Progetti per la diversificazione economica in Africa

Livelihood Restoration Plan: in Ghana per creare valore

Abbiamo promosso nel Paese attività di sviluppo socio-economico e formazione a supporto di 205 famiglie delle comunità di Sanzule.

Un progetto per favorire l’accesso all’energia

Lo sviluppo delle risorse nazionali di gas in Ghana rappresenta una priorità per migliorare l’accesso all’energia e per favorire la creazione di proventi aggiuntivi per il Paese. Per la realizzazione del progetto Offshore Cape Three Points (OCTP) e per costruire gli impianti di ricezione a terra del gas dal giacimento di Sankofa, abbiamo ottenuto la concessione dei terreni nelle comunità di Sanzule e altre nelle zone limitrofe nella Western Region del Ghana. L’area acquisita, di circa 96 ettari, ha interessato direttamente e indirettamente 205 nuclei familiari che utilizzavano quella terra per il loro sostentamento. 


Nel 2022 la produzione è stata di 32 mila boe/ giorno fornita dal campo di Sankofa nel permesso operato OCTP. L’OCTP è l’unico progetto di sviluppo di gas non associato in acque profonde interamente dedicato al mercato domestico nell’Africa Sub-Sahariana e garantirà al Ghana forniture affidabili di gas, pari al 65% del fabbisogno, ad un prezzo competitivo, dando un contributo sostanziale all’accesso all’energia e allo sviluppo economico del Paese.

Il progetto è stato sviluppato in conformità ai requisiti più stringenti in materia ambientale, zero gas flaring e reiniezione dell’acqua prodotta e del gas associato. Le attività dell’anno si sono concentrate su interventi di ottimizzazione della produzione e di manutenzione.

Per la formazione e lo sviluppo delle capacità imprenditoriali

Per gestire i cambiamenti socio-economici dovuti alla costruzione dell’impianto abbiamo avviato un programma per promuovere attività generatrici di reddito e migliorare le condizioni di vita dei beneficiari in modo sostenibile. Il Livelihood Restoration Plan (LRP), che fa parte del più ampio piano di azione ambientale e sociale (ESAP – Environmental and Social Action Plan), è stato realizzato in conformità con gli standard internazionali, in particolare con l’IFC PS5 (International Finance Corporation Performance Standard numero 5) su acquisizione del terreno e reinsediamento involontario.

Il programma ha l’obiettivo di ripristinare le condizioni di sostentamento delle famiglie attraverso: 

  • supporto alimentare nella fase transitoria
  • programma di formazione finanziaria, per garantire una corretta gestione della compensazione ricevuta a seguito dell’acquisizione delle terre
  • attivazione di nuovi business sostenibili.

In particolare, promuoviamo l’avvio di attività agricole, allevamento di bestiame, acquacoltura, piccole attività commerciali e accesso al mercato.

Livelihood Restoration Plan: lo sviluppo in Ghana

Il Livelihood Restoration Plan per lo sviluppo in Ghana

Il programma ha formato e supportato circa 1400 persone nell’avvio di nuove attività in Ghana.

PHOTOGALLERY

Un progetto in linea con gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDG)

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione sottoscritto nel settembre 2015 da 193 Paesi membri dell’ONU che ingloba 17 obiettivi tesi allo sviluppo socio-economico delle comunità e dei territori. In linea con l’ottavo obiettivo, con questo progetto promuoviamo politiche orientate allo sviluppo che supportino le attività produttive, la creazione di lavoro dignitoso, l'imprenditorialità, la creatività e l'innovazione. Inoltre, contribuiamo a:

  • favorire la formalizzazione e la crescita delle micro, piccole e medie imprese (Obiettivo 8)
  • raggiungere gli obiettivi che mirano a porre fine alla povertà nel mondo (Obiettivo 1) e alla fame (Obiettivo 2
  • rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile (Obiettivo 17).

Come affrontiamo le sfide

Nella fase iniziale dell’implementazione del progetto i beneficiari hanno potuto scegliere fra un ventaglio di attività produttive da gestire direttamente con il supporto di Eni Ghana. In alcuni casi, hanno chiesto di cambiare tipologia di attività, scegliendone altre che potessero generare profitto in tempi più rapidi, chiedendo di vendere l’intera produzione o il proprio equipaggiamento. Per rispondere a queste richieste abbiamo adottato soluzioni ad hoc, proponendo alternative più adeguate al destinatario. In particolare abbiamo:

  • previsto la possibilità di identificare membri del nucleo familiare che potessero avvicendarsi nel business
  • rinforzato sessioni di training tecnico e di gestione economico finanziaria
  • rinforzato la quantità e la composizione dell’attrezzatura inizialmente distribuita
  • sensibilizzato sull’importanza dei piccoli business generatori di reddito per la comunità. 

Insieme a Technoserve, ONG a supporto del progetto che opera con piccoli imprenditori in più di 40 Paesi in via di sviluppo, abbiamo lavorato anche a stretto contatto con gli anziani della comunità per condividere il modus operandi. In generale, con la ONG abbiamo gestito un meccanismo di gestione dei reclami che si è rivelato molto utile per risolvere eventuali tensioni comunitarie.

L’impatto sull’ambiente e sulla comunità

Dal 2016 al 2021, con un investimento di 3,9 milioni di dollari, insieme ai partner della joint venture forniamo capacity building, strutture, equipaggiamento e supporto a vantaggio di oltre 1400 persone. In particolare, il progetto LRP prevede lo sviluppo di attività imprenditoriali prevalentemente nei settori dell’agricoltura, dell’allevamento, dell’acquacoltura e commercio. Le famiglie beneficiarie hanno scelto uno o due progetti economici da gestire e far crescere. L’acquacoltura è stata scelta da oltre 60 famiglie che potranno beneficiare dell’allestimento e della gestione di laghi per l’allevamento, la raccolta e la vendita di pesce. Nell'iniziativa rientrano anche attività di refrigerazione e stoccaggio, panificazione, produzione di mangimi, lavorazione di pesce, manioca, mais e altri alimenti, ma anche attività professionali e tecniche quali officine meccaniche, produzione di abiti e accessori, servizi di acconciatura, saldatura, carpenteria, calzoleria, servizi a pagamento ed esercizi commerciali. I diversi attori coinvolti stanno instaurando un circolo virtuoso che stimola la crescita di un mercato in grado di creare valore a livello locale.