Questo sito utilizza cookie tecnici e di personalizzazione dei contenuti, propri e di terze parti. Chiudendo questo banner o cliccando su OK, presti il tuo consenso all'utilizzo dei cookie.
All'interno della Cookie Policy è possibile negare il consenso all’utilizzo dei cookie.
L’Autorità Nazionale per il petrolio e il gas del Regno del Bahrain (NOGA) e Eni hanno firmato oggi un Memorandum d’Intesa (MoU) con l’obiettivo di perseguire future attività di esplorazione nel Blocco 1, un'area offshore ancora in gran parte inesplorata situata nelle acque territoriali settentrionali del Regno del Bahrain. L’area copre una superficie di oltre 2.800 km2 con una profondità d'acqua che va da 10 a 70 metri.
pdf 90 KB
Manama (Bahrain), 13 gennaio 2019 – L’Autorità Nazionale per il petrolio e il gas del Regno del Bahrain (NOGA) e Eni hanno firmato oggi un Memorandum d’Intesa (MoU) con l’obiettivo di perseguire future attività di esplorazione nel Blocco 1, un'area offshore ancora in gran parte inesplorata situata nelle acque territoriali settentrionali del Regno del Bahrain. L’area copre una superficie di oltre 2.800 km2 con una profondità d'acqua che va da 10 a 70 metri.
Alla firma hanno partecipato Mohamed Bin Khalifa Al Khalifa, ministro del petrolio del Bahrain e presidente di NOGA, e Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni.
Mohamed Bin Khalifa Al Khalifa ha dichiarato: «Questa alleanza strategica con Eni è un passo importante per lo sfruttamento delle risorse naturali nell’offshore del Regno. Con la firma di questo memorandum puntiamo a iniziare varie discussioni per valutare tutti gli aspetti rilevanti in termini tecnici e commerciali per le potenziali attività di esplorazione e di sviluppo in tempi brevi».
Claudio Descalzi ha dichiarato: «Siamo molto contenti della firma di questo accordo e dell'opportunità di esplorare il potenziale del Blocco 1. Questo memorandum consentirà a Eni di iniziare a collaborare e investire in un Paese che è stato uno dei primi nel Golfo a produrre petrolio e che ora punta a svelare il suo potenziale offshore. Entrare in Bahrain ci consentirà anche di espandere la nostra presenza in una regione chiave del Medio Oriente, in linea con la nostra strategia di diversificazione del nostro portafoglio esplorativo in bacini petroliferi con potenziale produzione di idrocarburi liquidi, mantenendo quote di partecipazione significative in fase esplorativa».
Telefono: +39 02 52031875
Telefono: +39 06 59822030
Fax: +39 06 59825488
email: ufficio.stampa@eni.com
Telefono: +39 0252051651
email: investor.relations@eni.com
Password dimenticata? Recuperala
(solo per le Associazioni dei Consumatori)
Inserisci l’indirizzo email con il quale ti sei registrato all'area riservata. Riceverai all'indirizzo indicato la nuova password, che ti consigliamo di aggiornare dopo il primo accesso.
La nuova password è stata inviata alla mail indicata.