- EVENTI
Oppure , la nostra nuova soluzione di intelligenza artificiale.
Clima ed energia sono i grandi fattori su cui ci giochiamo il futuro. Siamo nel pieno di una transizione energetica diversa da quelle che l’hanno preceduta dall’inizio dell’era industriale. In passato, a decidere la direzione di marcia erano le dinamiche dei mercati, le infrastrutture e gli avanzamenti tecnologici alimentati dall’utilizzo prima del carbone, poi degli idrocarburi. Stavolta a guidare i processi deve essere la protezione dell’ambiente, per una transizione che riduca l’impatto delle attività dell’uomo.
Purtroppo non possiamo illuderci di essere già sulla strada giusta. Siamo lontani dal contenere l’aumento delle temperature ben al di sotto del limite dei 2°C fissato dalla COP21 di Parigi. Dovremmo scendere entro il 2030 dagli attuali 32 a 24 miliardi di tonnellate di CO2 che emettiamo ogni anno nell’atmosfera, ma al ritmo attuale rischiamo invece di salire a 34 miliardi. Secondo l’International Energy Agency (IEA), di questo passo la temperatura salirà di 2.7°C ed entro il 2040 avremo esaurito il limite massimo di emissioni che assicura il contenimento entro i due gradi.
Non c’è dubbio che il settore dell’energia, che per decenni ha permesso al mondo di crescere e alle economie di prosperare, ha anche contribuito all’aumento delle emissioni e ha quindi un compito di primo piano nel ridurle. In Eni abbiamo già abbattuto drasticamente la componente carbonica delle nostre attività. La ricerca scientifica e la digitalizzazione ora ci stanno aiutando a fare ancora di più: soluzioni digitali smart da applicare in tutti gli ambiti possono, da sole, contribuire a ridurre entro il 2030 del 20% le emissioni di CO2. Nel medio termine un mix energetico diverso, che integri le potenzialità del gas naturale con la crescita delle rinnovabili, sarà di grande aiuto. Sarà necessario costruire un modello di consumo finale dell’energia (è qui che avvengono 9/10 delle emissioni del settore) più attento all’efficienza, a minimizzare gli sprechi, a favorire il ricorso alle fonti più pulite anche con l’applicazione delle tecnologie più avanzate.
Ma bisogna intervenire oltre il sistema energetico, che copre il 60% delle emissioni. Nei Paesi ricchi si consuma troppo di tutto: abbigliamento, cibo, plastiche, elettrodomestici, veicoli. Serve entrare in un nuovo modello di conservazione dell’energia che abbia al centro l’economia circolare e dia vita non solo a una riduzione degli sprechi, ma anche a una minore necessità di materie prime.
Come Eni, avendo investito in tecnologie che ci permettono il recupero dei rifiuti e degli scarti urbani e industriali, stiamo trasformando la raffinazione e la chimica puntando su produzione bio e circolarità. Tutto questo servirà a stimolare una spesa crescente anche in Italia (nel nostro piano sono previsti 4 miliardi di euro entro il 2021) e a creare un nuovo indotto con relativi posti di lavoro e professionalità innovative.
Se vogliamo affrontare seriamente i temi dell’energia, non possiamo però ragionare solo in termini di scelte che riguardano il mondo più avanzato. I 35 paesi dell’Ocse messi insieme raccolgono il 17% della popolazione mondiale, ma contribuiscono al 63% del Pil globale. La disparità è evidente in Africa, dove vive il 17% della popolazione del pianeta con solo il 3% del Pil globale, nonostante il continente abbia più riserve di petrolio e gas degli Usa e un potenziale enorme in termini di produzione solare ed eolica. Non c’è soluzione al dilemma energetico senza investire in queste zone, che avranno il maggior boom demografico. Bisogna portare l’energia dove serve, distribuirla meglio, offrire occasioni di sviluppo. Lo ha detto con chiarezza Papa Francesco lo scorso fine settimana, incontrando in Vaticano una delegazione di esponenti del mondo dell’energia (di cui ho avuto l’onore di far parte) e dei maggiori fondi d’investimento mondiali. Oltre un miliardo di persone, ha ricordato il Papa, vivono senza elettricità: “Da qui nasce la sfida – ha aggiunto - di riuscire a garantire l’enorme quantità di energia necessaria per tutti, con modalità di sfruttamento delle risorse che evitino di produrre squilibri ambientali tali da causare un processo di degrado e inquinamento, da cui l’intera umanità di oggi e di domani resterebbe gravemente ferita”.
Dobbiamo agire ora, insieme, governi, società e anche i grandi fondi. Dobbiamo farlo creando nuove opportunità per tutti, legate all’economia circolare. Ma qualcosa può farlo anche ciascuno di noi. Cominciando, per esempio, dallo sprecare meno ed essere più efficienti nell’uso dell’energia.
*Amministratore Delegato di Eni
Eni.com è una piattaforma disegnata in modo digitalmente sostenibile che offre una visione immediata delle attività di Eni. Si rivolge a tutti, raccontando in modo trasparente e accessibile i valori, l’impegno e le prospettive di un’impresa tecnologica globale per la transizione energetica.
Scopri la nostra missionSe desideri cambiare argomento, svuota la chat ed effettua una nuova richiesta per ottenere risultati più pertinenti.
Questa azione comporterà l'eliminazione di tutte le domande fatte durante la fase di navigazione.
Con questa azione cancellerai ogni ricerca effettuata durante questa sessione di navigazione.
Qui puoi trovare la lista di tutte le tue richieste.
Le risposte sono generate dall'intelligenza artificiale, pertanto potrebbero contenere imprecisioni. Leggi i termini e condizioni di utilizzo
EnergIA è uno strumento innovativo basato sulle capacità dell’intelligenza artificiale, che può aiutarti a navigare tra i contenuti di eni.com, trovando subito la risposta alle tue domande. EnergIA può effettuare una ricerca su un tema specifico, fornendo i dati più aggiornati disponibili, oppure può invitarti ad approfondire un argomento di tuo interesse. Inizia subito!
EnergIA è uno strumento innovativo basato sulle capacità dell’intelligenza artificiale, che può aiutarti a navigare tra i contenuti di eni.com, trovando subito la risposta alle tue domande. Inizia ora!
EnergIA è un sistema basato sull’Intelligenza Artificiale Generativa.
Grazie a questa tecnologia riusciamo a rispondere alle tue richieste interrogando i contenuti e i documenti più rilevanti presenti su eni.com. (N.B. Vengono presi in considerazione i documenti finanziari degli ultimi 12 mesi e i comunicati stampa degli ultimi 2 anni.)
Attraverso EnergIA puoi approfondire le tematiche di tuo interesse e avere una finestra in tempo reale sul mondo Eni.
Se desideri, invece, cercare uno specifico documento, comunicato stampa o news, utilizza il motore di ricerca tradizionale tramite icona della lente.
Come tutti i sistemi che sfruttano l’Intelligenza Artificiale Generativa, EnergIA potrebbe generare risposte inesatte o non aggiornate. Ti invitiamo sempre a consultare le fonti che il sistema indica come origine dell’informazione generata.
In alcuni casi, in assenza di una perfetta corrispondenza con la richiesta, il sistema cerca comunque di fornire una risposta.
Qualora dovessi riscontrare delle inesattezze nella risposta fornita, ti preghiamo di segnalarcelo tramite il feedback disponibile a fondo pagina: ci sarà molto utile per migliorare.
Dal momento che quanto elaborato dal sistema non rappresenta la posizione ufficiale di Eni, invitiamo gli stakeholder interessati a conoscere le posizioni della Società a rivolgersi ai propri contatti di riferimento: Ufficio Stampa per i giornalisti, Investor Relations per analisti e investitori, Segreteria Societaria per gli azionisti etc..
EnergIA riesce a comprendere domande poste in quasi tutte le lingue, ma preferiamo fornirti una risposta in inglese o in italiano, le due lingue disponibili su eni.com.
Se poni una domanda in lingua italiana, saranno consultati i contenuti presenti sul sito in lingua italiana. Se la poni in inglese o in qualsiasi altra lingua, saranno consultati i contenuti in lingua inglese. (N.B. La lingua che Eni utilizza per i documenti/contenuti di carattere finanziario è prevalentemente l’inglese.)
Nel caso in cui vengano formulate domande che violino i criteri di sicurezza impostati, il sistema non procederà con l'elaborazione della risposta. Infine, ti chiediamo di non inviare dati personali.
Utilizzando questo servizio, l’utente dichiara di aver letto e accettato i termini e condizioni di utilizzo.
Ricerca
EnergIA è un sistema basato sull’Intelligenza Artificiale Generativa.
Grazie a questa tecnologia riusciamo a rispondere alle tue richieste interrogando i contenuti e i documenti più rilevanti presenti su eni.com. (N.B. Vengono presi in considerazione i documenti finanziari degli ultimi 12 mesi e i comunicati stampa degli ultimi 2 anni.)
Attraverso EnergIA puoi approfondire le tematiche di tuo interesse e avere una finestra in tempo reale sul mondo Eni.
Se desideri, invece, cercare uno specifico documento, comunicato stampa o news, utilizza il motore di ricerca tradizionale tramite icona della lente.
Come tutti i sistemi che sfruttano l’Intelligenza Artificiale Generativa, EnergIA potrebbe generare risposte inesatte o non aggiornate. Ti invitiamo sempre a consultare le fonti che il sistema indica come origine dell’informazione generata.
In alcuni casi, in assenza di una perfetta corrispondenza con la richiesta, il sistema cerca comunque di fornire una risposta.
Qualora dovessi riscontrare delle inesattezze nella risposta fornita, ti preghiamo di segnalarcelo tramite il feedback disponibile a fondo pagina: ci sarà molto utile per migliorare.
Dal momento che quanto elaborato dal sistema non rappresenta la posizione ufficiale di Eni, invitiamo gli stakeholder interessati a conoscere le posizioni della Società a rivolgersi ai propri contatti di riferimento: Ufficio Stampa per i giornalisti, Investor Relations per analisti e investitori, Segreteria Societaria per gli azionisti etc..
EnergIA riesce a comprendere domande poste in quasi tutte le lingue, ma preferiamo fornirti una risposta in inglese o in italiano, le due lingue disponibili su eni.com.
Se poni una domanda in lingua italiana, saranno consultati i contenuti presenti sul sito in lingua italiana. Se la poni in inglese o in qualsiasi altra lingua, saranno consultati i contenuti in lingua inglese. (N.B. La lingua che Eni utilizza per i documenti/contenuti di carattere finanziario è prevalentemente l’inglese.)
Nel caso in cui vengano formulate domande che violino i criteri di sicurezza impostati, il sistema non procederà con l'elaborazione della risposta. Infine, ti chiediamo di non inviare dati personali.
Utilizzando questo servizio, l’utente dichiara di aver letto e accettato i termini e condizioni di utilizzo.
Una nuova finestra sul mondo Eni, a tua disposizione. EnergIA è uno strumento innovativo basato sulle capacità dell’intelligenza artificiale, che può aiutarti a navigare tra i contenuti di eni.com, trovando subito la risposta alle tue domande.