miscele lungo tutta la catena di approvvigionamento e a prendere le misure necessarie per gestire qualsiasi rischio venga individuato. La normativa attualmente riconosciuta in tema di sicurezza prodotti è confluita a livello europeo in due regolamenti: il Regolamento REACH e il Regolamento CLP.
Tutte le società Eni perseguono gli obiettivi del Regolamento REACH che mira a garantire un elevato livello di protezione della salute e dell'ambiente. All'interno delle divisioni Exploration & Production e Gas & Power sono state definite responsabilità specifiche per l'attuazione del Regolamento REACH, inserite nel Sistema di gestione Integrato HSE. Per quanto riguarda la divisione Refining & Marketing è stata definita una struttura specifica facente capo all’unità HSEQ (Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità) per attuare quanto previsto dal Regolamento REACH attraverso il coinvolgimento di tutti i ruoli aziendali interessati.
Il Regolamento (CE) 1907/2006 "REACH" (acronimo di Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals) pubblicato il 30/12/2006 rivede profondamente tutto il complesso delle norme dell'Unione Europea nel settore del controllo delle sostanze chimiche per la tutela della salute e dell'ambiente e attribuisce per la prima volta all'industria la responsabilità di dimostrare la sicurezza dei propri prodotti.
Il regolamento riguarda tutta la filiera dell’industria chimica: fabbricanti, importatori, utilizzatori industriali o professionali e distributori. I suoi principi generali sono già parte dell’impegno che Eni ha preso sul versante della sostenibilità e rappresentano una parte integrante della nostra cultura e della nostra storia. I rappresentanti di Eni partecipano attivamente ai gruppi di lavoro delle Associazioni di Categoria europee, European Chemical Industry Council (CEFIC) e CONCAWE, per rispettare le direttive contenute nei Regolamenti, sviluppare le linee guida per l’industria e predisporre tutto il necessario per assicurare gli adempimenti normativi e la corretta gestione dei prodotti.
Regolamento (CE) N. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele, che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006 e che armonizza i criteri per la classificazione delle sostanze e delle miscele e le norme relative all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele pericolose.
Per l'attuazione degli adempimenti previsti dai Regolamenti REACH e CLP Eni ha sviluppato processi e strutture efficienti per assicurare che tutti i suoi prodotti siano registrati e/o autorizzati e ha istituito una stretta comunicazione con i propri clienti e fornitori per garantire la conformità di tutti i suoi prodotti. Il principale strumento per trasmettere le informazioni lungo la catena di approvvigionamento è la Scheda Dati di Sicurezza (SDS) che descrive i pericoli connessi a utilizzo, manipolazione, stoccaggio e trasporto e fornisce le indicazioni per un corretto utilizzo di una sostanza/miscela. Le Schede Dati di Sicurezza dei prodotti Eni, sono consultabili qui.
Nel quadro generale dell’attuazione del Regolamento (CE) 1907/2006 REACH, uno degli aspetti fondamentali riguarda lo scambio di informazioni fra i produttori o importatori, e gli utilizzatori delle sostanze chimiche (“downstream users”). Un elemento particolarmente importante di questo scambio riguarda l’individuazione degli usi effettivi delle sostanze stesse, in modo da poterli valutare nel processo di registrazione, e inserirli in futuro nella scheda di sicurezza “estesa” (eSDS). Se un uso specifico della sostanza non sarà indicato nella scheda, questo potrebbe portare delle restrizioni alle possibilità di uso.
L’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA) ha sviluppato una serie di codici (“descrittori REACH”) per catalogare gli usi delle sostanze, e facilitare lo scambio di informazioni sulle loro condizioni di utilizzo nei vari settori industriali. Un elenco di tali codici e altre informazioni sul loro uso sono disponibili nel sito Internet dell’ECHA. Una lista completa dei descrittori di uso previsti nella registrazione delle sostanze nel Regolamento REACH e degli scenari di esposizione per le sostanze connesse al ciclo petrolifero sono riportate nei seguenti siti: https://www.concawe.eu/ (Scegliere “REACH Implementation”, poi “9. List of Identified Uses.”) e http://www.atiel.org (Scegliere “REACH”).
Indichiamo a titolo esemplificativo alcuni descrittori utilizzati nell’ambito dei prodotti petroliferi.
Codice del descrittore (Tipo di informazione) | Descrizione (Significato del codice) | Esempio |
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SU | Settore di mercato che usa il prodotto | SU3 - Produzione industriale |
PC | Uso per tipo di preparazione | PC24 - Lubrificanti, grassi |
PROC | Tipo di uso o processo | PROC1 - Usato in processi chiusi |
AC | Categoria dell'articolo | AC1O-1 - Prodotti in gomma, pneumatici |
ERC | Si riferisce al meccanismo di rilascio | ERC |