Risk management Integrato

Rischi principali

Di seguito sono rappresentati i top risk di Eni rispetto agli obiettivi aziendali, con l’indicazione delle specifiche azioni

Obiettivi, principali rischi e azioni di trattamento:

Il portafoglio dei top risk Eni e composto di 20 rischi classificati in:

  • rischi di natura strategica
  • rischi di natura esterna
  • rischi di natura operativa

Si segnala con un trend in aumento il rischio legato alla diffusione di pandemie ed epidemie con potenziali impatti sulle persone e sui sistemi sanitari nonché sul business. Invitiamo i nostri investitori a considerare questi rischi attentamente. Di seguito sono rappresentati i top risk di Eni rispetto agli obiettivi aziendali, con l’indicazione delle specifiche azioni.

Rischio strategico

SCENARIO  
PRINCIPALI EVENTI DI RISCHIO Scenario Prezzi, visione d’insieme del rischio di fluttuazioni sfavorevoli dei prezzi del Brent e delle altre commodity rispetto alle previsioni di piano.
AZIONI DI TRATTAMENTO • Interventi volti a migliorare la resilienza (riduzione della cash neutrality), la flessibilità (in termini di decisioni di investimento) e l’efficienza (capital discipline e azione sui costi di struttura) dell’azienda;
• allineamento del portafoglio supply gas ai prezzi di mercato e ai relativi contratti di vendita con indicizzazione ai principali hub europei invece che oil-linked;
• rinegoziazione contratti del portafoglio supply gas per flessibilizzazione prelievi fisici;
• flessibilizzazione della capacità di raffinazione e generazione elettrica tradizionale;
• massimizzazione capacità bioraffinerie;
• ottimizzazione impianti petrolchimici.
CONTRAZIONE DOMANDA/ CONTESTO COMPETITIVO
PRINCIPALI EVENTI DI RISCHIO Contrazione domanda/contesto competitivo, riferito al verificarsi di uno sbilancio domanda e offerta di mercato o di un incremento della competitività tale da: i) ridurre volumi di vendita, ii) aumentare le difficoltà nel difendere customer base/sviluppare iniziative di crescita, iii) generare dinamiche avverse sui prezzi dei prodotti finiti.
AZIONI DI TRATTAMENTO • Integrazione attività midstream e upstream e gestione in ottica di portafoglio dei volumi gas equity, per favorire la massimizzazione del relativo valore; individuazione progetti a basso break even e veloce time-to-market;
• consolidamento quota mercato relativa ai prodotti downstream oil commercializzati sulla rete in Italia e crescita selettiva all’estero; evoluzione verso la stazione Servizi alla Mobilità;
• differenziazione del portafoglio verso prodotti petrolchimici a maggior valore aggiunto, estensione filiera a valle e sviluppo chimica da rinnovabili;
• massimizzazione valore e fidelizzazione della customer base retail Gas & Power;
• crescita nelle tecnologie rinnovabili attraverso partnership, anche con operatori con competenze distintive nel settore (per ambiti tecnologici più innovativi.
CLIMATE CHANGE  
PRINCIPALI EVENTI DI RISCHIO Climate change, riferito alla possibilità che si verifichino modifiche di scenario/condizioni climatiche che possano generare rischi fisici e rischi legati alla transizione energetica (normativi, di mercato, tecnologici e reputazionali) sui business di Eni nel breve, medio e lungo periodo.
AZIONI DI TRATTAMENTO • Governance strutturata con ruolo centrale del CdA nella gestione dei principali aspetti legati al climate change e presenza di specifici comitati a supporto;
• piano di medio e lungo termine al 2050, che coniuga linee guida di sviluppo dei business per la progressiva trasformazione industriale con obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni GHG associate ai prodotti energetici venduti da Eni nonché compensazione delle emissioni;
• piano quadriennale con previsione per ciascun business di azioni operative a sostegno e per l’attuazione della trasformazione industriale indicata nel piano di medio e lungo termine;
• inclusione di obiettivi legati alla transizione energetica nei piani di incentivazione del management;
• leadership nella disclosure e adesione a iniziative internazionali
ESPOSIZIONE SU CONTRATTI A LUNGO TERMINE (CONTRATTI LONG TERM SUPPLY GAS)
PRINCIPALI EVENTI DI RISCHIO Contratti long term supply gas, riferito al possibile disallineamento del costo di fornitura e dei vincoli minimi di prelievo previsti dai contratti rispetto alle attuali condizioni di mercato.
AZIONI DI TRATTAMENTO • Portafoglio supply diversificato e rinegoziazione di prezzi-volumi;
• bilanciamento portafoglio con vendite agli Hub, sia in Italia sia nel Nord Europa, dei volumi non destinati ai normali canali commerciali;
• difesa legale e presidio continuo nella gestione degli arbitrati e negoziati da parte di strutture organizzative dedicate.
RAPPORTI CON GLI STAKEHOLDER
PRINCIPALI EVENTI DI RISCHIO Rapporti con gli stakeholder internazionali, nazionali e locali sulle attività dell’industry Oil & Gas, con impatti anche a livello mediatico
AZIONI DI TRATTAMENTO • Integrazione degli obiettivi e dei progetti di sostenibilità (es. Community Investment) all’interno del Piano quadriennale e dei piani di incentivazione del management;
• piani di comunicazione mirati, sviluppo di iniziative di dialogo e confronto con il territorio, iniziative di comunicazione delle strategie ed attività di Eni attraverso i media con target prevalentemente istituzionale e, altresì, attraverso un piano di distribuzione internazionale cross-media di contenuti multimediali ai fini di brand Reputation & Recognition;
• iniziative di incontro e ascolto degli stakeholder e rafforzamento della presenza in aree critiche per intensificare la gestione dei rapporti con le istituzioni locali e il territorio.

Rischio esterno

BIOLOGICO  
PRINCIPALI EVENTI DI RISCHIO Biologico-diffusione di pandemie ed epidemie, riferito alla diffusione di pandemie ed epidemie e al deterioramento delle infrastrutture sanitarie e della capacità di risposta sanitaria.
AZIONI DI TRATTAMENTO • Costante indirizzo e monitoraggio da parte dell’Unità di Crisi Eni per allineamento, coordinamento e identificazione azioni di risposta;
• predisposizione e implementazione, per tutte le consociate e linee datoriali di Eni, di un piano per la preparazione e risposta delle emergenze sanitarie (Medical Emergency Response Plan - MERP) finalizzato anche alla definizione di un business continuity plan;
• misure restrittive e di prevenzione (anche attraverso modalità alternative di lavoro) nelle sedi ufficio e nei siti operativi;
• coordinamento e centralizzazione dell’approvvigionamento dei dispostivi di protezione e dei dispostivi medici;
• gestione centralizzata dei servizi di emergenza sanitaria internazionale.
GEOPOLITICO
PRINCIPALI EVENTI DI RISCHIO Geopolitico, riferito all’impatto di tematiche geopolitiche sulle scelte strategiche e operative del business.
AZIONI DI TRATTAMENTO • Attività istituzionali con interlocutori nazionali e internazionali di riferimento per il superamento delle situazioni di crisi;
• monitoraggio del contesto, con focus su situazioni politico-istituzionali critiche e su aspetti normativi con potenziali impatti sul business;
• valorizzazione presenza Eni con attenzione a tematiche economiche e sociali dei paesi.
PAESE  
PRINCIPALI EVENTI DI RISCHIO Instabilità politica e sociale, riferito sia all’instabilità politica e sociale, sia a eventi criminali/bunkering all’interno del paese verso Eni e consociate, con potenziali ricadute in termini di minori produzioni, ritardi nei progetti, potenziali danni a persone e asset.
Global security risk, riferito ad azioni o eventi dolosi che possono arrecare danni alle persone e agli asset materiali e immateriali.
Credit & Financing Risk, relativo a difficoltà finanziarie dei partner, ritardo nell’incasso dei crediti.
AZIONI DI TRATTAMENTO • Relazioni istituzionali con Ministeri/Autorità locali, impegno al rispetto dei diritti umani;
• presenza di un sistema di gestione dei rischi di security con analisi di misure preventive specifiche per paese e per sito e implementazione di piani di emergenza finalizzati alla massima sicurezza delle persone e della gestione di attività ed asset;
• stipula di piani di rientro specifici per paese con utilizzo di strumenti già collaudati di tipo contrattuale e/o finanziario;
• richiesta di garanzie sovrane e lettere di credito a tutela delle posizioni creditorie.
NORMATIVO SETTORE ENERGY
PRINCIPALI EVENTI DI RISCHIO Normativo Settore Energy, riferito agli impatti su operatività e competitività dei business legati all’evoluzione della normativa del settore energy
AZIONI DI TRATTAMENTO • Presidio delle dinamiche legislative e regolatorie; dialogo con le istituzioni per rappresentare la posizione Eni;
• definizione azioni strategiche e operative in linea con l’evoluzione normativa: incremento capacità bioraffinazione, sviluppo del riciclo meccanico e chimico, utilizzo feedstock alternativi all’olio di palma, sviluppo biometano, ecc.

Rischio operativo

INCIDENTI  
PRINCIPALI EVENTI DI RISCHIO Rischi di blow-out e altri incidenti agli asset upstream, alle raffinerie e agli stabilimenti petrolchimici, nonché nel trasporto degli idrocarburi e prodotti derivati via mare e via terra (es. incendi, esplosioni, ecc.), con danni alle persone e agli asset ed impatti sulla redditività e sulla reputazione aziendale.
AZIONI DI TRATTAMENTO • Coperture assicurative; • real time monitoring per i pozzi;
• monitoraggio proattivo degli eventi incidentali con identificazione dei weak signals in ambito Process Safety;
• improvement tecnologici e operativi e Asset Integrity Management;
• rating operatori attività di vetting;
• monitoraggio continuo dati tecnici e di trasporto, utilizzo personale qualificato, manutenzioni preventive;
• contract Risk Management (Pre/Post award);
• formazione continua.
CYBER SECURITY
PRINCIPALI EVENTI DI RISCHIO Cyber Security & Spionaggio industriale, riferito al verificarsi di attacchi informatici capaci di compromettere i sistemi informativi gestionali (ICT) e i sistemi industriali (ICS), nonché di favorire la sottrazione di informazioni sensibili per Eni.
AZIONI DI TRATTAMENTO • Modello di governance centralizzato della Cyber Security, con unità dedicate alla cyber intelligence e alla prevenzione, monitoraggio e gestione dei cyber attack;
• potenziamento di infrastrutture e servizi di Cyber Security Operations, rafforzamento dei sistemi di protezione delle postazioni di lavoro per la navigazione e la posta elettronica e del monitoraggio in funzione del ricorso massivo allo smart working a seguito dell’emergenza COVID-19
• costante aggiornamento e adeguamento dei presidi normativi dedicati alla gestione della sicurezza informatica e alla tutela delle informazioni;
• piani operativi di aumento della sicurezza anche a livello di siti industriali (italiani ed esteri), azioni di formazione e sensibilizzazione del personale;
• rafforzamento della cultura aziendale in ambito Cyber Security con particolare attenzione ai comportamenti chiave da adottare (es. smart working sicuro).
INDAGINI E CONTENZIOSI  
PRINCIPALI EVENTI DI RISCHIO Contenziosi in materia ambientale e salute e sicurezza, con impatti sulla redditività aziendale (costi per le attività di bonifica e/o adeguamento degli impianti), sull’operatività e sulla corporate reputation.
Coinvolgimento in indagini e contenziosi in materia di corruzione.
AZIONI DI TRATTAMENTO • Assistenza specialistica in favore di Eni SpA e delle Società Controllate non quotate italiane ed estere;
• monitoraggio continuo dell’evoluzione normativa e costante valutazione dell’adeguatezza dei modelli di presidio e controllo esistenti;
• rafforzamento del processo di assegnazione e gestione degli incarichi a professionisti esterni mediante nuove modalità volte a garantire trasparenza e tracciabilità;
• attività di formazione interna a tutti i livelli sulle tematiche di interesse;
• presidio dei rapporti con la Pubblica Amministrazione e definizione di percorsi per la gestione di problematiche rilevanti e per lo sviluppo del territorio;
• costante confronto con il Ministero dell’Ambiente sugli iter autorizzativi nell’ambito delle attività di bonifica;
• continuo monitoraggio dell’efficacia e dell’efficienza delle attività di bonifica;
• iniziative di comunicazione mirate;
• attività di audit sulla compliance alle normative anticorruzione e 231.
PDF 10.01 MB
PDF 12.86 MB