Il Green Data Center di Ferrera Erbognone, in provincia di Pavia, racchiude i sistemi informatici centrali di elaborazione di Eni, sia l’informatica gestionale che le applicazioni Oil & Gas. Ospita quindi HPC5, inaugurato il 6 febbraio 2020, e il suo predecessore HPC4, installato nel 2018. HPC5 è uno dei supercomputer più potenti e più efficienti del mondo. Nel giugno 2020 è entrato nella lista TOP500 classificandosi come il sesto supercomputer più potente al mondo e il primo in Europa. A giugno 2022 si conferma il supercomputer industriale più potente al mondo. Sempre a giugno 2020 è entrato nella lista speciale GREEN500 guadagnando la medesima posizione come sesto supercomputer al mondo per efficienza energetica, primo in Europa e primo assoluto fra tutti i sistemi di calcolo industriali, posizione che mantiene anche nel giugno 2022. Se poi trascuriamo i computer sperimentali prendendo in considerazione solo i sistemi di supercalcolo con più di 500.000 core di calcolo, HPC5 si è classificato come secondo computer al mondo per risparmio energetico nel 2020 e rimane al quinto posto nel giugno 2022. Per dimensioni, concentrazione, trasporto, smaltimento termico ed efficienza complessiva, un Data Center presenta alcuni tra i più complessi problemi di gestione dell’energia. Il nostro Green Data Center è stato sviluppato con l’obiettivo di garantire altissima affidabilità per tutte le esigenze informatiche aziendali e ottenere risultati di efficienza energetica “green”, registrando fin dalla sua inaugurazione, nel 2013, risultati di assoluta eccellenza mondiale. Per questo motivo, nell’arco di sette anni non si è resa necessaria alcuna modifica infrastrutturale e il GDC può tranquillamente ospitare sia HPC4 che HPC5 senza necessità di alcun cambiamento sostanziale. Grazie al design complessivo di edifici e impianti, nel 2020 il suo P.U.E. (Power Usage Effectiveness, cioè il rapporto tra il consumo elettrico complessivo e consumo dei soli apparati informatici) è stato pari a 1,162, a fronte di una media mondiale pari a 1,620: in altre parole, per far funzionare le macchine di calcolo, il Green Data Center ha bisogno di meno energia elettrica rispetto ai competitor. Questi risultati sono ancor più significativi considerando che ogni grado impiantistico del G.D.C. è classificato TIER IV, ovvero è in grado di garantire la massima continuità operativa.