Il Gruppo ha definito le seguenti previsioni operative e finanziarie riviste per l’esercizio sulla base delle informazioni al momento disponibili, la valutazione del management sui possibili rischi e incertezze nello scenario:
- E&P: produzione di idrocarburi attesa nel range 1,63-1,67 milioni di boe/giorno. Eni avvierà le prime fasi di Baleine in Costa d'Avorio e del Congo LNG, gli start-up in Egitto, Emirati Arabi Uniti e Norvegia, e continuerà il programma di sviluppo delle attività in Algeria
- E&P: stimate circa 700 milioni di boe di nuove risorse esplorative attese nel 2023
- GGP: la guidance aggiornata di EBIT adjusted atteso per l’intero anno è compresa tra €1,7-2,2 miliardi
- Plenitude & Power: l’EBITDA atteso per il 2023 è superiore a €0,7 miliardi. Entro fine anno avremo una capacità installata di rinnovabili superiore a 3GW, raggiungeremo circa 20 milioni di punti di ricarica per veicoli elettrici e più di 10 milioni di clienti retail
- Downstream: l’EBIT adjusted (Versalis e R&M pro-forma con ADNOC) è atteso su €1,2 miliardi
- Sustainable Mobility: l’EBITDA atteso a fine anno è pari a €0,9 miliardi
- Le principali sensitivity di prezzo prevedono una variazione di €180 milioni nell’EBIT e €130 milioni nel CFFO per ogni dollaro di variazione nel prezzo del Brent
- Capex organici previsti a €9,5 miliardi, superiori rispetto alla guidance per l’anno precedente principalmente per nuove opportunità e ampliamento dei progetti caratterizzati da elevati ritorni.
- Dividendo: per il 2023 abbiamo annunciato un dividendo annuo di 0,94 €/azione, in aumento del 7% rispetto al 2022
- Buyback: il programma di buyback del 2023 inizierà a maggio, dopo l'approvazione degli azionisti.