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  • INIZIATIVE PER I TERRITORI

Eni lancia la campagna di piantumazione nella foresta classificata di Massa-Mé, in Costa d’Avorio

Abidjan, 2 settembre 2025 – Eni annuncia l’avvio ufficiale della campagna di piantumazione del progetto Conservation & Restoration of Classified Forests (CRCF) nella foresta di Massa-Mé una delle 14 foreste identificate dal progetto. L’iniziativa segna l’inizio operativo del progetto di conservazione e ripristino del patrimonio forestale sviluppato congiuntamente con le istituzioni ivoriane. L’obiettivo è contribuire alla lotta contro la deforestazione, alla protezione della biodiversità e alla creazione di valore duraturo per le comunità locali.

 

Il progetto si inserisce nel quadro del programma REDD+ delle Nazioni Unite - Riduzione delle Emissioni legate alla Deforestazione e al Degrado delle foreste - al quale la Costa d’Avorio ha aderito nel 2011 per contrastare la perdita del proprio patrimonio forestale. Il Paese ha infatti registrato una riduzione superiore al 90% della propria copertura forestale nel corso dell’ultimo secolo, a causa principalmente delle attività antropiche, dell’espansione urbana e del prelievo illegale di legname, con conseguenze significative sulla biodiversità e sulla capacità delle foreste di assorbire CO₂.

 

La campagna di piantumazione a Massa-Mé rappresenta la prima fase attuativa di un progetto trentennale (2025-2055) che include 14 foreste classificate nei distretti di Lagunes e Comoé, per una superficie complessiva di circa 155.000 ettari. Il piano è stato sviluppato in collaborazione con il Ministero delle Acque e delle Foreste in rappresentanza del governo della Costa d’Avorio ed è destinato a diventare uno dei più significativi interventi di Natural Climate Solutions (SNC) nella regione.

 

Parallelamente al ripristino, il progetto comprende una serie articolata di attività sul territorio. Sarà rafforzato il coinvolgimento delle comunità nella sorveglianza per prevenire attività illegali come il bracconaggio e la deforestazione intensiva e rafforzare il controllo. Verranno piantati fino a 12 milioni di alberi di specie autoctone, in aree incolte e abbandonate, prodotte grazie alla creazione di vivai gestiti da comunità locali e cooperative. Verranno inoltre promosse pratiche agricole sostenibili per migliorare i raccolti, e Il progetto prevede anche interventi concreti di sviluppo locale, tra cui la costruzione di potenziali infrastrutture comunitarie come scuole, pozzi e infermerie.

 

L'iniziativa si inserisce nel più ampio impegno di Eni per la decarbonizzazione e lo sviluppo sostenibile, coerentemente con l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il progetto Baleine, avviato da Eni in Costa d’Avorio, è infatti il primo progetto upstream a zero emissioni nette (Scope 1 e 2) in Africa. Le emissioni prodotte dalle attività sono ridotte grazie all’impiego delle migliori tecnologie disponibili e processi di efficienza energetica e le emissioni residue vengono compensate attraverso progetti di conservazione e ripristino del patrimonio forestale e il programma clean cooking.

 

Eni è presente in Costa d'Avorio dal 2015 e ha effettuato le due più grandi scoperte di idrocarburi nel Paese, Baleine e Calao. L'azienda è impegnata nella produzione di energia e nello sviluppo sostenibile attraverso progetti nei rami dell'istruzione, della formazione, della sanità e della diversificazione economica.

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