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Un’alleanza per dare nuova vita alla plastica

Versalis contribuisce all'iniziativa lanciata dall’UE, con una nuova linea di prodotti ecosostenibili.

di Eni Staff
07 marzo 2023
9 min di lettura
di Eni Staff
07 marzo 2023
9 min di lettura

Con la Circular Plastics Alliance (CPA), l’Unione Europea ha lanciato un’alleanza con l’obiettivo di portare sul mercato 10 milioni di tonnellate di materie plastiche riciclate entro il 2025, solo nel vecchio continente. Sono oltre 310 le organizzazioni (industria, accademia, e autorità pubbliche) che ad oggi hanno aderito a questa sfidante iniziativa dedicata alle materie plastiche. Tra i firmatari, c’è anche Versalis, la società̀ chimica di Eni, determinata a realizzare un’economia circolare europea delle materie plastiche, aumentandone il riciclo.

Qualche dato

Dal suo primo utilizzo, la produzione globale di plastica è aumentata drasticamente, passando da 2 milioni di tonnellate nel 1950 a circa 390,7 milioni di tonnellate nel 2021.

Riferendoci a quest’ultimo anno, il 90,2% della produzione mondiale di plastica deriva da origine fossile, 8,3% da riciclo di plastiche post-consumo e l'1,5% è costituito da plastiche biologiche e bio-attribuite. Il modesto contributo delle plastiche con contenuto di riciclato è da correlare alla gestione del fine vita di questo materiale.

Si stima infatti che a livello mondiale meno del 10% dei rifiuti in plastica siano riciclati (il 15% è stato effettivamente destinato alla raccolta differenziata, ma il 40% viene smaltito come residuo). Nel corso degli anni, a livello europeo sono stati fatti dei passi significativi nell’ambito del recupero e del riciclo delle plastiche nonché dell’utilizzo di plastiche riciclate.

Dal 2006 al 2020, anche grazie all’introduzione della raccolta differenziata, la quota di rifiuti in plastica post-consumo riciclati è aumentata del 117%. Nel 2020, circa il 35% di rifiuti in plastica raccolti è stato inviato a riciclo, il 42% a recupero energetico e il rimanente 23% è stato conferito in discarica. Al contempo, l’utilizzo di plastica riciclata da post-consumo in Europa ha raggiunto il 9,9% della produzione.

 

Un cenno storico

Per ridurre gli sprechi, valorizzando le risorse e garantendo un futuro sempre più sostenibile, è essenziale attuare una transizione verso un’economia circolare su scala internazionale, coinvolgendo l’industria, le istituzioni, le diverse catene del valore e i cittadini. L’Europa ha assunto un ruolo di leadership nella realizzazione di questo nuovo modello e nella lotta ai cambiamenti climatici, attraverso lo sviluppo di un numero crescente di iniziative politiche legislative e non.

Tra i principali esempi figurano la Strategia per le Plastiche - che ha delineato il piano di azione UE per aumentare la sostenibilità del settore e perseguire la transizione verso un’economia più circolare - e il New Circular Economy Action Plan che - all’interno del più ampio Green Deal1 - prevede iniziative lungo l'intero ciclo di vita dei prodotti finalizzate a promuovere i processi di economia circolare, incoraggiare il consumo sostenibile, garantire che le risorse utilizzate rimangano il più a lungo possibile nell'economia dell'UE e ridurre la produzione di rifiuti.

Con la Circular Plastics Alliance la promozione della corretta gestione dei rifiuti in plastica e il reinserimento nei processi produttivi delle quote riciclate ha trovato un’ulteriore spinta. Si tratta di uno sforzo sinergico che, riconoscendo il valore della plastica e la centralità del riciclo di questa preziosa risorsa, contribuisce alla creazione di un mondoplastic waste free”.

 

1Si tratta di una serie di proposte adottate dalla Commissione Europea per trasformare le politiche dell’unione in materia di clima, energia, trasporti e fiscalità in modo da ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990.

 

 

L'impegno di Versalis

Nell'ambito della sua strategia, Versalis ha intrapreso un percorso di trasformazione in ottica di economia circolare attraverso tre direttrici:

  • riciclo dei polimeri e delle gomme
  • imballi circolari
  • diversificazione del feedstock.

Inoltre, nella strada verso la sostenibilità e la circolarità, Versalis ha adottato due importanti leve: il Life Cycle Perspective come elemento guida nell’approccio allo sviluppo dei prodotti e dei processi, nonché il coinvolgimento attivo e la sensibilizzazione di tutti gli stakeholder compreso il personale dipendente.

In coerenza con la strategia aziendale in ottica di economia circolare, aderendo alla CPA (Chemical Pharmaceutical Generic Association), Versalis ha formalizzato il proprio contributo su queste tematiche attraverso la sottoscrizione dei seguenti impegni volontari (pledges) al 2025:

  • Il 50% del packaging industriale in polietilene utilizzato da Versalis conterrà fino al 50% di materiale riciclato e dovrà essere ulteriormente riciclabile e /o riutilizzabile
  • Produrre fino a 100 mila tonnellate di compounds a base poliolefinica contenenti fino al 70% di poliolefine da post-consumo, per applicazioni che oggi utilizzano principalmente polietilene vergine
  • Produrre e commercializzare fino a 20 mila tonnellate di polimeri stirenici contenenti fino al 50% di prodotto da riciclo, per i settori dell’imballaggio e dell’isolamento
  • Sviluppare una nuova tecnologia di riciclo chimico per rafforzare ed incrementare il recupero e il riciclo della plastica post-consumo nell’Europa meridionale, consentendo la produzione di polimeri identici a quelli derivati da materie prime fossili. L'obiettivo è applicare la tecnologia su scala industriale, il cui primo passo è lo sviluppo tecnologico attraverso un impianto dimostrativo in grado di trattare 6000 t/a di plastiche miste
  • Effettuare, su ogni iniziativa/progetto principale nel campo della sostenibilità/economia circolare, specifici studi LCA certificati per dimostrare la loro effettiva sostenibilità
  • Sviluppare iniziative interne di coinvolgimento di tutto il personale per incoraggiare al recupero e riciclo dei prodotti in plastica utilizzati quotidianamente.


Versalis realizza pannelli isolanti per gli edifici in polistirene espandibile ricavato dal riutilizzo di plastiche.

L’uso consapevole della plastica

La plastica è diventata uno dei materiali più utilizzati in tutto il mondo in ogni settore, grazie alle sue caratteristiche di versatilità, durata, leggerezza e adattabilità senza pari. Le diverse tipologie di plastica esistenti ci consentono di semplificare e migliorare la nostra vita quotidiana, offrendo soluzioni funzionali in numerosi campi, contribuendo al contempo al risparmio di risorse nonché al miglioramento dell'impronta ambientale: basti pensare all’isolamento termico degli edifici, alle componenti dei mezzi di trasporto che grazie alla loro leggerezza fanno risparmiare sui consumi senza rinunciare alla sicurezza nonché alla protezione dei cibi per ridurne gli sprechi.

Un recente studio ha inoltre evidenziato l’importanza che la plastica potrà giocare in futuro per far fronte a nuovi bisogni e contribuire allo sviluppo dei trend tecnologici, economici e sociali che emergeranno nei prossimi anni, tra cui i cambiamenti climatici e la scarsità di risorse energetiche ed alimentari.2

Data l’importanza e la diffusione di questo materiale, è essenziale promuovere modelli virtuosi di gestione del suo fine vita, assicurando un efficace sistema di raccolta, selezione e riciclo per poterla reintrodurre nel ciclo produttivo e darle nuova vita.

Sia Versalis sia il gruppo Eni hanno messo in pratica una serie di interventi finalizzati all’uso consapevole della plastica e alla valorizzazione del suo fine vita, invitando i propri dipendenti ad adottare abitudini consapevoli e circolari.

Ad esempio, presso le aree ristoro delle sedi di San Donato Milanese, il gruppo Eni ha adottato il progetto RiVending, un’iniziativa di raccolta dedicata dei bicchierini del caffè erogato dai distributori automatici. Tale raccolta, grazie alla collaborazione di aziende terze lungo la filiera e del Consorzio Corepla, permette la produzione di nuova materia prima seconda selezionata pronta ad alimentare gli impianti Versalis di Mantova per la produzione di polistirene espandibile destinato a lastre isolanti per gli edifici e packaging protettivo di elettrodomestici e mobili.

In questo modo, è possibile dare una nuova e duratura vita a prodotti utilizzati nella nostra quotidianità. Questa iniziativa dimostra come sia fondamentale il coinvolgimento dei consumatori per assicurare la riuscita del modello circolare: non esiste economia circolare senza una buona gestione dei rifiuti, che inizia proprio dall’educazione dei singoli cittadini.

 

2 La circolarità della plastica: opportunità industriali, innovazione e ricadute economico-occupazionali per l'Italia – Studio Ambrosetti (2022).