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Abidjan, 28 maggio 2025 – Eni, tramite la controllata Eni Natural Energies (ENE), e il Ministero dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Produzione Alimentare della Repubblica della Costa d’Avorio hanno firmato un Memorandum d’Intesa (MoU) per esplorare nuove opportunità di collaborazione nei settori agricolo e agro-industriale per la produzione di olio vegetale da destinare alla bioraffinazione. In particolare, l’accordo prevede di valorizzare la filiera dell’hevea e di valutare l’introduzione di colture oleaginose su terreni marginali e degradati, contribuendo così allo sviluppo agricolo sostenibile del Paese, senza competere con la produzione alimentare o forestale.
Il MoU è stato siglato nell’ambito del Salone Internazionale dell’Agricoltura e delle Risorse Animali (SARA), attualmente in corso presso il Parco delle Esposizioni di Abidjan. Alla cerimonia di firma hanno partecipato il Ministro dell’Agricoltura Kobenan Kouassi Adjoumani e il Managing Director di Eni Natural Energies Côte d’Ivoire, Luca Faccenda.
Durante l’incontro, le parti hanno sottolineato l’impatto positivo del progetto già avviato da Eni Natural Energies Côte d’Ivoire in collaborazione con la Federazione dei Produttori di Hevea della Costa d’Avorio (FPH-CI), che sta consentendo di valorizzare i residui dell’hevea - una coltura ampiamente diffusa sul territorio - trasformandoli in materie prime per la produzione di biocarburanti, generando benefici economici e sociali per migliaia di agricoltori.
Eni è presente in Costa d’Avorio dal 2015 con attività di esplorazione e produzione di idrocarburi. Nel 2024 è stata costituita Eni Natural Energies Côte d’Ivoire, società dedicata allo sviluppo di filiere sostenibili di materie prime agricole da destinare alle bioraffinerie dell’azienda. L’iniziativa si inserisce nella strategia di Eni per una mobilità sostenibile e nel più ampio impegno a supporto di una crescita equa, inclusiva e in armonia con gli obiettivi del Piano Nazionale di Sviluppo della Costa d’Avorio.
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